31 dicembre 2023

 

In ricordo di Brian Godding: il suo assolo in chiusura di Traurig aber falsch nella sezione Berlin Wall di London Bridge Is Broken Down (1988), scelto personalmente da Mike Westbrook e offerto in video da Chris Topley come Solid Gold Guitar. Sublime.

https://www.westbrookjazz.co.uk/news
https://www.westbrookjazz.co.uk/londonbridgecd
https://www.westbrookjazz.co.uk/londonbridge-zurich-cd

30 dicembre 2023

 

In ricordo di Lindsay Cooper: Who Shot The Rabbit?, un inedito del Trio Trabant A Roma con Phil Minton e Alfred 23 Harth, tratto da un concerto a Francoforte del 1992 successivo di qualche mese a quello documentato in State of Volgograd, unico album ufficiale (su Fmp).

https://alfred23harth.bandcamp.com/who-shot-the-rabbit
https://digital.library.cornell.edu/collections/lindsaycooper

29 dicembre 2023

 

In ricordo di Hugh Hopper: il lungo brano che si sentiva sì e no in sottofondo all'intervista che tenne diversi anni fa con Mark Hewins - tuttora conservata in Vimeo - è ora disponibile in forma integrale in una raccolta che il chitarrista ha pubblicato su Bandcamp come Megalithic Meditations.

https://markhewins.bandcamp.com/hugh-hopper-interview-2006

28 dicembre 2023

 

In ricordo di Carla Bley: un breve passaggio di uno dei suoi brani più emozionanti, Útviklingssang, proposto in affettuoso omaggio nella versione per sola chitarra realizzata qualche anno fa da Rüdiger Krause.

https://www.youtube.com/Útviklingssang

27 dicembre 2023

 

In ricordo di Hans Reichel: Live '82, il Bergisch-Brandenburgisches Quartett con Sven-Åke Johansson, Ernst-Ludwig Petrowsky e Rüdiger Carl dal vivo al Moers Festival il 29 maggio 1982.

The Bergisch-Brandenburgisches Quartett (BBQ) was formed in 1980 in Rostock, East Germany, when three of the most radical and riotous members of the West German free music scene - reedist and accordionist Rüdiger Carl, percussionist Sven-Åke Johansson and Hans Reichel on violin and his modified ‘strange guitars’ - first played as a quartet with East German saxophonist Ernst-Ludwig Petrowsky. A rare example of a working band with members from both sides of the wall, during its lifetime the BBQ left only one recorded document, a studio LP on Amiga, the pop and jazz sublabel of the GDR state-run Deutsche Schallplatten Berlin. Neither pure fire music nor orthodox free improvisation, the four members of the BBQ shared an all-embracing aesthetic where quotes and jokes sat comfortably alongside radical extended techniques and sonic experiments.

26 dicembre 2023

 

(Tony Oxley, 1938-2023)




25 dicembre 2023

 

...il Natale si fa bello con la Band del Paesello...




24 dicembre 2023

 

Contro l'ansia da arredi e addobbi - a Natale, ma anche in altre stagioni - i suggerimenti di chi un pochino se ne intende...

23 dicembre 2023

 

Oltre a Dorothy Gale, chi altro può dirlo (anzi, cantarlo)?




22 dicembre 2023

 

Il premio lo porterà poi la Befana, ma intanto bisogna meritarselo: con quali parole inizia il testo di Grey Skies, in The Big Idea (1990)? Chi lo sa - non è poi così difficile - si affretti a rispondere: è il quiz natalizio lanciato da Dave Stewart e Barbara Gaskin in queste ore, come da tradizione. Un'ideona...

davebarb2@gmail.com

21 dicembre 2023

 

Il giorno prima di andare a Genova al Teatro Verdi e lì registrare An Evening Of Magic i Caravan of Dreams di Richard Sinclair - quella sera fortunosamente in trio senza Dave Sinclair, con Rick Biddulph e l'infortunato Alex Ward - suonarono a Bolzano all'Auditorium di Santa Geltrude. Era il 25 marzo 1993: A Preview Of Magic.

https://richardsinclairsongs.bandcamp.com/a-preview-of-magic

20 dicembre 2023

 

Due versioni di No More Mr Nice Guy, una del 2000 e una del 2001, da studiare durante le vacanze: le propone Phil Miller con In Cahoots, cioè Elton Dean, Fred Baker e Jim Dvorak, con particolare attenzione a Pip Pyle e Pete Lemer per quella volta che l'uno reagì (finalmente!) alle continue provocazioni dell'altro. Sono entrambe in Opus, al Phil Miller-The Legacy.

https://philmillerthelegacy.com/no-more-mr-nice-guy
https://philmillerthelegacy.com/opus/no-more-mr-nice-guy

19 dicembre 2023

 

Subito si pensa a Elton Dean, tanta è l'abitudine, invece è Theo Travis a tracciare al sassofono le linee di Slightly All The Time (brano di Mike Ratledge tra i più celebri, su Third, 1970) nella versione degli attuali Soft Machine - Travis, John Etheridge, Fred Baker e Asaf Sirkis - che My Only Records ha voluto proporre su singolo in vinile: si intitola (Slightly) Slightly All the Time ed esce a febbraio in coppia con un brano preso invece da Harry Beckett, The Dew At Dawn.

https://www.softmachine.org
https://myonlydesirerecords.bandcamp.com/slightly-all-the-time

18 dicembre 2023

 

"Very proud of this. The audio it seems was made for vinyl." Non potrebbe essere più soddisfatto Matt Parker, e noi con lui, del trasferimento in LP dell'album Home Brewed - disponibile finora solo in cd e in digitale - tratto da alcune registrazioni di Elton Dean, Steve Miller e Pip Pyle effettuate in forma privata nel dicembre 1976, predisposte per la pubblicazione già da tempo dal compianto Mike King, ma rimaste inedite fino all'intervento appunto della prode British Progressive Jazz: "Thrilled with how this has turned out. Our best product yet!"

https://britprogjazz.bandcamp.com/album/home-brewed
https://hibou-anemone-bear.blogspot.com/home-brewed

17 dicembre 2023

 

Uno speciale doppio concerto, pomeridiano e serale, si tiene oggi a Chicago in onore di Peter Brötzmann (1941-2023), con la partecipazione di molti dei musicisti d'area che hanno fatto parte dei progetti del compianto sassofonista a partire dai primi anni Novanta, il più celebre e longevo dei quali appunto il Chicago Tentet: ci saranno Mats Gustafsson, Ken Vandermark, Joe McPhee, Jeb Bishop, Jason Adasiewicz, Fred Lonberg-Holm, Michael Zerang e Hamid Drake oltre al figlio di Peter, Caspar Brötzmann, e molti altri in distinti momenti e diversi raggruppamenti. L'evento è promosso da John Corbett in alleanza con Constellation nella sede che fu il Viaduct Theater e anticipa di un paio di mesi un'iniziativa analoga che si terrà a Londra nel febbraio 2024. Lo si può seguire in diretta streaming su YT: Na Ja: A Peter Brötzmann Memorial Concert.

Constellation is a performing arts presenter with an emphasis on forward-thinking practices particularly in the areas of jazz, improvised, experimental, and contemporary classical music. Its programming fosters collaborations between disparate musical communities, helping to enrich and enhance a broader understanding of how these traditions have developed and intersected. Since it opened Constellation has been dedicated to elevating and providing support to talented, ground-breaking, and excellent artists from Chicago and the world at large, producing events with the best production and audience experience possible. With expanding resources and a strengthened reputation, the venue seeks to do more to support the artists that perform at the space as well as the local artistic community in general.

One of the landmark figures in improvised music, German saxophonist and clarinetist Peter Brötzmann maintained a special relationship with the Chicago music community. First performing in the city in the late 1980s, Brötzmann initially worked in small ensemble settings, duos and trios, often with drummer Hamid Drake. In 1996, he assembled the nucleus of the Peter Brötzmann Chicago Tentet, an all-star band that worked consistently around the world for more than 15 years. Brötzmann's last appearance in Chicago was in a quartet setting featuring vibraphonist Jason Adasiewicz, the same group with whom Brötzmann played his final concerts before his untimely passing in June. As a memorial to Brötzmann, with particular attention to his Chicago connection, this event will feature all members of the original Peter Brötzmann Chicago Tentet, Jason Adasiewicz, and several special guests. Two full concerts will include four sets each, with various groupings drawn from the overall participants, including working groups DKV Trio, Ensemble Redux (playing Brötzmann) and Survival Unit III, as well as several world premier groupings. Rare footage of Brötzmann will be on view. 

https://constellation-chicago.com
https://www.youtube.com/watch?v=J4CriDnwRiY
https://www.youtube.com/watch?v=dInARLQvYks

16 dicembre 2023

 

Tra i titoli di interesse disponibili presso ReR non può sfuggire This Strange Place, nuovo affascinante cd dei Remote Viewers nella consolidata formazione a quintetto con David Petts, Adrian Northover, Sue Lynch, Caroline Kraabel e John Edwards. Scrive Cutler: "Thoughtful, sometimes provisional, compositions that take their final form as a combination of midi conversions of the original compositional data, electronic re-composition - orchestrated and augmentated by the real played instruments of the ensemble. A sucessful experiment, I think: mysterious, redolant and intriguing." Non c'è invece il loro altro bel lavoro di quest'anno, Inside The Blizzard, realizzato lo scorso inverno con la partecipazione al pianoforte di Rosa Theodora. Lo si trova, per ora, solo in digitale via Bandcamp.

http://www.theremoteviewers.com
https://tinyurl.com/ThisStrangePlace
https://theremoteviewers.bandcamp.com/inside-the-blizzard

15 dicembre 2023

 

Anche ReR Megacorp ha molte cose in offerta speciale in questo periodo, alcune in numero limitato (i libri di Cutler Not As We Choose e File Under Popular entrambi in copia firmata) e altre in via di esaurimento (i celebri sottobicchieri Henry Cow), oltre naturalmente al catalogo storico e a qualche raro titolo originale in vinile; tra le pubblicazioni più imminenti spiccano le raccolte Historia (3 cd di Musica Urbana, Joan Albert I Felui Gasul e Trio Altisente) e Lost Leaders (antologia in 8 cd con lavori di Aki Peltonen, Nikola Kodjbashia, Erno Kiraly, When, Istvan Marta, Georg Katzer, Lutz Glandien, Jaroslav Krcek, Steve Moore, John Oswald, Richard Trythall e Jocelyn Robert), arricchite di materiali aggiuntivi per chi le prenota in anticipo.

https://www.rermegacorp.com

14 dicembre 2023

 

Come da tradizione in questo periodo dell'anno ci sono moltissimi titoli in offerta speciale nel catalogo permanente di Dame / Ambiances Magnétiques a Montréal (Québec), oltre a nuovi album freschi di stampa o di imminente pubblicazione: per esempio il sesto Fanfare Pourpour (Ce que nous sommes), quattro diverse commissioni a Jean Derome (La chaleur de la pensée), il lavoro di Susanna Hood su Steve Lacy e Judith Malina (unPacked), l'Ensemble SuperMusique che tiene assieme il lavoro di tre diverse compositrici, Danielle Palardy Roger, Elizabeth Millar e Laura Kavanaugh (Le fil d’Ariane). Quasi tutto è disponibile anche in formato digitale.

https://actuellecd.com/en/accueil
https://actuellecd.com/en/boutique/rabais

13 dicembre 2023

 

In attesa di vedere presto in dvd quello che a suo tempo pochi hanno potuto vedere in presenza - il discusso concerto dei Residents tenuto in gran segreto (e in formazione allargata) lo scorso 14 gennaio a San Francisco alla vigilia del doppio Faceless Forever Tour in Europa, Canada e Stati Uniti - fa capolino su YT un primo estratto con un celebre brano d'epoca Buster & Glen, per l'occasione affidato a Les Claypool: Hello Skinny.

Remember the Secret Show that was a special one-night performance in San Francisco in January of 2023? The one that took place at the San Francisco Conservatory of Music and saw The Residents joined on stage by numerous special guests in celebration of their fifty years of still being around? Well now you don't have to remember, because the show was recorded and will be made available in February of 2024.

https://www.residents.com/news
https://meettheresidents.fandom.com/50th_Anniversary_secret_show
https://www.youtube.com/watch?v=Ppi-s2eHCj4

12 dicembre 2023

 

I complessi giochi strumentali - o quelli soltanto vocali - che hanno movimentato Anthems & Antithets, la multiforme raccolta tematica in quattro volumi che Brian Woodbury ha pazientemente realizzato negli anni della pandemia, sono ora esposti anche nella loro più intima essenza ('The same goodness, without all the pesky vocals'): Levity & Novelty, Balladry & Soliloquy, Antipathy & Ideology e Rhapsody & Filigree.

https://brianwoodbury.bandcamp.com/music
http://tinyurl.com/antandant
https://www.facebook.com/BrianWoodburyMusic

11 dicembre 2023

 

In molti abbiamo istintivamente collegato la scomparsa pochi giorni fa di Martin Davidson (1942-2023), fondatore dell'etichetta Emanem e curatore di molte pubblicazioni Cadillac, a quella di Jost Gebers (1940-2023), responsabile della Fmp, avvenuta appena un paio di mesi fa. Figure entrambe assai importanti in un ambito che quest'anno ha già registrato molte dolorose perdite tra i suoi protagonisti. Ciao Martin!

John Corbett: "Incredibly sad news to hear of the passing of Martin Davidson, one of the most dedicated producers of freely improvised music, since the early 1970s his Emanem label a beacon of maniacal commitment. With the recent death of FMP’s Jost Gebers, we’ve lost two of the pillars of the music. Fortunately they both left extensive legacies for us to remember the decisive role they played in documenting free improvisation."

James Lucas: "The world of jazz and improvised music is mourning the profound loss of a luminary with the passing of our great friend, Martin Davidson. A titan in the industry, Martin not only steered one of the most influential labels in the past five decades, the unmistakable “not to be confused with” Emanem label, but also left an indelible mark on the sonic landscape as the mastermind behind the mastering of many of Cadillac’s releases. Martin Davidson’s impact reached far beyond the technicalities of mastering; it was a harmonious blend of his expertise, passion for the art, and splendid personal qualities that endeared him to all fortunate enough to know him. His contributions to the realm of jazz and improvised music were not just professional; they were a labor of love, a testament to his dedication to the craft and the artists he collaborated with."

Lawrence Daniel: "Martin made incalculable contributions to the music business, and the jazz canon will always remember him as the creative force behind Emanem. Both musicians and music enthusiasts admired him for his extraordinary ear and discriminating taste, which were essential in influencing the development of avant-garde and improvised music. Martin was a kind and kind person who was well-known for his sharp humor and copious generosity, even outside of his professional accomplishments. His infectious enthusiasm for music and his commitment to identifying and developing up-and-coming talent had a lasting impression on the genre. Apart from his label work, Martin’s versatility as a mastering engineer was demonstrated by his significant contribution to the sound quality of other Cadillac releases. His devotion to sound quality was a reflection of his unwavering desire to make sure the music he loved was heard by as many people as possible."

10 dicembre 2023

 

In formato digitale presso Bandcamp - oppure in cd presso ReR, impreziosito dalle illustrazioni del fratello David - è pronto e disponibile il nuovo atteso album dell'impareggiabile Bob Drake, The Room in the Tower, presentato ieri in anteprima ai fedelissimi tra commenti, complimenti, dovizia di particolari e un entusiasmante excursus nei segreti della sua realizzazione. Ne scrive con ammirazione Chris Cutler: "Here Bob is back in pop-as-you-wish-it-was mode with an impeccable suite of eleven (ostensibly) straight ahead songs, each its own world but united by echoes of the best of pop history, exquisite production values and novel but model arrangements - and absolutely no fat: not a note wasted and no opportunity for pleasing - or surprising - detail missed; it’s a joy from start to finish and the sum is even greater than its parts. On the way you will encounter more than the usual scattering of high precision prompt-a-gasp guitar solos, a reality-challenging vocalisation of a grandsire double and a passing storm. A tour de force."

https://www.bdrak.com
https://bdstudio.bandcamp.com/the-room-in-the-tower
https://tinyurl.com/TheRoomInTheTower
https://www.twitch.tv/bob_drake
https://dkart888.wixsite.com/ddrakesart

09 dicembre 2023

 

Curiosità e forte attesa accompagnano il ritorno di Bob Drake a una nuova stagione di trasmissioni in diretta streaming dalla sua sede di Caudeval (Francia): in particolare oggi, dato che verranno rivelati sia il contenuto dell'album The Room in the Tower appena terminato sia qualche dettaglio nascosto tra le registrazioni multitraccia appena prima del risultato definitivo. Su Twitch questa sera, a partire dalle ore 19.00.

https://www.bdrak.com
https://www.twitch.tv/bob_drake

08 dicembre 2023

 

E Bandcamp offre anche un documento inedito del marzo 1979 che ha tra i suoi protagonisti Christoph Anders, con Alfred Harth, Nicole van den Plas, Peter Kuhlmann, Frank Diedrich e Uwe Schmitt nel Punkjazz Group: Y Not.

https://alfred23harth.bandcamp.com/y-not

07 dicembre 2023

 

Appare su Bandcamp una mezzoretta di inediti di Alfred Harth in duo con Heiner Goebbels, con registrazioni dal vivo effettuate a Friburgo, Basilea e Tel Aviv tra il 1978 e il 1987 più un breve contributo eisleriano alla colonna sonora del film femminista e militante di Helke Sander Der Subjektive Faktor (1981): Duo Goebbels​/​Harth Special.

https://alfred23harth.bandcamp.com/duo-goebbels-harth-special

06 dicembre 2023

 

L'edizione del trentennale era andata subito esaurita, questa dei quarant'anni in formato redux - immutata nei contenuti, più alleggerita nella confezione ma parimenti indispensabile - dovrebbe venire incontro a chi ne era rimasto sprovvisto: Cassiber 1982-1992.

In 1982 Cassiber crashed into the Deutsche Neue Welle. Founded by Heiner Goebbels, Alfred Harth, Christoph Anders and Chris Cutler, they fused experimental rock, fringe jazz, punk, pop, plunderphonics, improvisation and musique concrete into a complex form of studio  - and then concert - composition that was unique in mashing experimental form with a risky and expressionist mode of execution. In content and aesthetics, Cassiber tracked and anticipated the political and technological changes of its times, shifting, over its 10 years of existence, from the high stakes energy of the earlier releases to the more composed and complex studio works of its later years. Most impressively, Cassiber opened up song form by abandoning, extending or crashing sideways into it - and by creating unlikely structures from a combination of noise, libido, high musicality, dramaturgy and cultural debris.   

05 dicembre 2023

 

Alle attività del Circ.a rimanda anche la recente pubblicazione (in digitale) di un concerto degli statunitensi 5uu's tratto dal loro primissimo tour europeo di fine inverno-inizio primavera del 1995, che per la sua parte italiana fu organizzato e sostenuto appunto dal neonato circuito di diffusione di musiche eterodosse presente in varie forme sul territorio nazionale e che in quell'occasione vide coinvolte le sedi di Torino, Schio (Vi), Roma, Montepulciano (Si) e Bologna. Il documento scelto in via ufficiale da Cuneiform Records proviene dal concerto dell'8 aprile al centro autogestito Autonomes Kulturzentrum Würzburg in Germania, ed è accompagnato da un ricco - anche se non molto accurato - diario di viaggio composto a vario titolo dai protagonisti di allora, Dave Kerman, Bob Drake, Mike Johnson e Scott Brazieal, con l'ineguagliabile Maggie ThomasLive at A​.​K​.​W. W​ü​rzburg, Germany April 8, 1995.

https://cuneiformrecords.bandcamp.com/5uus
https://youtu.be/Vs6W3dljTfY

04 dicembre 2023

 

Fu il Circ.a ad officiarne il battesimo con due concerti a Roccamorice (Pe) e a Roma, rispettivamente il 4 e 5 dicembre 1998. Oggi, esattamente 25 anni dopo, il trio Konk Pack festeggia il proprio giubileo d'argento a Londra al Cafe Oto: Tim Hodgkinson, Thomas Lehn, Roger Turner. Auguri!

http://www.thomaslehn.com/kp
https://www.cafeoto.co.uk/konk-pack-25th-anniversary

03 dicembre 2023

 

Due anni fa a inizio ottobre si tennero a Bristol (Regno Unito) due giornate fitte di incontri e concerti, coordinate da Kevin Figes, interamente dedicate alla memoria del compianto Keith Tippett (1947-2020), con la partecipazione di una quarantina di musicisti raggruppati in dieci diversi momenti musicali. Il programma del secondo giorno, il 2 ottobre 2021, è ora documentato in video in una pubblicazione in Blu-ray prodotta da Pig Records: A Celebration of Keith Tippett. Ci sono i concerti di Matthew Bourne con Glen Leach e di Julie Tippetts con Maggie Nichols, l'esecuzione in settetto di From Granite to Wind, uno specialissimo Double Dreamtime, Paul Dunmall in quartetto con Paul Rogers, Liam Noble e Mark Sanders e la festosa conclusione affidata alla Keith Tippett Celebration Orchestra, forte di diciotto elementi. La parte audio è disponibile anche via Bandcamp.

02 dicembre 2023

 

Nuovo appuntamento londinese questa sera con la magnifica Band of Bands di Mike Westbrook, nella stessa formazione che qualche giorno fa ha infiammato la platea dell'Arts Centre di Ashburton: Mike con Kate Westbrook, Chris Biscoe, Pete Whyman, Karen Street, Marcus Vergette e Coach York, dal vivo al Jazz Cafe Posk in Hammersmith. Già si sa che il gruppo tornerà ad esibirsi a Londra l'anno prossimo a primavera, se non prima: all'epoca sarà pronto l'album di debutto, per la realizzazione del quale sono ora in corso prenotazioni e sottoscrizioni.

https://www.jazzcafeposk.org/mike-westbrook-band-of-bands
https://www.westbrookjazz.co.uk/Band-Of-Bands-pledge

01 dicembre 2023

 

Più di uno dovette allora rinunciare ad assistervi, per varie ragioni, ma ora lo potrà ritrovare trasmesso da Radiotre Suite Jazz: è il magnifico concerto dell'Artchipel Orchestra con Jonathan Coe tenuto il 12 giugno 2022 al Torino Jazz Festival. Sul palco del Conservatorio Giuseppe Verdi c'erano Marco Fior, Alberto Bolettieri, Rudi Manzoli, Andrea Ciceri, Germano Zenga, Rosarita Crisafi, Alberto Zappalà, Carlo Nicita, Naima Faraò, Francesca Sabatino, Giuseppe Gallucci, Luca Gusella, Paola Tezzon, Luca Pedeferri, Gianluca Alberti, Stefano Lecchi, Lorenzo Gasperoni e Jonathan Coe in persona, con l'esaltante direzione di Ferdinando Faraò. Lunedì prossimo, 4 dicembre, alle ore 20.30.

https://youtu.be/cNAK92WnzLk
https://hibou-anemone-bear.blogspot.com/2022/06

30 novembre 2023

 

Questa sera a Milano all'Università Bocconi con Pianoformance, e quasi subito dopo, domenica 2 dicembre, a Lainate (Mi) a Villa Litta con NonSenseSongsMassimo Giuntoli, two is megl’ che one.

https://www.facebook.com/massimo.giuntoli.7

29 novembre 2023

 

Shlomo Polonsky torna all'amatissimo concerto dell'8 settembre 1974 al Theatre Royal, Drury Lane a Londra per rendere nuovamente omaggio a Robert Wyatt con le sue minuziose animazioni grafiche e fotografiche: Little Red Riding Hood Hit The RoadA Last Straw.

https://www.youtube.com/@shlomopolonsky8988
https://hibou-anemone-bear.blogspot.com/Shlomo
https://youtu.be/nR6M12hWQ94
https://youtu.be/UamKs7UvZNU

28 novembre 2023

Messaggi di affetto e vicinanza hanno inevitabilmente preso ad affollare la pagina FB di Brian Godding da quando si è appreso della sua scomparsa. Tra saluti e ringraziamenti trovano posto aneddoti e ricordi personali di appassionati e ammiratori riferiti in maggior parte al periodo dei Blossom Toes di metà-fine anni Sessanta, quando a sostenere il loro operato fu soprattutto Giorgio Gomelsky (1934-2016), che produsse su Marmalade gli album We Are Ever So Clean e If Only For A Moment e una manciata di singoli. Rispetto e reciproca stima segnarono le parole pronunciate da Godding in ricordo appunto dell'amico, raccolte nel libro biografico Giorgio Gomelsky-For Your Love pubblicato di recente da Francis Dumaurier (Supernova, 2023): "Did I like him? Very much. His strength of character and vulnerability as a human being were well-defined in life and for me this simplified and stabilized our friendship. So Giorgio was a friend of mine for sure, and I think I was one of his". E davvero lo stesso possono dire in molti di Brian.

https://www.facebook.com/brian.godding

27 novembre 2023

 

Il lascito del compianto Brian Godding in area Westbrook è cospicuo e di gran pregio, e merita di essere rivisitato in toto, dalle escursioni jazz rock (Brain Damage) ai capolavori per grande ensemble (London Bridge Is Broken Down, The Cortège, On Duke's Birthday, qualcosa anche in Glad Day), dai lavori per la danza contemporanea (Pierides) alle celebri riletture beatlesiane (Off Abbey Road e After Abbey Road). E prima durante e dopo, naturalmente, Blossom Toes e B. B. Blunder, gli album con Julie Driscoll, Centipede, Magma e Kevin Coyne, le collaborazioni con Annette Peacock, Dagmar Krause ed Eric Burdon, le direzioni proprie con Mirage, GLS, Other Routes, Tryst e Full Monte...

https://www.discogs.com/Brian-Godding
http://www.lotsawatts.co.uk/pages/recordings.html

26 novembre 2023

 

(Brian Godding, 1945-2023)



25 novembre 2023

 

Buon segno che And Did Those Feet-Six British Jazz Composers, l'ottimo libro di Duncan Heining pubblicato poche settimane fa da Jazz in Britain, abbia rapidamente esaurito la sua prima tiratura, ma anche motivo di disappunto per chi non è arrivato in tempo a procurarsene una copia. Un'alternativa c'è, seppur priva del prezioso doppio cd allegato: l'edizione con copertina morbida prodotta su richiesta da Amazon.

The book examines in detail the lives and works of six major figures in British music – Michael Garrick, Mike Gibbs, Mike Westbrook, Barry Guy, John Mayer and Keith Tippett – all of whom began their careers in the 1960s and none of whom have yet been the subject of full biographies. "Several different people suggested quite separately that I might write individual biographies on three of these artists. Each of these composers certainly warrant their own biography but given my age, energy levels and the state of our small corner of the publishing industry, it just wouldn’t be a realistic proposition. Then the idea of a compendium of substantial, biographical portraits occurred to me. I approached John Thurlow of Jazz in Britain and he liked the idea. I have to say that working with John and Pete Woodman, who designed the cover and did the proofreading, has been far and away the best experience I have had with a publisher." (Duncan Heining)

https://jazzinbritain.org
https://londonjazznews.com/duncan-heining

24 novembre 2023

 

Torna in scena ad Ashburton nel Devon (Regno Unito) la Band of Bands di Mike Westbrook, nata per festeggiare la lunga e ininterrotta attività del celebre Westbrook Trio - Mike e Kate con Chris Biscoe - in forma di super-settetto, con Karen Street, Pete Whyman, Marcus Vergette e Coach York. Un breve video con immagini tratte dal debutto londinese dello scorso 24 settembre è da poco disponibile al sito dei Westbrook, con una ricca presentazione curata da Chris Topley. Il concerto si tiene domani sera all'Ashburton Arts Centre, con inizio alle 19.30.

https://www.westbrookjazz.co.uk/BandOfBands/index.shtml
https://ashburtonarts.org.uk/events/mike-westbrooks-band-of-bands

23 novembre 2023

 

Tutt'altro che scalfito dal tempo è invece l'approccio lucido e problematico di Charles Hayward alle forme e alle valenze della canzone in ambito rock, con gli intenti critici, oppositivi e discordi dichiarati già in This Heat e ora nuovamente assunti dal suo più recente progetto Abstract Concrete, un quintetto con Agathe Max, Otto Willberg, Roberto Sassi e Yoni Silver. Attenzione a non scalfire troppo l'album dovrà prestare semmai chi vorrà procurarsene un esemplare - ce ne sono 51 - contenuto, in provocatoria guisa brutalista, dentro un blocco di autentico cemento. L'idea è venuta a The state51 Conspiracy.

Charles Hayward, co-founder of This Heat and Camberwell Now, recently entered his eighth decade, but instead of slowing down, he’s actually stepping the pace up dramatically. After a string of sensational gigs in the UK and the US as part of This Is Not This Heat, a newly revitalised and inspired Charles, formed the band Abstract Concrete in 2019. Combining sweet chamber pop hooks with dubwise bass, plaintive Balearic guitar licks, and a blend of folk and jazz-informed post punk, accompanied by lyrics that bend from the political to depressed toilet cleaning apparatus, Abstract Concrete follows a continuum of such melodic art school innovators as The Kinks, Brian Eno, Robert Wyatt and Penguin Cafe Orchestra, as well as Hayward’s own experimental post punk past, all the while nodding to a childhood spent listening to folk and pop. The lyrics are, he explains, “a reaction to the times we’re living in” - often reflections on the political climate of today, the impact of Covid and the changing role of music itself, with the songs being composed and structured in unusual ways to emphasise these concerns.

https://state51.greedbag.com/abstract-concrete
https://youtu.be/9nKFJPgTSa0
https://youtu.be/z_tMZ33uQy0

22 novembre 2023

 

Alla vigilia ormai dei cinquant'anni di attività, e a parecchia distanza dal precedente Phosphorescent Dreams, esce un nuovo album a nome Univers Zero contenente registrazioni effettuate tra il 2020 e il 2022, quasi tutte opera del solo Daniel Denis (batteria, percussioni, tastiere) con interventi del figlio Nicolas (basso e voce), Kurt Budé (clarinetti) e Nicolas Dechêne (chitarre). Lo pubblica la belga Sub Rosa: Lueur.

https://subrosalabel.bandcamp.com/lueur

21 novembre 2023

 

Chi segue i Gong nell'attuale formazione - Ian East, Fabio Golfetti, Cheb Nettles, Dave Sturt e Kavus Torabi - sa che da qualche giorno è stato pubblicato un loro nuovo album, Unending Ascending, e che per presentarlo sono in corso numerosi concerti nel Regno Unito, in alleanza con gli Ozric Tentacles. Qualche estratto dal vivo lo si vede su YT. Una recente ristampa di Zero to Infinity riporta invece alla formazione che salutò il nuovo millennio con quella che all'epoca venne indicata come la 'quinta parte' della Trilogia: c'erano Daevid Allen, Gilli Smyth, Mike Howlett, Didier Malherbe, Theo Travis, Chris Taylor e Mark Robson. Uscì per Snapper Music, ora lo rilancia Kscope.

https://www.gongband.com
https://www.planetgong.co.uk

20 novembre 2023

Richard Sinclair in solo con voce, chitarra, basso e qualche leggero effetto elettronico in una registrazione di qualche anno fa effettuata per amici nel Connecticut (Stati Uniti) e ora disponibile tramite Bandcamp con titolo Cheshire i i: una ventina di brani tra cui What's Rattlin', In The Land of Grey and Pink, Nan True's Hole, Felafel Shuffle, Keep On Caring, Share It, Didn't Matter Anyway, Golf Girl e Halfway Between Heaven and Earth accennati anche ieri a Lainate (Mi) nel corso del concerto di apertura della rassegna Alterazioni ideata e promossa da Massimo Giuntoli.

https://richardsinclairsongs.bandcamp.com/cheshire-i-i

19 novembre 2023

 

Prende il via con un concerto in solo di Richard Sinclair la decima edizione di Alterazioni, rassegna di musiche innovative proposta mirabilmente da Massimo Giuntoli a Lainate (Mi). I quattro appuntamenti in programma, incluso quello odierno, sono alle ore 17.00 presso la Sala della Musica di Villa Litta.

18 novembre 2023

 

Richard Sinclair con Richard Coughlan in Waterloo Lily (Caravan) e ancora Sinclair con Pip Pyle in Fitter Stoke Has A Bath (Hatfield and the North), tra assenza e presenza: su Bandcamp.

https://richardsinclairsongs.bandcamp.com

17 novembre 2023

 

In scena domani sera a New York ci sono le musiche di Louis Hardin (1916-1999), cioè Moondog, reinterpretate dalla Ghost Train Orchestra di Brian Carpenter: è la presentazione ufficiale dell'album Songs and Symphoniques, uscito poche settimane fa per Cantaloupe Music. Il concerto si tiene al Roulette e viene trasmesso in live streaming. Intervengono tra gli ospiti Karen Mantler e Joan As Police Woman, più altri a sorpresa.

https://roulette.org/event/ghost-train-orchestra-plays-moondog
https://www.facebook.com/ghosttrainorchestra

16 novembre 2023

 

Quell'anno in Europa ci vennero due volte, a primavera per qualche data di debutto e poi più a lungo in autunno con l'Ubu Dance Party Tour allestito in concomitanza con la pubblicazione di Dub Housing. Il concerto londinese del 28 novembre 1978 all'Electric Ballroom segnò per loro una svolta, e buon per noi: Pere UbuWe Do What We Do.

https://pereubu.bandcamp.com/we-do-what-we-do

15 novembre 2023

 

E tra i migliori titoli recenti della Discus Music di Martin Archer non si può non scorgere la presenza di It's A Matter Of Fact a nome del Paul Dunmall Ensemble, ottetto in cui figurano a fianco del sassofonista lo stesso Archer, Charlotte Keeffe, Richard Foote, Steven Saunders, James Owston, Jim Bashford e l'inconfondibile Julie Tippetts. La copia fisica del cd si pregia di alcune illustrazioni tratte dalla serie di incisioni su legno realizzate l'anno scorso con spirito collaborativo (e pienamente improvvisativo) da Dunmall con Peter Lawrence, 20 Duets.

https://discus-music.org/cp-catalogue/148-paul-dunmall
https://discusmusic.bandcamp.com/its-a-matter-of-fact
https://peteralawrence.co.uk/20-duets.html

14 novembre 2023

 

Nell'incessante ritmo di pubblicazioni da parte della Discus Music diretta da Martin Archer a Sheffield (Regno Unito) si segnalano in queste settimane quattro uscite quasi in contemporanea - Tony Oxley 'The New World', Fjall 'From The Rough Hill', Uroboro 'A Story Like Fire' e Paul Dunmall 'Bright Light A Joyous Celebration' - piuttosto diverse nel contenuto, ma tutte degne di nota e di interesse. Si possono richiedere via Bandcamp, tramite il rinnovato sito web dell'etichetta o in continente, senza ulteriori costi d'importazione, alla No Man's Land di Gerhard Busse a Berlino.

Sul pregevole lavoro dell'etichetta, che festeggerà i suoi trent'anni nel 2024, ha scritto Darren Bergstein: “Multi-instrumentalist Archer has built a formidable catalogue that is genre-defying in similar ways to contemporaries ECM, Hubro, Sofa, Hat Hut, et al: ostensibly a ‘jazz label’ (which takes the very meaning of the word ‘jazz’ to heretofore unconsidered heights of stylistic fancy), Discus has long transcended such literal trappings which means that Archer uses it as a conduit to release whatever sonic muse he, and that of his fellow artists, begs to pursue. This has resulted in a broad and consistently marvellous array of work that bridges the divide between compositional rigor and improvisational abandon, whipping elements of each into a heady, ultimately bracing and wholly satisfying, stew.”

13 novembre 2023

 

Il pensiero di molti in questa disgraziata epoca di guerre e orrende barbarie è andato alle antiche parole di Dylan in Masters of War. Anche quello di Elliott Sharp, che ne ha voluto rinnovare la memoria: "Recorded in response to the recent events in Israel and Gaza: the barbaric attack by Hamas on innocent civilians and the brutal and disproportionate response by the Israeli military resulting in the deaths of nearly 4000 children in Gaza not to mention thousands of other Palestinian civilians as of this day."

12 novembre 2023

 

Se rimane invariata la formula della direzione del Music Unlimited affidata ad anni alterni direttamente ai musicisti protagonisti - e la prossima volta dovrebbe toccare a Ken Vandermark - ha tuttavia destato dispiacere e sorpresa apprendere che il curatore delle future edizioni 'regolari' non sarà più in prima persona il tenace e inarrestabile Wolfgang Wasserbauer, al quale vanno da sempre incondizionata stima e unanime riconoscenza da parte di tutti i partecipanti al Festival, artisti e pubblico, frequentatori fedelissimi od occasionali. La notizia tuttavia è fondata solo in parte, e novità più rassicuranti - tenute per ora sotto silenzio - sono attese a breve. Bis bald!

https://www.waschaecht.at/music-unlimited/de