31 ottobre 2007


Altre recensioni di Comicopera e interviste a Robert Wyatt sono uscite su Pitchwork Media, The Village Voice, The Daily Damiuri e sul numero di novembre di The Wire:

27 ottobre 2007


Una bella galleria fotografica dedicata al concerto londinese di mercoledì scorso in memoria di Paul Rutherford si vede in http://tinyurl.com/382dpm

25 ottobre 2007


Jean Emmanuel Deluxe conversa amabilmente con gli ineffabili Louis Philippe e Bertrand Burgalat. Videointerviste su http://www.gonzai.com

24 ottobre 2007


Sono appena usciti due album curiosi e interessanti per la nuova etichetta What Delicate Recordings, 'Sookie Jump' di Eldridge Skell's The Rude Staircase, e '...and though we're told we've got it all, the all we've got is freezing cold...' di Condor Moments, esaltati entrambi dal lavoro di missaggio di Bob Drake.

Drake annuncia per il 2008 la pubblicazione dei concerti ('Great performances!') di Frith, Cutler e Hodgkinson tenuti l'anno scorso a dicembre presso il newyorchese The Stone.

22 ottobre 2007


Si tiene dal 29 ottobre al 7 novembre prossimi la seconda edizione del festival Spectrum XXI diretto da Iancu Dumitrescu e Ana-Maria Avram, con un fitto calendario di concerti e seminari dedicati a musiche elettroacustiche e acusmatiche ('spectrales') a Bruxelles, Parigi e Ginevra. Oltre al fedelissimo Hyperion Ensemble - al fianco di Dumitrescu da una trentina d'anni - partecipano Mirel Iancovici, Tim Hodgkinson, Chris Cutler, Jean-Philippe Collard-Neven, Janet Pape, Kornelia Bruggmann, Gustavo Aguilar, Robert Reigle, Monica Timofticiuc.

19 ottobre 2007


Il brano inciso, letteralmente, sul quarto lato della versione in vinile di Comicopera di Robert Wyatt non si ascolta, si legge!
Su Wyatt (e Alfreda Benge) merita senz'altro di esser letto l'articolo pubblicato ieri su The Guardian, in parte recensione dell'album, in parte ritratto biografico - con toni di toccante umanità - e in parte intervista; lo firma Dave Peschek, autore di una recente intervista anche con Rachel Unthank and the Winterset (la cui versione di Sea Song Wyatt ama moltissimo).

18 ottobre 2007


Si terrà il prossimo 24 ottobre l'annunciato concerto londinese in memoria di Paul Rutherford, scomparso lo scorso agosto. Ci saranno moltissimi dei suoi colleghi musicisti e amici più cari.

7.30 - Mike Westbrook / Chris Biscoe Duo
7.45 - Harry Beckett / Marcio Mattos / Tony Marsh Trio
8.00 - Keith Tippett / Julie Tippetts / Louis Moholo-Moholo / Dave Amis
8.15 - Lawrence Casserley / Robert Jarvis Duo
8.30 - Simon Picard / Gail Brand Duo
8.45 - Lol Coxhill / Pete McPhail Duo
9.00 - Trombone Fiesta - Alan Tomlinson / Dave Amis / Robert Jarvis & Gail Brand
9.15 - Presentation of Paul's Instruments to the Cuba Solidarity Committee
9.45 - Veryan Weston / Maggie Nicols - Duo Politico
10.00 - Evan Parker / Kenny Wheeler / Phil Wachsmann / Steve Beresford
10.15 - Henry Lowther / John Russell Duo
10.30 - London Improvisers Orchestra and guests

Memorial Concert for Paul Rutherford
24 October 2007
Red Rose, 129 Seven Sisters Road, London, N7 7QG
tel 0871 332 4436

Un affettuoso e accorato ricordo di Rutherford è sul numero di ottobre 2007 dello Smith's Academy Informer, scritto da Mike Westbrook. Lo si trova anche in
http://www.westbrookjazz.co.uk/smiths_informer.shtml#paul

17 ottobre 2007


Ormai imminente l'uscita dell'album Dedicated To You But You Weren't Listening, una rilettura di brani Soft Machine compiuta dal Delta Saxophone Quartet - Graeme Blevins, Peter Whyman, Tim Holmes, Chris Caldwell - con l'ausilio di Hugh Hopper e Morgan Fisher. Gli arrangiamenti sono di Issie Barratt, Joe Duddell, Paul Englishby, Morgan Fisher, Adrian Revel e Mike Smith.

Produttore è John Winfield su Moon June Records; il sito dell'etichetta ospita anche tre brevi filmati, uno dei quali tratto dal seminario-concerto tenuto a Catania a inizio anno: http://www.moonjune.com/MJR017.htm

Il quartetto, con Hugh Hopper, sarà in concerto a Milano, al Teatro Manzoni, il prossimo 18 novembre.

16 ottobre 2007


Musicisti e gruppi che abbiano adottato o imitato esteriormente lo stile Magma non sono mai mancati, quasi fin dal primo apparire degli originali, con esiti - si sa - molto molto vari. Meno frequenti invece sono state finora le sortite sul terreno dell'interpretazione e della rilettura dello specifico repertorio magmiano, dove pure i classici e le pagine memorabili non scarseggiano; a questo intende ovviare almeno in parte "Hamtaï!", un omaggio alle musiche di Christian Vander allestito dall'etichetta Welcome Records con il coinvolgimento di fedeli ed affiliati della prima e dell'ultima ora (i vari Blasquiz, Cahen, Chevalier, Forgas, Gauthier, Lockwood, Thollot, Top, Widemann, ma anche Zaar, Koenjihyakkei, Mats/Morgan Band e Nebelnest tra i molti altri).

Il doppio cd sarà disponibile ufficialmente a fine mese, ma intanto alcune copie sono state distribuite in occasione dei concerti di Magma al festival di Nancy Jazz Pulsations poche sere fa, mentre diversi estratti si ascoltano in http://myspace.com/hamtai

15 ottobre 2007


Bob Ostertag ha appena completato un nuovo lavoro - si chiama w00t - pubblicandolo immediatamente presso il sito http://www.bobostertag.com perché possa essere scaricato gratuitamente, come è possibile fare (già dall'anno scorso) per tutti i 14 cd di cui Ostertag è titolare e di cui possiede i diritti come autore.
Si tratta di un collage sonoro di circa cinquanta minuti, interamente costruito a partire da suoni di giochi elettronici, e che in origine doveva accompagnare Special Forces, una performance multimediale in coppia con Pierre Hébert concepita in risposta all'invasione israeliana in Libano nel 2006. Il pezzo non è ancora stato eseguito in Europa, ma l'occasione potrebbe venire dal tour in allestimento per l'inizio 2008.

Scrive Ostertag:
"As you probably know, in March of 2006 I put all my recordings to which I owned the rights online for free download (14 CDs). Today I am releasing my first recording to skip the CD-for-sale stage and go directly to free Internet download. The piece is titled w00t, and was composed entirely from fragments of music. In keeping with my "open source" approach, I am even publishing the list of computer games from which the audio samples are taken. The associated "cover art" (there is no disc and thus no actually cover) is made by John Cooney, and is made of image samples from the same games I took the audio samples from. w00t can be downloaded from free from http://www.bobostertag.com/music-recordings.htm where you will find both a 4 minute "trailer," as well as the full 50 minute piece.
The w00t music began as the soundtrack for Special Forces, a live cinematic performance by Living Cinema (Pierre Hébert and myself), which addressed the Israeli invasion of Lebanon in 2006. Special Forces received its world premiere in Beirut, and its US premiere at the San Franicso Museum of Modern Art, this past April. The piece has not yet been performed in Europe."

14 ottobre 2007


Sean O'Hagan firma oggi per The Guardian un bell'articolo dal titolo 'Where are pop's heirs to 'awkward bugger' Wyatt?' su Robert Wyatt e Comicopera, dando prospettiva e contesto all'uscita dell'album e alla sua esposizione a un pubblico anche molto giovane. O'Hagan, soltanto omonimo del leader di Microdisney e High Llamas, è uno dei due conduttori dell'incontro pubblico con Wyatt domani sera a Londra (Purcell Room, 7.30pm.).

Altre recensioni e interviste sono uscite nel frattempo su Pitchwork Media, AllMusic, All About Jazz e BBC:

11 ottobre 2007


Radio3 Suite ritorna al festival zorniano Complete Masada dello scorso giugno per proporre alcuni concerti - quelli di Erik Friedlander, Bar Kokhba, Jamie Saft Trio, Asmodeus e Mark Feldman-Sylvie Courvoisier del 25 e 26 - non trasmessi in precedenza. Martedì 16 ottobre e martedì 6 novembre 2007, ore 20.30.

10 ottobre 2007


La puntata di lunedì scorso del programma della BBC Live at Midnight ha riproposto una parte del concerto londinese di Soft Machine del 20 luglio 1972, trasmesso a suo tempo da Radio 1 e successivamente pubblicato un paio di volte anche su cd (l'edizione più recente, del 2005, è su Hux). In formazione erano Ratledge, Hopper, Jenkins e Marshall, alla loro quinta uscita insieme.

This live BBC concert was recorded at London's Paris Theatre on 20.7.1972, just a few months before the live and studio material for band’s album Six was put together. This concert was the fifth by this incarnation of Soft Machine, with Karl Jenkins joining Mike Ratledge, Hugh Hopper and John Marshall, adding his considerable skills on woodwinds and keyboards, not to mention his talents as composer.
This performance also showcases the exceptional Hopper-Marshall rhythm section. ‘Slightly All The Time’, from the pre-Fifth days, is almost unrecognizable. The rest of the set is a mixture of compositions, mostly bearing only minor resemblance to the originals, from Fifth and Six Album. Although only weeks into its existence, this line-up of Soft Machine was already a very solid unit, as this performance testifies.

08 ottobre 2007


Anticipando l'incontro pubblico parigino con Robert Wyatt, in programma il 16 ottobre prossimo (Divan du Monde, 19.30, con intervista guidata da Jean-Daniel Beauvallet), Les Inrockuptibles pubblica un mini-dossier wyattiano radunando, oltre a quelle riguardanti Comicopera, recensioni e interviste degli ultimi quindici-sedici anni (da Dondestan a questa parte). Una recensione di Comicopera è oggi anche su Libération.

05 ottobre 2007


A proposito dell'uscita pressoché contemporanea dei due album di Kevin Ayers e Robert Wyatt, e dell'improvviso spazio loro dedicato da radio e stampa (per esempio, sedici pagine su Soft Machine e Robert Wyatt sull'edizione tedesca di Rolling Stone nel numero di ottobre 2007), così osserva Steve Lake nel gruppo di discussione What's Rattlin':

"With Wyatt and Ayers having new albums simultaneously there is indeed an unprecedented deluge of ex-Canterbury press right now. I read today the Wire and Jazzwise Wyatt cover stories. If you look at all these pieces - the Wyatt interviews and the Ayers interviews - back to back, the characteristic that Kevin and Robert finally share, the common quality that comes through most strongly, seems to be a desire to work as little as possible.
If you factor into the picture the very premature retirement of the extremely talented Ratledge, the death of Elton Dean and the bizarre disappearance of Phil Howard, you're left with this void where a great band ought to be, with only Daevid Allen and Hugh Hopper still beavering away at the edge of the crater. It remains one of the strangest histories in rock..."

Recensioni e interviste di questo periodo a Wyatt ed Ayers vengono via via raccolte anche presso il gruppo di discussione Whatevershebringswesing.

04 ottobre 2007


Dopo l'intervista di qualche giorno fa, New Statesman offre nuovamente spazio a Robert Wyatt ("A man of distinction") pubblicando la recensione di Comicopera scritta da David Smyth. Nello stesso numero della rivista c'è anche una recensione del bel libro di Michael Bracewell ("A marvellous book about art, music, ideas and Englishness") Roxy Music, Re-make/Re-model: Art, Pop, Fashion and the Making of Roxy Music, 1952-1972.

03 ottobre 2007


Dal 16 al 20 ottobre prossimi Mike Westbrook offre una rilettura del suo celebre On Duke's Birthday, guidando in varie città della Svizzera (Basel, Bern, Lausanne, Luzern, Zürich) un ensemble ad hoc formato da membri di cinque diverse scuole musicali elvetiche.
L'album - la registrazione di un concerto francese del 1984 con Dominique Pifarely, Danilo Terenzi, Brian Godding, Georgie Born e Phil Minton tra gli altri - è stato da poco rimasterizzato e ristampato su Hat Hut / Hatology. Nelle note di copertina scrive Art Lange: "What's most remarkable about the music's resultant structural integrity and intricacy is that it all flows so seamlessly, sounds so spontaneous and organic, without artifice or contrivance. Mike Westbrook seems to share similarities with Gil Evans in this regard - long, slowly evolving pieces built upon a few seemingly static chords or minimal thematic material; initially unassuming background figures or fills growing gradually to major proportions; a sometimes slouching restless, deliberate yet relentless momentum eased along by shifting instrumental colors or intense, integrated solo statements".

02 ottobre 2007


Il ventunesimo festival Unlimited a Wels, Austria si tiene dal 9 all'11 novembre prossimi, con la guida artistica di Carla Kihlstedt. Definito ormai del tutto il programma, dal titolo Songs for Hands & Mouths; dettagli in http://www.musicunlimited.at

01 ottobre 2007


Altri contributi scritti, audio e video a proposito di Robert Wyatt e dell'album Comicopera. I migliori? Alessandro Achilli su Musica Jazz di ottobre, l'intervista in dieci punti pubblicata pochi giorni fa da New Stateman, l'intervista video sul sito dell'etichetta Domino Records interamente dedicato all'album (con testi, immagini e dovizia di dettagli), e le retrospettive (con brani di intervista) su De Wissel / VPRO. Intervista e puntata speciale su Wyatt anche per Battiti su RadioTre venerdì prossimo, 5 ottobre, a mezzanotte.