31 marzo 2009


John e Margery Styles furono i fondatori nel 1985 del notiziario Smith’s Academy Informer, uno strumento informativo essenziale e prezioso volto a documentare e commentare le multiformi attività musicali e artistiche di Mike e Kate Westbrook. A John e Margery - scomparsi rispettivamente nel 1989 e lo scorso anno - è dedicato con affetto il nuovo lavoro dei Westbrook, Fine 'n Yellow, pubblicato in tiratura limitata e destinato, almeno nelle intenzioni iniziali, ai soli abbonati al notiziario. Alle registrazioni, effettuate quest'anno a gennaio e febbraio, han preso parte, oltre ai Westbrook, Chris Biscoe, Peter Whyman, Steve Berry e Jon Hiseman.

Il cd si può ottenere per dodici sterline scrivendo a: Westbrook, PO Box 92, Dawlish EX7 9WN. Il notiziario Smith’s Academy Informer ha cessato già da qualche tempo di circolare su carta: lo si legge invece in http://www.westbrookjazz.co.uk/sai/sai.shtml dove è disponibile anche in formato .pdf


27 marzo 2009


Oltre a pubblicare regolarmente nuovi interessanti lavori, l'etichetta psi gestita da Evan Parker provvede alla ristampa di alcuni suoi importanti album del passato: è la volta tra pochi giorni di Saxophone Solos, improvvisazioni al sax soprano catturate in studio e in concerto nel 1975 e in precedenza uscite per Incus e Chronoscope.

24 marzo 2009


Due recenti concerti londinesi della pianista e cantante giapponese Yumi Hara Cawkwell - uno con Akira Sakata e Charles Hayward, l'altro con Geoff Leigh e GF Fitzgerald - sono documentati in due gallerie fotografiche di Sean Kelly rispettivamente in http://tinyurl.com/dbklwt e http://tinyurl.com/dbwf9e, e commentati in un paio di interventi in What's Rattlin'?

20 marzo 2009


Esce per l'etichetta svedese Ayler Records, in una linea dedicata a titoli disponibili solo attraverso la rete, il nuovo lavoro degli scozzesi Hoots and Roots, il duo mistico-fantastico costituito fin dagli anni settanta da Ken Hyder e Maggie Nicols. Si intitola Life and Death, contiene estratti da un'esibizione in Canada del 2000 e da una registrazione di qualche anno dopo compiuta nella più totale oscurità in uno studio londinese.
Un inedito del duo, sempre da un concerto canadese, si recupera in
http://ken.hyder.googlepages.com/workinprogress, dove Hyder deposita di tanto in tanto vari materiali in forma provvisoria, brani d'archivio e curiosità.



16 marzo 2009


Cafe Oto a Londra presenta il prossimo mercoledì 18 marzo uno speciale programma quale riconoscimento e spunto di riflessione sul ruolo delle donne nella musica improvvista; vi prendono parte:
Trio HTU: Ute Kangeisser and Hannah Marshall (cellos), Terry Day (bamboo reed pipes, balloons and recorder)
Ensemble Trip-Tik: Catherine Pluygers (oboes), Adrian Northover (saxes), Adam Bohman (found objects)
Caroline Kraabel (alto sax and voice), Max Reed (dance improvisation)
X-Dressed String Quartet: Miguel Ferrari (violin), Lynda Beast (violin/ cornet), Linda Metcalfe (violin), El Cid Hallet (violin)
Gail Brand (trombone)
Chefa Alonso (saxes), Babara Meyer (cello)
BARREL Trio: Alison Blunt (violin), Ivor Kallin (violin and viola), Hannah Marshall (cello). Guest Artist Eugene Martynec (electronics)

http://www.cafeoto.co.uk/programme/AConcertCelebratingFemaleArtists.shtm
http://www.womeninmusic.org.uk/whatson.asp

Cafe OTO
18 - 22 Ashwin street
Dalston
London
E8 3DL
info@cafeoto.co.uk

15 marzo 2009


Uno dei due componenti del gruppo Rascal Reporters, Steve Gore, è improvvisamente mancato ieri, all'età di cinquantun anni, in seguito a una brutta caduta. Ne danno notizia l'amico e il collaboratore di sempre, Steve Kretzmer, e membri della famiglia nei forum di http://progressiveears.com. Negli anni ottanta il duo, con l'aiuto di un folto gruppo di amici membri di Doctor Nerve, Muffins, Univers Zero e U-Totem - oltre che di Hodgkinson e Frith, in Ridin' On A Bummer - produsse alcuni degli album migliori della scena statunitense post-canterburyana, che val la pena procurarsi in toto. Biografia e attività del duo sono riportate in http://rascalreporters.tripod.com mentre in http://www.reverbnation.com/rascalreporters si possono ascoltare brani estratti dalla ricca discografia, ufficiale e non.

13 marzo 2009


Sul numero di marzo 2009 della rivista francese Rock & Folk Philippe Thieyre e Philippe Manœuvre raccontano l'epopea magmiana - dedicandovi copertina e una decina di pagine interne - rovistando tra i materiali di Studio Zund e intervistando Christian Vander. Questi è anche in un'edizione regionale del notiziario di ieri per France3, in http://tinyurl.com/c7u3ty (dopo circa 16 minuti).

12 marzo 2009


Per intercessione di Bing Selfish ritorna disponibile il primo album dell'Orchestre Murphy Up Murphy Street, uscito in tiratura limitata nel 1986 e mai più messo in circolazione. Lo si recupera oggi attraverso www.bingselfish.com e www.divineagency.org oltre che da ReR. Parecchi i nomi coinvolti, alcuni come da tradizione sotto mentite spoglie, altri riconducibili al giro The Work / Camberwell Now: tra questi Mick Hobbs, Chris Cornetto, Trefor Goronwy, C.D. Gray, Emma Peters, Bill Gilonis e naturalmente Robert Storey. Una piccola perla ritrovata!

Ne scrive Clive Bell: "Under a shifting series of aliases - Orchestre Murphy, The Working Stiffs, The Miners of Banal - The Murphies have released albums of unique, eccentric songs characterised by colourful, if ramshackle arrangements, the querulous vocals of Rob Murphy and an absence of any information on the sleeve. There have also been operas (including a tribute to a South London pub tribute to Mickey Spillane), radio plays and shows with that maestro of the lip-curling political lyric, Bing Selfish. A strange, half-solemn cabaret, Up Murphy Street flirts with pop, but allows bassoon, Bontempi organ and trombone to divert it into Spanish marches and folk dirges. As English as Gilbert and Sullivan, it could be Kurt Wiell rising from the pub piano to embrace The Incredible String Band. This early Murphies extravaganza is not as effortless as the recent Smut (on Alchohol records), but it confidently builds its own world in "Noah And The Ark": "I turned on the radio in outer space/ The animals were singing/ We've got to get out of this place"."

11 marzo 2009



Una rovinosa caduta sul ghiaccio a Montréal ha procurato al chitarrista Gary Lucas fratture assai serie a un braccio, compromettendo la realizzazione dell'imminente tour - con parecchie date anche in Europa - con il gruppo beefheartiano Fast'n'Bulbous. Il nuovo lavoro del settetto, Waxed Oop, su Cuneiform, è recensito in http://tinyurl.com/czsh8y

10 marzo 2009


Il programma pressoché definitivo del secondo Rock In Opposition France Event è pubblicato in http://www.rocktime.org/rio: dal 18 al 20 settembre 2009 a Cap'Découverte (Carmaux) ci saranno Electric Epic (Francia), Magma (Francia), Charles Hayward (Regno Unito), Aranis (Belgio), Combat Astronomy (Stati Uniti), Koenji Hyakkei (Giappone), Yolk (Francia), The Muffins (Stati Uniti), Present (Belgio, Stati Uniti, Francia, Israele) e Univers Zero (Belgio), questi ultimi due gruppi anche uniti in unico ensemble per il botto finale.
Già ora è possibile effettuare prenotazione e acquisto dei biglietti, e iscriversi a un periodico notiziario informativo.

Maison de la Musique
Cap'Découverte
81450 Le Garric (Carmaux)
France

09 marzo 2009


Doug Boyle, da quasi dieci anni chitarrista nel gruppo Caravan, annuncia dal forum di What's Rattlin'? il completamento del suo primo album come titolare, The Third Rail. Alla sua realizzazione, durata oltre cinque anni, han preso via via parte anche Pip Pyle, Dave Sinclair e Jimmy Hastings tra gli altri. Brevi estratti si sentono in http://web.mac.com/dougboyle, dove si può prenotare il cd e scaricare anche qualche extra.

I am proud to announce the release of my first solo album "The Third Rail". The album was constructed over a five year period and I play guitar (mainly), keys, bass and take charge of programming, writing, arrangement and mixing. A decision I made due to the personal nature of this project. For balance I bought in the unique flavours of Pip Pyle, Dave Sinclair, Jimmy Hastings and other fine musicians and I am, of course, delighted by their contributions. They perfectly addressed the moods I was trying to conjur up and it's great to hear them stretching out and in such vintage form.

08 marzo 2009


Otomo Yoshihide e Sachiko M inaugurano domani tre giorni di concerti e incontri di improvvisazione presso l'eccellente club londinese Cafe Oto. A loro si uniranno, di volta in volta, Evan Parker, John Butcher, Christian Marclay, Eddie Prevost, John Edwards e Tony Marsh. Programma e dettagli in http://www.cafeoto.co.uk

Cafe Oto
18 - 22 Ashwin street
Dalston
London E8 3DL
info@cafeoto.co.uk

07 marzo 2009


The Guardian sul numero di ieri ospita un'intervista principalmente di argomento musicale a Gilad Atzmon, sassofonista leader di Orient House Ensemble e di Artie Fishel & The Promised Band, e da qualche anno spesso a fianco di Wyatt e con il gruppo che fu di Ian Dury, Blockheads. Un'altra recente intervista, più esplicitamente su temi politici, si legge in italiano in http://tinyurl.com/achc9m

05 marzo 2009


Prende il via la prossima settimana a Verona Intersezioni, breve serie di appuntamenti con la musica contemporanea - scandita in quattro giornate tra marzo e ottobre - che proporrà, da pomeriggio a sera, concerti, momenti di incontro e varie occasioni di riflessione attorno alle musiche di Zappa, Riley, Stockhausen, Adams, Varése, Messiaen e Maderna. Ad introdurre ogni giornata sarà Franco Fabbri, con un ciclo di conversazioni dal titolo 'Come le nuvole': il prossimo 11 marzo parlerà di: “Frank Zappa, Terry Riley e gli altri ragazzacci: la dialettica colto/popolare vista da Ovest e da Est”. Programma completo e calendario si trovano in http://veronacontemporanea.ning.com

04 marzo 2009


Ice Cream Time, una delle più importanti composizioni di Nick Didkovsky degli anni recenti, scritta per quartetto di sassofoni, chitarra elettrica e live electronics, si potrà sentire in concerto sabato 7 marzo presso Area Sismica a Ravaldino in Monte (Fc). Ad eseguirla saranno l'autore e gli interpreti originali: Nick Didkovsky, Thomas Dimuzio e l'elvetico Arte Quartett (Sascha Armbruster, Beat Kappeler, Andrea Formenti, Beat Hofstetter).

Ice Cream Time
is a musical performance that explores, bends, then shatters musical boundaries. Commissioned by the world-renowned ARTE Saxophone Quartet, Ice Cream Time was composed by Nick Didkovsky, best known for his work with Doctor Nerve, Fred Frith Guitar Quartet, Meridian Arts Ensemble, and Bang On A Can.
Ice Cream Time features electronics virtuoso/maverick Thomas Dimuzio, who processes the sound of the ensemble in real-time using unorthodox techniques he developed on the Kurzweil KS2600 sampler. Also in the mix, custom software programmed by Didkovsky using his own computer music language JMSL, which radically transforms the sound of his live electric guitar. The virtuosity of the ARTE Quartett is given plenty of space with a complex, high energy, and deep listening compositions that extend the possibilities of the ensemble.
Ice Cream Time runs through extremes of rock energy, complex rhythms, intricate counterpoint, explosive improvisation, and highly detailed sonics, drawing the audience deeper and deeper into a uniquely conceived world of sound.

03 marzo 2009


Philip Jeck, uno dei più abili e avventurosi maneggiatori di dischi e giradischi sulla scena eletrronica contemporanea, piuttosto vicino per approccio e poetica al lavoro del collega Martin Tétreault, tiene un concerto a Cascina (Pi) il prossimo 6 marzo, in apertura della quinta edizione del festival Fosfeni.

Philip Jeck studied visual art at Dartington College of Arts. He started working with record players and electronics in the early '80's and has made soundtracks and toured with many dance and theatre companies as we as well as his solo concert work. His best kown work "Vinyl Requiem" (with Lol Sargent): a performance for 180 '50's/'60's record players won Time Out Performance Award for 1993. He has also over the last few years returned to visual art making installations using from 6 to 80 record players including "Off The Record" for Sonic Boom at The Hayward Gallery, London [2000].
Philip Jeck works with old records and record players salvaged from junk shops turning them to his own purposes. He really does play them as musical instruments, creating an intensely personal language that evolves with each added part of a record. Philip Jeck makes geniunely moving and transfixing music, where we hear the art not the gimmick.

02 marzo 2009


Fiori, e un'opera di bene. Così il mensile Musica Jazz al traguardo del numero 700 festeggia a marzo regalando(si) inserto e cd inebriati di exotica: ventisei brani di Yma Sumac, Esquivel, Martin Denny, Les Baxter, Korla Pandit, Keely Smith, Alvino Rey, Arthur Lyman ed Ethel Azama scelti da Paolo Chang, autore anche delle 12 pagine dell'elegante monografia. Jungle forever!

01 marzo 2009


Esce finalmente l'antologia MW, libro che raccoglie i frutti della collaborazione artistica durata una dozzina d'anni tra Robert Wyatt e il pittore e fotografo Jean-Michel Marchetti, via via documentata da alcuni volumetti prodotti dalla casa francese Éditions Æncrages, specializzata in pubblicazioni artigianali di finissimo gusto e a tiratura limitata. Sono ottanta i testi di Robert Wyatt e Alfreda Benge illustrati e tradotti in francese, condensati in un volume di 240 pagine cui è allegato un cd con otto brani, per lo più interpretazioni di Pascal Comelade. A sottolineare l'evento saranno il prossimo 7 marzo 2009 a Baume-les-Dames, sede della casa editrice nel cantone dell'arrondissement di Besançon, un'azione scenico-pittorica dello stesso Marchetti e un doppio concerto di Comelade, dapprima alle prese con alcune pagine wyattiane, da solo, e poi assieme al proprio gruppo con il proprio repertorio. Informazioni e dettagli sono in http://aencrages.free.fr/, presso cui si può anche prenotare copia del libro.

En étroite collaboration avec les éditions Æncrages & Co, Jean-Michel Marchetti a signé les illustrations et traductions de 80 textes de Robert Wyatt et Alfreda Benge, rassemblées cette année dans un livre de 240 pages en offset et couverture en typographique. Un CD original comprenant des reprises et un entretien avec Wyatt vient compléter cet ouvrage indispensable à toute bibliothèque.
L’événement de lancement du livre: concert de Pascal Comelade et performance de Jean-Michel Marchetti. Ce livre sera présenté le 7 mars 2009 à l’occasion d’une journée spéciale. A 15h30, Douze livres d’artiste (comprenant chacun 5 textes de Robert Wyatt et réalisés en typographie) seront illustrés par Jean-Michel Marchetti devant public, à l’occasion d’un mini-concert de Pascal Comelade interprétant les chansons Robert Wyatt. Cette performance sera suivie le soir à 20h30 d’un concert de Pascal Comelade et sa formation complète.

Éditions Æncrages & Co
4bis Place de l'Europe
25110 Baume-les-Dames
Tel : 03 81 84 32 88
Fax : 03 81 84 37 34
aencrages.et.co@wanadoo.fr
http://aencrages.free.fr