Altri due amici di lunga data si ritrovano - ma in tutt'altro luogo, una sfarzosa dimora della famiglia Krupp a Essen - a portar scompiglio in biblioteca, da eterni monelli irriverenti: Rüdiger Carl e Sven-Åke Johansson.
29 novembre 2021
Due amici di lunga data si ritrovano dopo tempo per un paio di pomeriggi nella 8th Avenue a Manhattan, imbracciano la chitarra, smanettano con gli amplificatori ad alto volume (senza effetti speciali), buttano giù qualche schizzo di lavoro e ricordano - forse con nostalgia, ma dura meno di un minuto - la loro prima volta insieme: Nick Didkovsky e Mark Howell, Screaming Into The Yawning Vacuum of Victory.
New high energy electric guitar duos! Recorded in the Fall of 2021 in post-lock-down New York City, Screaming presents 21 short, dense, aggressively playful and inventive new works for electric guitar. Mark and Nick first worked together in the Fred Frith Guitar Quartet in 1989, and they are thrilled to be playing together again! Urgent, life-affirming music!
28 novembre 2021
Al concerto di stasera a Londra, al Lexington, Louis Philippe avrà certamente modo di ricordare ancora l'amico e collega David Longdon scomparso tragicamente qualche giorno fa, noto ai più come voce solista dei celebrati Big Big Train ma presente in molte libere avventure del Nostro - e con lui spesso anche dal vivo - da Jackie Girl, Azure, A Kiss in the Funhouse a My Favourite Part of You e The Wonder of It All, e in diverse altre collaborazioni di pregio (una splendida con Danny Manners, Dreams Of Harry Beck, e una assai recente con Judy Dyble, Between A Breath and A Breath.)
Ha scritto nei suoi tweet Philippe: "David and I first met thirty years ago. He was an él records fan and had sent me a demo cassette of a song of his, 'Hyeroglyphics Of Love'. I couldn't believe my ears - that voice! Who could this be? We met soon afterwards. It clicked as I'd hoped it would, and we started working together, David contributing guitar, flute and backing vocals to a number of my albums, and joining Danny Manners and me on stage when we played in London. One thing was obvious to me: one day, David would make it big. He had presence, a phenomenal range, huge power, nuance, too. He could belt it (and how!), but he could also deliver a perfect pop vocal. He came very close to replacing Phil Collins in Genesis, but was sidelined at the last moment, which hit him so hard - devoting himself fully to music, his lifelong dream, now seemed out of reach. But then, in 2009, for the first time, luck smiled at him. He joined Big Big Train. It was a perfect match in so many ways. He grew with the band, the band grew with him (who'd certainly outgrown the 'sideman' I was so lucky to count on for almost a decade), recognition and success followed, which he so richly deserved. We teamed up again for English Electric, when he asked me to write string arrangements for two of his songs, one of the best assignments I was ever given in this capacity. After a wonderful show at the Empire, he suggested that, perhaps, we could do it again. But we won't. And it hurts like hell to know that this beautiful man is no more, that all we have now are recordings and videos to feed our memories of him."
27 novembre 2021
Alla sua prima edizione in cd quasi raddoppia rispetto all'originale, offrendo di quella stessa sessione dal vivo in studio del 18 novembre 1976 una quarantina di minuti inediti: They All Be On This Old Road, su Ogun, opera del formidabile quartetto di Elton Dean con Keith Tippett, Chris Laurence e Louis Moholo.
26 novembre 2021
Da un'altra era, quasi mezzo secolo fa, spunta in video il brano di apertura del primo album di Solid Gold Cadillac (Rca, 1972), Technology. Con Mike Westbrook si riconoscono (chi più chi meno) Phil Minton, Brian Godding, George Khan, Malcom Griffiths, Dave Wintour e Alan Jackson.
25 novembre 2021
Raccontare l'intera storia dei Residents per immagini? Con qualche impressione raccolta presso colleghi e ammiratori? Non semplicissimo, ma ci prova Aaron Tanner, condensando in 350 pagine quanto più possibile del periodo che dagli esordi arriva fino alla trilogia Mole. Per il resto servirà un altro volume (almeno): A Sight for Sore Eyes.
https://the-residents-a-sight-for-sore-eyes-vol-1
https://the-residents-a-sight-for-sore-eyes-vol-1-deluxe-edition
24 novembre 2021
Anche il famoso ciclo di concerti Wonder of Weird - che nel 2012 doveva festeggiare i quarant'anni di attività dei Residents, ma in verità si tenne l'anno dopo, con gli addobbi natalizi esposti ancora a tarda primavera - torna alla ribalta grazie a Klanggalerie che in questi giorni pubblica una prima selezione di brani nella versione strumentale provvisoria che all'epoca servì per studiare le scalette del programma: The WOW Demos 1.
23 novembre 2021
Lo storico Mole Show dei Residents torna alla ribalta con una prova dal vivo in studio del 1982 prodotta in vinile da Psychofon Records, che ne approfitta per far giocare grandi e piccoli fan con riproduzioni in cartoncino di teatro, scenografie e personaggi principali: Mole Dance 82 Live in Studio.
https://www.psychofonrecords.com/the-residents-mole-dance-82
22 novembre 2021
Ricorre oggi il decimo anniversario della scomparsa di Hans Reichel (1949-2011), chitarrista eterodosso e geniale a noi particolarmente caro per i tratti ironici e gentili del carattere e per la bellezza inconsueta e affascinante delle sue creazioni, non soltanto musicali. Chi non lo poté seguire in azione a suo tempo - magari in uno dei frequenti itinerari compiuti in Italia negli anni Novanta, in collaborazione con il Circ.a - provi a rimediare qualche testimonianza in video (dal Phonomanie di Ulrichsberg, per esempio) o si tuffi nella vasta discografia da Bonobo Beach a Lower Lurum, Wichlinghauser Blues e The Dawn of the Dachsman, recuperando il Vandoeuvre Concert con Shelley Hirsch, lo splendido Angel Carver assieme a Tom Cora o l'ilare Buben con Rüdiger Carl, e ancora Coco Bolo Nights, Shanghaied on Tor Road, Stop Complaining/Sundown con Frith e Kazuhisa Uchihashi, fino a Yuxo - ora ristampato in edizione anniversario - e Self Made, suo ultimo titolo nel 2009. E chi non può più accedere al mirabolante sito web Daxo almeno se ne faccia un'idea ex post attraverso YT. Ciao Hans!
21 novembre 2021
Registrato all'edizione di quest'anno del Festival International de Musique Actuelle a Victoriaville (Canada) l'album Printemps 2021 segna anche il trentacinquesimo compleanno dell'etichetta Victo: con René Lussier, Érick d'Orion, Robbie Kuster e Martin Tétreault a ribadire - come affermato nei giorni del festival - che nel loro caso due più due più due fa quattro...
www.victo.qc.ca
https://www.facebook.com/disquesVICTO
https://www.fimav.qc.ca/fr/l-organisme/disques-victo
20 novembre 2021
Si recupera oggi alle 19.00 l'appuntamento con Bob Drake dal vivo in streaming su Twitch saltato la settimana scorsa per disguido tecnico: "What's going to happen?? Do I even know yet?? Musical amusement, mystification, your snippet of astronomy news, and as always the chat afterwards."
19 novembre 2021
Tutto in una sera: "Radical Raptors" con Roberto Zanisi e William Nicastro, "In/Elektra" con Silvia Cignoli e Valentina Guidugli e lo stesso Massimo Giuntoli con il suo splendido "Tender Buttons" su testi di Gertrude Stein. E' l'ottava edizione di Alterazioni, e si tiene domani a partire dalle ore 21.00 presso l'Ariston Lainate Urban Center. Tutt'altro che in tono minore.
"Lungo le linee di confine tra i cosiddetti generi musicali cui il sistema dello show business sembra mantenersi caparbiamente ancorato, si muovono schiere di musicisti decisamente più inclini a sviluppare linguaggi innovativi e in costante divenire, piuttosto che ad adagiarsi su rassicuranti cliché - di stile come di immagine - confezionati nell’intento di assicurarsi il facile consenso di ampie fasce di audience. Lontano dai riflettori degli stadi e refrattari a qualsivoglia logica di mercato, questi esploratori dell’irrequietezza sonora tracciano percorsi dalle direzioni imprevedibili, aperti a ogni sorta di sperimentazione e totalmente disinibiti nel creare o rimanipolare - con approcci spesso tutt’altro che ortodossi - canzoni pop così come composizioni “colte”, tradizioni folk meglio che libere improvvisazioni, massicce bordate rock o delicate tessiture cameristiche. Alterazioni prosegue nell'intento di offrire significative testimonianze di tali percorsi, evidenziando l’eterogeneità delle proposte e ipotizzando al tempo stesso l’esistenza di un possibile fil rouge che accomuna le esperienze dei musicisti in cartellone: quello di un atteggiamento curioso, libero da preclusioni ma nondimeno rigoroso nel processo di ricerca e di elaborazione di nuovi linguaggi espressivi."
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-alterazioni-2021
https://www.facebook.com/events/alterazioni-2021
18 novembre 2021
Guardano invece all'opera di Cornelius Cardew (1936-1981) gli Officer! di Mick Hobbs, Felix Fiedorowicz e Bill Gilonis, con un album a dir poco sorprendente realizzato anche grazie all'apporto di una lunga lista di amici e collaboratori come Xentos Fray Bentos, Andy Bole, Mary Currie, Catherine Jauniaux, David Kerman, Alig Pearce e Rick Wilson: Paragraphs and Principles, prodotto in cd da Klanggalerie e in vinile da Jelodanti.
17 novembre 2021
Guardano con rispetto però senza troppe cerimonie a quattro grandissimi del Novecento (Scelsi, Ligeti, Varèse e Feldman), recuperano un paio di loro rare canzoni (Varèse su Verlaine e Feldman su Rilke), allargano a nove elementi la propria formazione (non molto classica, ma neanche tanto rock) dando all'album un titolo da profezia che si autoavvera - e che segna tra l'altro la felice ripresa dell'antica serie Crammed Made to Measure - di cui progettano a breve una bella presentazione in teatro: niente male, Aquaserge!
Always ready to expand their scope and blur the genre borders, the inventive, revered French avant-rock band have decided to tackle the field of contemporary classical music from the mid-20th century, in a special project which pays tribute to four major atypical figures: Giacinto Scelsi (1905-1988), György Ligeti (1923-2006), Edgard Varèse (1883-1965) and Morton Feldman (1926-1987). Drawing inspiration from these composers’ respective approaches in terms of dynamics, sonic textures and duration, more specifically from Scelsi’s exploration of timbres and oscillations, Ligeti’s moving clusters, Varèse’s melodic cubism and Feldman-type graphic scores, Aquaserge have approached this album with a mixture of raw intuition and strict method, and have created pieces for a hybrid, semi-classical and semi-rock expanded 9-piece line-up.
https://aquaserge.bandcamp.com/the-possibility-of-a-new-work-for-aquaserge
16 novembre 2021
Cinque ore dedicate a Carla Bley questa settimana nella serie Composer of the Week di BBC Radio 3, cinque episodi a cura di Donald Macleod con Kevin Le Gendre per ripercorrerne la prodigiosa carriera: An Unorthodox Education, Little Big Bands, The Romantic Years, Going Large and then Larger, Two Can Make Three.
15 novembre 2021
Dopo il debutto ieri a Utrecht arriva oggi a Londra l'atteso concerto - rinviato lo scorso anno causa Covid - dedicato alla riproposizione integrale dello storico album Faust IV: sul palco Jean-Hervé Péron, Amaury Cambuzat, Yumi Hara, Jeanne-Marie Varain, Antonia Mallach, Raphaël Meulemans, Clément Meulemans e Audrey Dechevre, con molti illustri ospiti per l'occasione. Altre tappe a breve saranno ad Amburgo, Berlino, Praga, Bratislava, Norimberga e Parigi.
14 novembre 2021
Tra le conseguenze più o meno dirette dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea ora c'è anche questa. E fosse solo per le magliette...
13 novembre 2021
Un omaggio a James Mac Gaw, scomparso prematuramente lo scorso marzo, è stato proposto qualche settimana fa al club Le Triton di Les Lilas (Francia) dal suo gruppo One Shot, ricostituitosi per l'occasione nell'inedita formazione con Emmanuel Borghi assieme a Philippe Bussonnet, Bruno Ruder e Daniel Jeand’heur. In ricordo del compianto chitarrista è stato proiettato anche il film Homo Sapiens Demens, contenente una sua lunga intervista raccolta nel 2015. Il concerto è ora offerto al sito web del club con il titolo Like a Poney.
One Shot fut sans aucun doute un des groupes les plus marquants de la scène progressive internationale. Ce fut aussi pour le Triton une très grande histoire d’amitié et de fidélité. A l’origine, composé de la jeune base rythmique de la reformation de Magma, basse, guitare, claviers, complétée par Daniel Jeand’heur à la batterie, One Shot avait su rebondir après le départ d’Emmanuel Borghi, avec l’intégration de Bruno Ruder. À l’annonce de la maladie de James, le groupe avait été contraint de s’arrêter. Les quatre musiciens compagnons de James dans One Shot ont répondu immédiatement présents lorsque nous leur avons proposé de lui rendre hommage en refondant, pour un soir, One Shot, mais pas tout à fait dans sa version d’origine.
12 novembre 2021
Forse però non era del tutto da attendersi un Fred Frith un po' in affanno - ma tutto sommato divertito - nell'affrontare le sfide poste da una sua stessa composizione. L'ha proposta in prima esecuzione lo scorso giugno in occasione della tradizionale maratona online di Bang On A Can, con i committenti in solluchero già al solo titolo: Now Here.
11 novembre 2021
Molto c'è da attendersi anche dal primo box antologico dei Muffins, affidato direttamente a Steve Feigenbaum: "Things are moving along nicely - trova il tempo di scrivere Dave Newhouse tra una pennellata e l'altra, ora che dopo il ritiro dall'insegnamento dipingere è diventata per lui attività quasi a tempo pieno - Steve Feigenbaum is in charge of assembling the actual music / discs in the box, which is the perfect choice; Steve was there from the beginning, he knows the Muffoons intimately, and he can bring a more objective perspective to the box. He and Ian Beabout at ShedSounds Studio have already mixed 8 full CDs, and those just cover the beginning thrashings of the band up to our first breakup. Eric Kearns at PhinBot Graphics is working on the box cover and booklet. Much more to come. Stay tuned."
10 novembre 2021
C'è molto da attendersi dal nuovo Couple in Spirit per il quale Julie Tippetts sta utilizzando alcune registrazioni del compianto Keith. L'album potrebbe esser pronto a metà dell'anno prossimo, forse anche prima: lo comunica Martin Archer di Discus Music, che a sua volta ha pronto un nuovo album in duo con Julie, Illusion: "Now that travel is possible Julie is able to come to Discus Music Studio to work on the album. During the sustained lockdown period Julie has selected piano music from her archive of Keith's recordings and has worked on the texts she intends to use. We have also now completed work on our own duo album Illusion - so the field is clear to make Couple In Spirit the subject of our next recording session. I am envisaging an official Discus Music release in July 2022 - but in reality is likely that the cd will be completed and manufactured some time before that date, and we plan to make it available to subscribers in advance of the official release date. We know that once completed, this music will prove to have been worth the wait, and we hope you will agree."
09 novembre 2021
Torna l'ineffabile Rova con uno splendido album pubblicato dalla Esp-Disk, The Circumference of Reason. Con un doppio omaggio a Glenn Spearman (1947-1998) e una duplice versione di un complesso brano collettivo sperimentato più volte in concerto, prima della pandemia, con esito ogni volta diverso: "This recording features two distinctly different versions of NC17, another in the series of Rova’s structured-improvisations, all of which have been designed using an ever-expanding set of visual and aural cues that the quartet has invented, or borrowed and adapted. On its face, NC17 is simply a specific set of conceptual options to cue in, in any order, and to then explore, populating the spontaneously chosen series of cued events with immersive music/sounds/energies etc. The group creates a palpable sonic architecture for each new performance of the piece. Even as we write this, we can say that the takes of NC17 you will hear on this CD are unique; no one take of NC17 can be exactly the same as any other take of NC17."
08 novembre 2021
Si conclude l'opera editoriale Arcana iniziata da John Zorn venticinque anni fa allo scopo di indagare teorie e pratiche delle musiche del nostro tempo attraverso le riflessioni, i contributi, i racconti e le esperienze dirette di amici e colleghi musicisti, studiosi, compositori e sperimentatori sul campo, per un totale di oltre trecento nomi coinvolti. Tra i presenti nell'ultimo volume, il decimo, ci sono Oren Ambarchi, Peter Blegvad, Annea Lockwood e Henry Threadgill.
Initiated in 1997 and now in its tenth and final installment, John Zorn's acclaimed Arcana series is a major source of new music theory and practice in the 21st century. Illuminating directly via the personal vision and experience of the practitioners themselves, who experience music not from a cool, safe distance, but from the white-hot center of the creative crucible itself, Arcana elucidates through essays, manifestos, scores, interviews, notebooks and critical papers. Over 25 years the ten volumes of Arcana have presented the writings of over 300 of the most extraordinary musical thinkers of our time, who address composing, performing, improvising, touring, collaborating, living and thinking about music from diverse, refreshing and often surprising perspectives. Technical, philosophical, political, artistic and mystical in nature, these writings provide direct connections to the creative processes and hidden stratagems of musicians from the worlds of classical, rock, jazz, film soundtrack, improvised music and more.
07 novembre 2021
Questa sera dalle 20.00 alle 23.00 Elliott Sharp e Janene Higgins illustrano in modalità webinar forme e contenuti del loro lavoro sull'opera portando ad esempio tre loro recenti realizzazioni: Port Bou, Filiseti Mekidesi e Die Größte Fuge. L'intervento, dal titolo Portable Opera: Sight, Sound, and Space, è inserito nel ricco programma di Biennale Architettura 2021 di Venezia presso il Padiglione Italia (virtuale).
This workshop by Janene Higgins and Elliott Sharp gives an overview of their varied and flexible strategies for creating and staging operas. With venues ranging from mammoth decommissioned power plants to intimate galleries, Higgins and Sharp use video projection and sound design to transform these spaces into set and settings for their spectacles. Their recent collaborations include Port Bou, about the suicide of Walter Benjamin; Filiseti Mekidesi, a combination opera and installation on migration and sanctuary; and their most recent work, Die Größte Fuge; a counterfactual opera about Ludwig Beethoven's composition of Die Größe Fuge as a function of a delusionary mental state that allows him to travel to our time and witness the horrors and beauties of modern life. Higgins and Sharp will each speak about their work as well presenting examples from recent productions. In addition, they will field questions.
janene-higgins-and-elliott-sharp-portable-opera-sight-sound-and-space
06 novembre 2021
Non veniva presentata da oltre un quarto di secolo, pochi giorni fa è andata in scena per tre sere di fila - con pubblico presente in sala, secondo tutte le cautele del periodo - al Roulette di New York: eL/Aficionado, opera tra le più celebri di Robert Ashley (1930-2014).
eL/Aficionado is the story of a person on trial - on trial for her character and the quality of her answers, on trial for her skills of perception and her intelligence, on trial as a human being. The principal character (the Agent) is being cross-examined by two persons (Interrogators) under the direction of a third person (First Interrogator), who directs the narrative and comments on the Agent’s answers throughout the opera. The Agent is required to recount her actions and explain her behavior in carrying out certain assignments. She does not explain whom she works for, or even why she does what she does, but she is expected to respond without question to some deep obligation or contract with the past. Although the opera’s mysterious mood owes much to John LeCarré’s world of espionage, it is not a spy story. The four scenes of the narrative are progressively concerned with events of an otherworldly nature while delving into the Agent’s different life stages, from the present time to her earliest memories. Throughout the First Interrogator’s remarks, there are passing references to analysis and to the world of dreams. eL/Aficionado is the trial of a mind or an imagination, of “every person” coming in contact with something foreign - the unknown.
05 novembre 2021
Chi non se la sente o non può andarci di persona - purtroppo anche l'Austria è nuovamente a rischio di contagi e di ulteriori restrizioni - potrà seguirlo online, eppure per il Music Unlimited a Wels quest'anno c'è un motivo in più per festeggiare: ne compie trentacinque!
04 novembre 2021
Con un primo appuntamento vicino casa nel Devon domani e a seguire tre date nella capitale per il London Jazz Festival 2021 riprendono a ritmo serrato le attività dal vivo di Mike e Kate Westbrook, dopo un'estenuante stagione di rinvii e cancellazioni e ora nuovamente al centro di notizie allarmanti riguardo la diffusione del virus nel Regno Unito. Se tutto va bene, in programma ci sono per due volte la Granite Band di Kate con la presentazione dell'album Earth Felt The Wound, il solo Mike con un recital dal titolo The Piano and Me introdotto da una conversazione con Richard Williams e l'immortale The Westbrook Blake in una versione corale diretta da Paul Ayres con l'Epiphoni Consort a fianco del classico settetto. E andrà tutto bene.
03 novembre 2021
La prossima volta di Louis Philippe in concerto con The Night Mail (Ian Button, Andy Lewis, Robert Rotifer) sarà la prima dopo l'ottima prova dell'anno scorso filmata dal vivo, ma senza pubblico presente, presso il Rimshot Studio: al Lexington di Londra tra pochi giorni, il 28 novembre.
https://vimeo.com/ondemand/louisphilippe
https://www.wegottickets.com/event/509639
02 novembre 2021
La prima volta in oltre mezzo secolo di carriera che ai Van der Graaf Generator è toccato di doversi esibire in due è stata qualche giorno fa ad Helsinki, per effetto della Brexit sulla validità del passaporto di chi esce dal Regno Unito. Ne ha subìto momentaneamente le conseguenze Evans, ma pare non sia andata malissimo ai soli Hammill e Banton. House With No Door per esempio - mai in repertorio finora - ne ha perfino guadagnato in forza. Anche fuor di metafora....
01 novembre 2021
L'ultima volta che Alan Gowen (1947-1981) suonò in pubblico con i National Health fu a Vänersborg (Svezia) il 2 marzo 1980. La registrazione di quel concerto è ora rintracciabile al sito Phil Miller-The Legacy, in buona qualità sonora. Con Gowen e Miller naturalmente c'erano John Greaves e Pip Pyle.