Truth is Stranger than Fiction
30 dicembre 2021
Tempo di congedarsi dal 2021: Fit to Burst, di Caroline Kraabel e John Edwards con Sarah Washington, al di là del Covid 19, delle distanze e delle piogge d'estate.
29 dicembre 2021
Uno degli ultimi appuntamenti dell'anno con il rito quotidiano celebrato dal Lonely Impulse Collective è in compagnia di Steve Beresford: una delizia!
28 dicembre 2021
Mark Wastell chiude con soddisfazione un anno impegnativo e importante per la sua Confront Recordings pubblicando la registrazione di un concerto tenuto alla Hundred Years Gallery pochi giorni fa - prima che a Londra le cose si aggravassero sul fronte della pandemia - dal longevo e mutevolissimo ensemble The Seen (Edition 26:Live) e rilanciando per inizio febbraio due giorni di concerti presso il Cafe Oto in omaggio al compianto Simon H. Fell (1959-2020), iniziativa finora rinviata proprio a causa della pandemia.
https://www.confrontrecordings.com
https://confrontrecordings.bandcamp.com
27 dicembre 2021
Da un'idea di Catherine Jauniaux, complici Xavier Charles e Jean-Sébastien Mariage, pensando a Marguerite Duras: L'amour. Toujours!
Three invented characters inspire music, a pulse, a harmony... through their silhouettes, their relationships, their movements, the space in which they are standing, between the sea, themselves, and an idea of civilization. A triangular composition that is formed, deformed and reformed, in accordance with the tides. Music that tells of the wandering of souls on the brink of existence.
26 dicembre 2021
E una canzone per Natale la suggeriscono anche i Testbild!, come se da profezia quest'anno fosse davvero arrivato a luglio: Adios Pamplona. Todas las canciones nuestras van a terminar...
25 dicembre 2021
24 dicembre 2021
Se quest'anno Babbo non arriva - o ha di meglio da fare - toccherà rivolgersi a qualcun altro. Bing Bing Bing, Bong Bong Bong...
https://www.residents.com/santadog
https://youtu.be/uQGCuk8Vh1Y
23 dicembre 2021
https://philmillerthelegacy.com/music/matching-mole-london-1972-2
22 dicembre 2021
Solstizio d'inverno in compagnia del meno gradito degli ospiti, e con tanta rabbia: Caroline Kraabel, Covid Solstice.
Scrive: "Isolating with Covid 19, symptoms not severe because vaccinated. These were recorded on my phone because of having to stay in one room away from people. Assessing impact on saxophone playing. Considerable physical effects, but unexpected mental derangement too. Not nearly as deranged as the fact the UK has been "led" through this pandemic by an overprivileged overpromoted cabal of irresponsible neo-liberal extremist men (almost all men) who have allowed tens of thousands to die who could easily have been saved, including many friends and colleagues. UK death rates and economic damage are among the worst in the world. The only thing they have been successful in doing is undermining the brilliant NHS and corruptly directing vast sums to their cronies."
21 dicembre 2021
ReR Megacorp ricorda nel tradizionale aggiornamento di fine anno le disponibilità dei titoli in catalogo e in distribuzione, offrendo - anche contro ogni avversità - cd, dischi in vinile, rarità, box antologici, libri e pubblicazioni in bella varietà (e ottima qualità). Con un paio di richieste ai propri fedelissimi.
20 dicembre 2021
Un album per ciascuna delle ventiquattro ore che compongono la giornata: era la scommessa (mantenuta) della &records di Fabrizio Gilardino e Michel F. Côté per documentare la scena della musica di ricerca/sperimentale di Montréal nell’arco del decennio 2004-2014. L'intera collana è ora presente in digitale su Bandcamp, con copie fisiche di parecchi dischi ancora disponibili.
19 dicembre 2021
Si apre in questi giorni per la canadese Dame/ActuelleCD l'imperdibile stagione delle offerte a prezzo ribassato dei titoli in catalogo delle etichette Ambiances Magnétiques, Collection QB, Mikroclimat e Tour de bras, con molti album nuovi in primo piano: Joane Hétu, Jean Derome, Ensemble SuperMusique e Bernard Falaise per esempio, due volumi di ballate urbane di André Duchesne, Isaiah Ceccarelli, il Trio expansible (con Robert Marcel Lepage), poi Le GGRIL, Christof Migone, Quatuor Bozzini e Klaxon Gueule assieme a molti altri del passato più recente. Sull'acquisto da qui di copie fisiche grava ahimè la scure degli oneri doganali, ma per qualche titolo si può provare a Berlino presso No Man's Land.
18 dicembre 2021
Altro celebre album che nel 2021 compie cinquant'anni è Blue di Joni Mitchell, cui spesso di questa stagione si ricorre per estrarne River a uso delle proprie playlist natalizie. Per cambiare, ma solo di poco, stavolta si possono considerare due altre versioni del brano, finora inedite, presenti nel secondo prezioso volume di materiali d'archivio, The Reprise Years (1968-1971).
17 dicembre 2021
Di anni ne compie invece cinquanta il celebre 200 Motels di Frank Zappa, festeggiato come si deve con una ricca edizione speciale in sei cd piena zeppa di materiali audio aggiuntivi ed esclusivi, oltre a libro, poster, nuove note informative e gadget vari per i fan.
Fully authorized by the Zappa Trust and produced by Ahmet Zappa and Zappa Vaultmeister Joe Travers, the expansive 200 Motels 50th Anniversary Edition is a definitive super deluxe six-disc box set of the beloved, yet hard to find, soundtrack that has been lovingly assembled in celebration of the film and soundtrack’s golden anniversary. The six-disc set is housed in a 64-page hardcover book in a handsome 12” x 12” slipcase. The packaging replicates the original booklet updated with revealing new liner notes from Pamela Des Barres, Ruth Underwood and Joe Travers, as well as Patrick Pending’s essay from the 1997 reissue, and is chock full of motion picture artwork, stills and images, from the film and its making, many which have never been seen before. This must-have collector’s release also includes a custom “200 Motels” keychain and Do-No-Disturb motel door hanger and a full-size replica of the original movie poster. Years in the making, all the audio was meticulously identified and transferred over several years as Travers dug through the Vault to create a new high resolution 96K/24B digital patchwork stereo master from the original analog tapes. The Vault material was mastered by John Polito in 2021.
Discs 1 and 2 feature the remastered soundtrack with the second half of the second disc consisting of demos and demo outtakes; two of the many highlights from these sessions include unreleased alt mixes and alt takes of the Chunga’s Revenge tunes, “Road Ladies” and “Tell Me You Love Me.” Discs 3 and 4 contain the “Dialog Protection Reels,” which reveal an early version of the movie, while Disc 5 and 6 present unreleased outtakes, alternates and historical nuggets sequenced in the order of the original shooting script, the way Zappa originally envisioned before he ran into time and budget constraints. These illuminating discs reveal Zappa’s original intent for the film for the first time.
16 dicembre 2021
Compiuti gli ottantacinque anni appena pochi giorni prima, lo scorso 16 ottobre Steve Reich si è visto porgere in dono una scintillante esecuzione di due suoi superclassici - Tehillim e Music for 18 Musicians - e la prima mondiale di Traveler's Prayer. Dagli affezionatissimi Colin Currie Group e Synergy Vocals, direttamente da Amsterdam, e ora su YT. Auguri!
15 dicembre 2021
Termina nel numero di dicembre il ritratto di Carla Bley proposto in due parti dalla rivista Musica Jazz. C'è anche un cd in allegato, firmato Ecm, in rossa veste pre-natalizia: The Music of Carla Bley.
https://www.musicajazz.it/in-edicola-musica-jazz-di-novembre-2021
https://www.musicajazz.it/in-edicola-musica-jazz-di-dicembre-2021
14 dicembre 2021
Grazie a Chris Topley, che ne ha predisposto la versione in download, torna disponibile il ricercatissimo secondo album della Mike Westbrook Brass Band, Goose Sauce, uscito in LP nel 1978 su Original Records e ripreso poi in cd nel 2007 da Birdsong per il solo mercato giapponese. In formazione c'erano Mike e Kate Westbrook, Phil Minton, Dave Chambers, Paul Rutherford, George Khan e Trevor Tomkins; le registrazioni vennero effettuate in studio sul finire del 1977 e l'inizio del 1978, a ridosso della storica alleanza con Henry Cow e Frankie Armstrong che produsse dal vivo i concerti dell'Orckestra - alcuni anche in Italia - e gettò le basi per le successive avventure con Georgie Born e Lindsay Cooper.
Ricorda Mike: "Goose Sauce was the Brass Band's 'difficult' second album. Yet listening four decades later I realise what a lively and creative time this was for the band. Since the original five - Phil, Kate, Dave, Paul and me - we had added saxophonist George Khan and, controversially, percussionist Trevor Tomkins. The experience of performing in a variety of situations, European touring and some bizarre collaborations had strengthened our nerve. The sound of the band had become denser, heavier. Where the 1975 album For the Record had no fewer than eighteen tracks, the pieces on Goose Sauce were fewer, longer. The repertoire was still very much thrown together. We had not yet arrived at the integrated jazz cabaret of Mama Chicago. Goose Sauce was an ad hoc mix. Anything that worked, that fired up or amused the band was included. So political song, street music, cod folk tunes, jazz and theatre classics, circus and panto music, all went into the pot, along with lashings of improvisation."
13 dicembre 2021
E tornano disponibili presso Burning Shed i due capitoli della storia alternativa degli amatissimi Hatfield and the North pubblicati nel 2005 e 2006, Hatwise Choice e Hattitude. Chi li ha persi a suo tempo non lo rifaccia ora. Le ristampe contengono anche i libretti originali, il primo dei quali si apre con una nota personale di Jonathan Coe.
Hatwise Choice is the band's own selection of unreleased material culled from their tape archive. It consists of over 68 minutes of live concert tapes and radio recordings, the latter mastered from first generation sources. The gig tapes show aspects of Hatfield's music never before heard on record - on stage, the tight control of the group's studio work is replaced by a looser, improvisatory approach. Flashes of humour give way to frightening electronic landscapes, interspersed with extended arrangements of the band's compositions and occasional moments of utter musical madness.
Hattitude gives a rare insight into the band's live performances at a time of rapid musical development, charting their evolution from early gigs (including one recorded in the swirly psychedelic acoustics of Amsterdam's Paradiso club) through to the more sophisticated arrangements of 1975. En route there are moments of surreal humour and instrumental virtuosity, coupled with instances of sheer sonic savagery which reveal the extent of the madness in the group's method. Virtually all the material is from first generation audio sources which have been digitally restored, ensuring good sound quality throughout.
12 dicembre 2021
Torna disponibile grazie a Cuneiform Records l'album solista di Rick Biddulph pubblicato nel 1994 da Voiceprint, e divenuto nel frattempo di difficile reperibilità, realizzato con il contributo a vario titolo di Andy Reynolds, Barbara Gaskin, Pierre-Marie Bonafos e Dave Stewart: Second Nature.
"If our First Nature lies in the wild and lonely places, somewhere along the way we recognized our Second Nature of art and invention. The pieces on this album, some of which stem from work on music for emotive environmental films, owe much to this First Nature. I have a strong sense of location for them all. Due to unforeseeable technological circumstances inherent in the Second, much of what might be taken for keyboards on this album was played on, or generated from guitar and bass; much of what might be taken for drums was played on a keyboard. I blame the manuals."
11 dicembre 2021
Due brani di diversa origine e realizzazione, con tracce ultimate appena pochi giorni fa assieme ad altre che risalgono agli anni Settanta, accomunati dallo stesso titolo: Daughter of Paris. E' la nuova gradita proposta di Dave Newhouse via Bandcamp: "Daughter of Paris is a composite of old material taken from a past project of mine titled Cyclorama (the last album from a series called Hand-Systems Tapes that I put out in the late 80s / early 90s - The Muffins’ Secret Signals albums came from this tape series) and new compositions that I wrote and recorded between October and November, 2021.
10 dicembre 2021
Forse tardiva artisticamente, la parola 'fine' parrebbe esser stata pronunciata due sere fa a Tokyo - 'quite possibly the final King Crimson concert', secondo Levin - qualche attimo dopo le nove: "KC’s final note of Starless, the last note of this Completion Tour in Japan, moved from sound to silence at 21.04." Subbuglio tra i fan, qualche lacrima perfino. Peter Hammill, che di abbandoni se ne intende - ma anche di ritorni - plaude comunque: "A time comes to know when a time has come. Vale, King Crimson!"
09 dicembre 2021
Meglio ovviamente è attingere direttamente alla fonte e lì trattenersi a dissetarsi, potendo, per tutto il tempo. Ma può anche andar bene che sia Stuart Maconie a rinfrescare in breve la memoria sugli Art Bears: per farlo domenica scorsa nel suo Freak Zone ha scelto Maze, In Two Minds e The Dance.
08 dicembre 2021
Dagli archivi di Veit Stauffer esce invece la registrazione di un programma della radio svizzera DRS 2, che da qualche anno si chiama Radio SRF 2 Kultur, interamente dedicato a Lindsay Cooper: risale al maggio 1982, un episodio della serie Neue Horizonte comprendente interventi della sola Cooper - alcuni basati su registrazioni effettuate sul campo il giorno stesso, a Berna - e una lunga improvvisazione collettiva. Nella stessa collezione, volendo, sono da sentire Palais Schaumburg e Pere Ubu insieme a Heidelberg nel 1981, Family Fodder a Berna sempre nel 1981, The Raincoats a Londra nel 1983, e poi Malaria, Kevin Coyne e Terje Rypdal tra gli altri. Grazie!
07 dicembre 2021
Dagli archivi più bui del passato - conservati letteralmente sottovuoto per quarant'anni - alle luci super strobo degli odierni night club: sono i nastri di Nur Noch Einer, estremo omaggio di Robert Görl a Gabriel Delgado-López, scomparso l'anno scorso, sua metà nel celebre duo D.A.F. (Deutsch Amerikanische Freundschaft).
06 dicembre 2021
Dalla tastiera alla chitarra: Alliance, indimenticabile brano di Robert Wyatt in apertura di Old Rottenhat, secondo gli accorgimenti, i consigli e la spinta gentile di Mike Godette.
05 dicembre 2021
Dalle istruzioni alla messa in pratica: Conspiracies, di Chris Cutler, nell'esecuzione di alcuni giovani musicisti norvegesi del giro di Nonfigurativ musikk presso la Biblioteca di Tønsberg e Færder.
https://youtu.be/r2jXvn5MB-o
https://www.facebook.com/nonfigurativmusikk
https://www.hibou-anemone-bear.com/conspiracies
04 dicembre 2021
Ci fu una volta che ai Pere Ubu venne in soccorso il chitarrista degli MC5, Wayne Kramer: accadde il 13 settembre 1998 a conclusione del festival Fall of the Magnetic Empire, curato da David Thomas presso il club newyorkese Knitting Factory. Indimenticabile per chi c'era. Oggi un bel documento offerto a tutti in occasione dell'ultimo Bandcamp Friday dell'anno: MUBUC5.
"Your guitarist can't make a gig, what are you gonna do? Such was the case at the Knitting Factory, NYC, on the second day of the Fall Of The Magnetic Empire festival. What did David Thomas do? Call up Wayne Kramer and put on a one-off show that anyone who was there will never forget and anyone who wasn't there might never know about. Until Now. As part of our Official Unofficial Bootlegs from David Thomas' personal archive, this dusty cassette was brushed off, remastered and the gig is here for you in its entirety."
https://pereubu.bandcamp.com/mubuc5-pere-ubu-feat-wayne-kramer
03 dicembre 2021
02 dicembre 2021
Invece Caroline Kraabel fa rivivere la Londra metropolitana del primo severo lockdown dello scorso anno, montando alcune incredibili scene riprese in bicicletta con il suo smartphone e reinventandone creativamente l'audio secondo i principi di imitazione e contraddizione: ne esce un gioiello filmico e sonoro, London 26 and 28 March 2020: imitation: inversion, candidato ai premi dell'Ivors Composer Awards la settimana prossima. Brava!
http://www.masskraabel.com
https://carolinekraabel.bandcamp.com
https://www.facebook.com/jazzedofficial
https://ivorsacademy.com/awards/the-ivors-composer-awards
01 dicembre 2021
Simon Fisher Turner fa rivivere il celebre e straziante Blue di Derek Jarman (1942-1994) in occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS e in concomitanza con la retrospettiva Dead Souls Whisper che in questi giorni sta proponendo per la prima volta nella capitale francese alcuni capolavori del compianto cineasta e attivista gay: Sebastiane, La tempesta, Jubilee e The Last of England. Due le presentazioni dal vivo curate in prima persona dal musicista, autore di gran parte delle musiche del film originale, una più letterale (Blue, con Lili Reynaud Dewaret, Yves-Noël Genod, David Sanson e Rainier Lericolais) e una più sperimentale (Deep Blue, con Klara Lewis, Lucy Railton, Lili Kim e Black Sifichi). Oggi e domani a Parigi presso la Bourse de Commerce, Pinault Collection.
Dans le cadre de Derek Jarman - Dead Souls Whisper (1986-1993) au Centre d’art contemporain d’Ivry le Crédac, et en coréalisation avec le Festival d’Automne à Paris, la Bourse de Commerce Pinault Collection présente deux soirées en hommage à Derek Jarman (1942–1994) et à son film Blue (1993). Le compositeur britannique Simon Fisher Turner, complice de Derek Jarman et principal compositeur de la bande sonore de Blue, propose deux réinterprétations vivantes: Blue et Deep Blue.
Le 1er décembre, journée mondiale de lutte contre le sida, une première interprétation du script complet de Blue sera lue par l'artiste Lili Reynaud Dewaret le comédien Yves-Noël Genod, accompagnés du musicien anglais Simon Fisher Turner, du pianiste français David Sanson et du plasticien et musicien français Rainier Lericolais.
Le 2 décembre, une interprétation live électronique et expérimentale du film, Deep Blue, sera proposée par Simon Fisher Turner avec la compositrice suédoise Klara Lewis et la violoncelliste britannique Lucy Railton accompagnés d’une lecture libre du script de Blue par Lili Kim et l’artiste et écrivain américain Black Sifichi.
30 novembre 2021
Altri due amici di lunga data si ritrovano - ma in tutt'altro luogo, una sfarzosa dimora della famiglia Krupp a Essen - a portar scompiglio in biblioteca, da eterni monelli irriverenti: Rüdiger Carl e Sven-Åke Johansson.
29 novembre 2021
Due amici di lunga data si ritrovano dopo tempo per un paio di pomeriggi nella 8th Avenue a Manhattan, imbracciano la chitarra, smanettano con gli amplificatori ad alto volume (senza effetti speciali), buttano giù qualche schizzo di lavoro e ricordano - forse con nostalgia, ma dura meno di un minuto - la loro prima volta insieme: Nick Didkovsky e Mark Howell, Screaming Into The Yawning Vacuum of Victory.
New high energy electric guitar duos! Recorded in the Fall of 2021 in post-lock-down New York City, Screaming presents 21 short, dense, aggressively playful and inventive new works for electric guitar. Mark and Nick first worked together in the Fred Frith Guitar Quartet in 1989, and they are thrilled to be playing together again! Urgent, life-affirming music!
28 novembre 2021
Al concerto di stasera a Londra, al Lexington, Louis Philippe avrà certamente modo di ricordare ancora l'amico e collega David Longdon scomparso tragicamente qualche giorno fa, noto ai più come voce solista dei celebrati Big Big Train ma presente in molte libere avventure del Nostro - e con lui spesso anche dal vivo - da Jackie Girl, Azure, A Kiss in the Funhouse a My Favourite Part of You e The Wonder of It All, e in diverse altre collaborazioni di pregio (una splendida con Danny Manners, Dreams Of Harry Beck, e una assai recente con Judy Dyble, Between A Breath and A Breath.)
Ha scritto nei suoi tweet Philippe: "David and I first met thirty years ago. He was an él records fan and had sent me a demo cassette of a song of his, 'Hyeroglyphics Of Love'. I couldn't believe my ears - that voice! Who could this be? We met soon afterwards. It clicked as I'd hoped it would, and we started working together, David contributing guitar, flute and backing vocals to a number of my albums, and joining Danny Manners and me on stage when we played in London. One thing was obvious to me: one day, David would make it big. He had presence, a phenomenal range, huge power, nuance, too. He could belt it (and how!), but he could also deliver a perfect pop vocal. He came very close to replacing Phil Collins in Genesis, but was sidelined at the last moment, which hit him so hard - devoting himself fully to music, his lifelong dream, now seemed out of reach. But then, in 2009, for the first time, luck smiled at him. He joined Big Big Train. It was a perfect match in so many ways. He grew with the band, the band grew with him (who'd certainly outgrown the 'sideman' I was so lucky to count on for almost a decade), recognition and success followed, which he so richly deserved. We teamed up again for English Electric, when he asked me to write string arrangements for two of his songs, one of the best assignments I was ever given in this capacity. After a wonderful show at the Empire, he suggested that, perhaps, we could do it again. But we won't. And it hurts like hell to know that this beautiful man is no more, that all we have now are recordings and videos to feed our memories of him."
27 novembre 2021
Alla sua prima edizione in cd quasi raddoppia rispetto all'originale, offrendo di quella stessa sessione dal vivo in studio del 18 novembre 1976 una quarantina di minuti inediti: They All Be On This Old Road, su Ogun, opera del formidabile quartetto di Elton Dean con Keith Tippett, Chris Laurence e Louis Moholo.
26 novembre 2021
Da un'altra era, quasi mezzo secolo fa, spunta in video il brano di apertura del primo album di Solid Gold Cadillac (Rca, 1972), Technology. Con Mike Westbrook si riconoscono (chi più chi meno) Phil Minton, Brian Godding, George Khan, Malcom Griffiths, Dave Wintour e Alan Jackson.
25 novembre 2021
Raccontare l'intera storia dei Residents per immagini? Con qualche impressione raccolta presso colleghi e ammiratori? Non semplicissimo, ma ci prova Aaron Tanner, condensando in 350 pagine quanto più possibile del periodo che dagli esordi arriva fino alla trilogia Mole. Per il resto servirà un altro volume (almeno): A Sight for Sore Eyes.
https://the-residents-a-sight-for-sore-eyes-vol-1
https://the-residents-a-sight-for-sore-eyes-vol-1-deluxe-edition
24 novembre 2021
Anche il famoso ciclo di concerti Wonder of Weird - che nel 2012 doveva festeggiare i quarant'anni di attività dei Residents, ma in verità si tenne l'anno dopo, con gli addobbi natalizi esposti ancora a tarda primavera - torna alla ribalta grazie a Klanggalerie che in questi giorni pubblica una prima selezione di brani nella versione strumentale provvisoria che all'epoca servì per studiare le scalette del programma: The WOW Demos 1.
23 novembre 2021
Lo storico Mole Show dei Residents torna alla ribalta con una prova dal vivo in studio del 1982 prodotta in vinile da Psychofon Records, che ne approfitta per far giocare grandi e piccoli fan con riproduzioni in cartoncino di teatro, scenografie e personaggi principali: Mole Dance 82 Live in Studio.
https://www.psychofonrecords.com/the-residents-mole-dance-82
22 novembre 2021
Ricorre oggi il decimo anniversario della scomparsa di Hans Reichel (1949-2011), chitarrista eterodosso e geniale a noi particolarmente caro per i tratti ironici e gentili del carattere e per la bellezza inconsueta e affascinante delle sue creazioni, non soltanto musicali. Chi non lo poté seguire in azione a suo tempo - magari in uno dei frequenti itinerari compiuti in Italia negli anni Novanta, in collaborazione con il Circ.a - provi a rimediare qualche testimonianza in video (dal Phonomanie di Ulrichsberg, per esempio) o si tuffi nella vasta discografia da Bonobo Beach a Lower Lurum, Wichlinghauser Blues e The Dawn of the Dachsman, recuperando il Vandoeuvre Concert con Shelley Hirsch, lo splendido Angel Carver assieme a Tom Cora o l'ilare Buben con Rüdiger Carl, e ancora Coco Bolo Nights, Shanghaied on Tor Road, Stop Complaining/Sundown con Frith e Kazuhisa Uchihashi, fino a Yuxo - ora ristampato in edizione anniversario - e Self Made, suo ultimo titolo nel 2009. E chi non può più accedere al mirabolante sito web Daxo almeno se ne faccia un'idea ex post attraverso YT. Ciao Hans!
21 novembre 2021
Registrato all'edizione di quest'anno del Festival International de Musique Actuelle a Victoriaville (Canada) l'album Printemps 2021 segna anche il trentacinquesimo compleanno dell'etichetta Victo: con René Lussier, Érick d'Orion, Robbie Kuster e Martin Tétreault a ribadire - come affermato nei giorni del festival - che nel loro caso due più due più due fa quattro...
www.victo.qc.ca
https://www.facebook.com/disquesVICTO
https://www.fimav.qc.ca/fr/l-organisme/disques-victo
20 novembre 2021
Si recupera oggi alle 19.00 l'appuntamento con Bob Drake dal vivo in streaming su Twitch saltato la settimana scorsa per disguido tecnico: "What's going to happen?? Do I even know yet?? Musical amusement, mystification, your snippet of astronomy news, and as always the chat afterwards."
19 novembre 2021
Tutto in una sera: "Radical Raptors" con Roberto Zanisi e William Nicastro, "In/Elektra" con Silvia Cignoli e Valentina Guidugli e lo stesso Massimo Giuntoli con il suo splendido "Tender Buttons" su testi di Gertrude Stein. E' l'ottava edizione di Alterazioni, e si tiene domani a partire dalle ore 21.00 presso l'Ariston Lainate Urban Center. Tutt'altro che in tono minore.
"Lungo le linee di confine tra i cosiddetti generi musicali cui il sistema dello show business sembra mantenersi caparbiamente ancorato, si muovono schiere di musicisti decisamente più inclini a sviluppare linguaggi innovativi e in costante divenire, piuttosto che ad adagiarsi su rassicuranti cliché - di stile come di immagine - confezionati nell’intento di assicurarsi il facile consenso di ampie fasce di audience. Lontano dai riflettori degli stadi e refrattari a qualsivoglia logica di mercato, questi esploratori dell’irrequietezza sonora tracciano percorsi dalle direzioni imprevedibili, aperti a ogni sorta di sperimentazione e totalmente disinibiti nel creare o rimanipolare - con approcci spesso tutt’altro che ortodossi - canzoni pop così come composizioni “colte”, tradizioni folk meglio che libere improvvisazioni, massicce bordate rock o delicate tessiture cameristiche. Alterazioni prosegue nell'intento di offrire significative testimonianze di tali percorsi, evidenziando l’eterogeneità delle proposte e ipotizzando al tempo stesso l’esistenza di un possibile fil rouge che accomuna le esperienze dei musicisti in cartellone: quello di un atteggiamento curioso, libero da preclusioni ma nondimeno rigoroso nel processo di ricerca e di elaborazione di nuovi linguaggi espressivi."
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-alterazioni-2021
https://www.facebook.com/events/alterazioni-2021
18 novembre 2021
Guardano invece all'opera di Cornelius Cardew (1936-1981) gli Officer! di Mick Hobbs, Felix Fiedorowicz e Bill Gilonis, con un album a dir poco sorprendente realizzato anche grazie all'apporto di una lunga lista di amici e collaboratori come Xentos Fray Bentos, Andy Bole, Mary Currie, Catherine Jauniaux, David Kerman, Alig Pearce e Rick Wilson: Paragraphs and Principles, prodotto in cd da Klanggalerie e in vinile da Jelodanti.
17 novembre 2021
Guardano con rispetto però senza troppe cerimonie a quattro grandissimi del Novecento (Scelsi, Ligeti, Varèse e Feldman), recuperano un paio di loro rare canzoni (Varèse su Verlaine e Feldman su Rilke), allargano a nove elementi la propria formazione (non molto classica, ma neanche tanto rock) dando all'album un titolo da profezia che si autoavvera - e che segna tra l'altro la felice ripresa dell'antica serie Crammed Made to Measure - di cui progettano a breve una bella presentazione in teatro: niente male, Aquaserge!
Always ready to expand their scope and blur the genre borders, the inventive, revered French avant-rock band have decided to tackle the field of contemporary classical music from the mid-20th century, in a special project which pays tribute to four major atypical figures: Giacinto Scelsi (1905-1988), György Ligeti (1923-2006), Edgard Varèse (1883-1965) and Morton Feldman (1926-1987). Drawing inspiration from these composers’ respective approaches in terms of dynamics, sonic textures and duration, more specifically from Scelsi’s exploration of timbres and oscillations, Ligeti’s moving clusters, Varèse’s melodic cubism and Feldman-type graphic scores, Aquaserge have approached this album with a mixture of raw intuition and strict method, and have created pieces for a hybrid, semi-classical and semi-rock expanded 9-piece line-up.
https://aquaserge.bandcamp.com/the-possibility-of-a-new-work-for-aquaserge
16 novembre 2021
Cinque ore dedicate a Carla Bley questa settimana nella serie Composer of the Week di BBC Radio 3, cinque episodi a cura di Donald Macleod con Kevin Le Gendre per ripercorrerne la prodigiosa carriera: An Unorthodox Education, Little Big Bands, The Romantic Years, Going Large and then Larger, Two Can Make Three.
15 novembre 2021
Dopo il debutto ieri a Utrecht arriva oggi a Londra l'atteso concerto - rinviato lo scorso anno causa Covid - dedicato alla riproposizione integrale dello storico album Faust IV: sul palco Jean-Hervé Péron, Amaury Cambuzat, Yumi Hara, Jeanne-Marie Varain, Antonia Mallach, Raphaël Meulemans, Clément Meulemans e Audrey Dechevre, con molti illustri ospiti per l'occasione. Altre tappe a breve saranno ad Amburgo, Berlino, Praga, Bratislava, Norimberga e Parigi.
14 novembre 2021
Tra le conseguenze più o meno dirette dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea ora c'è anche questa. E fosse solo per le magliette...
13 novembre 2021
Un omaggio a James Mac Gaw, scomparso prematuramente lo scorso marzo, è stato proposto qualche settimana fa al club Le Triton di Les Lilas (Francia) dal suo gruppo One Shot, ricostituitosi per l'occasione nell'inedita formazione con Emmanuel Borghi assieme a Philippe Bussonnet, Bruno Ruder e Daniel Jeand’heur. In ricordo del compianto chitarrista è stato proiettato anche il film Homo Sapiens Demens, contenente una sua lunga intervista raccolta nel 2015. Il concerto è ora offerto al sito web del club con il titolo Like a Poney.
One Shot fut sans aucun doute un des groupes les plus marquants de la scène progressive internationale. Ce fut aussi pour le Triton une très grande histoire d’amitié et de fidélité. A l’origine, composé de la jeune base rythmique de la reformation de Magma, basse, guitare, claviers, complétée par Daniel Jeand’heur à la batterie, One Shot avait su rebondir après le départ d’Emmanuel Borghi, avec l’intégration de Bruno Ruder. À l’annonce de la maladie de James, le groupe avait été contraint de s’arrêter. Les quatre musiciens compagnons de James dans One Shot ont répondu immédiatement présents lorsque nous leur avons proposé de lui rendre hommage en refondant, pour un soir, One Shot, mais pas tout à fait dans sa version d’origine.
12 novembre 2021
Forse però non era del tutto da attendersi un Fred Frith un po' in affanno - ma tutto sommato divertito - nell'affrontare le sfide poste da una sua stessa composizione. L'ha proposta in prima esecuzione lo scorso giugno in occasione della tradizionale maratona online di Bang On A Can, con i committenti in solluchero già al solo titolo: Now Here.