29 gennaio 2024

 

Le immagini dello sgombero e del definitivo addio dell'Iklectik all'amata sede in Old Paradise Yard a Waterloo non cessano di creare apprensione e rammarico nell'itinerante famiglia allargata di musicisti e sostenitori della musica improvvisata e delle arti indipendenti a Londra, in un momento assai critico dopo le sfortunate sorti toccate all'Hundred Years Gallery (allagamento) e Bar&Co (affondamento) in un quadro di cronica precarietà di luoghi dedicati fuori da festival e circuiti commerciali. Cafe Oto e Vortex ovviamente non possono da soli rispondere alle esigenze di un'intera comunità di musicisti, che sta vivendo peraltro una stagione di grande fermento e creatività. Ci sono comunque segnali che danno fiducia: la nuovissima apertura di Theatreship in Canary Wharf - anche in questo caso un'imbarcazione - potrebbe significare la prosecuzione di preziose iniziative periodiche e continuative quali Boat-Ting (in gran parte coordinate da Alex Ward) e The Horse Improvised Music Club (guidate da Sue Lynch e Adrian Northover). E il finanziamento collettivo in aiuto alle future attività altrove dell'Iklectik sta andando piuttosto bene. C'è speranza?

https://www.iklectik.org
https://www.iklectik.org/a-letter-from-iklectik-director