31 ottobre 2024

 

Una delle due puntate spettrali - quella elettrica - prodotte da Bob Drake lo scorso weekend è ancora visibile su Twitch. Ma date le circostanze potrebbe svanire alle prime luci dell'alba...

https://www.twitch.tv/videos/2286903218

30 ottobre 2024

 

Exploding Plastic Inevitable
(Paul Morrissey, 1938-2024)




29 ottobre 2024

 

Amsterdam omaggia nuovamente il grande John ‘Hoppy’ Hopkins (1937-2015) con una retrospettiva dal titolo A Revolution Tale by The King of the Underground, forte di alcune stampe originali firmate dall'autore, inaugurata presso la Elliott Gallery pochi giorni fa e aperta al pubblico fino al 25 gennaio 2025. 

Hopkins è nome tra i più importanti della controcultura inglese degli anni Sessanta, attivista e promotore di iniziative ed eventi che segnarono in modo indelebile la stagione psichedelica londinese tra Free School, IT, Technicolor Dream, l'epopea dell'Ufo Club e i vertiginosi esordi di Pink Floyd e Soft Machine. Fu fotografo, e successivamente pionieristico videomaker, impegnato soprattutto a ritrarre i campioni del rock, del jazz e del blues di quell'epoca, le marce pacifiste, le proteste degli afroamericani, i poeti beat, i drogati e gli invisibili ai margini della società. Così lo ricorda Adam Blake del Bishopsgate Institute a Londra, dove sono catalogati e conservati i suoi preziosi archivi: "Hoppy was profoundly opposed to tyranny. Throughout his career, he was primarily interested in the democratisation of access to information. His influence remains profoundly felt if not always acknowledged, and his photographs remain his most enduring legacy."

John ‘Hoppy’ Hopkins
A Revolution Tale by The King of the Underground
19th October 2024 - 25th January 2025

Elliott Gallery
Tussen de Bogen 91
1013 JB, Amsterdam

28 ottobre 2024

 

Merita attenzione la bella intervista al grande Dave Newhouse condotta da Phil Howitt e pubblicata in due puntate al suo Facelift-The Canterbury scene(zine) continued…, con un ampio sguardo alle diverse stagioni degli storici - e amatissimi - Muffins e indicazioni sulle sue molte iniziative attuali.

https://www.facebook.com/david.newhouse
https://canterburyscene.com/2024/10/22
https://canterburyscene.com/2024/10/27

27 ottobre 2024

 

Alterazioni ad altissima concentrazione: Soffi e battiti (Selene Framarin e Lorenzo Barbera), Quadri (Luca Pedeferri) e Ellis in Wonderland (Marco Fior, Danilo Gallo, Ferdinando Faraò), oggi a Lainate a Villa Litta a partire dalle 16.30. In unica soluzione, come prescrive Massimo Giuntoli.

https://comune.lainate.mi.it/alterazioni-2024

26 ottobre 2024

 

Ci sarà anche Richard Sinclair domani a Barcelona alla prima delle due presentazioni del film d'animazione Rock Bottom di Maria Trenor Colomer nell'ambito della rassegna internazionale In-Edit. Con almeno un paio di cosette da dire in merito al suo contributo alla realizzazione - cinquant'anni fa - di quel magnifico album.

In-Edit has been the country’s most important festival dedicated exclusively to the exhibition of music documentaries for over 20 years. Every October, it brings together over 35,000 people in cinemas during the 11-day event in the city of Barcelona. True to its name, In-Edit seeks the best in national and international music documentaries, embracing the most diverse, unpublished, and inspiring proposals, always based on quality criteria. Since its inception, it has been present in various countries such as Germany, the Netherlands, Greece, Chile, Brazil, Mexico, Peru, Colombia, and Argentina, hosting over 90 editions worldwide. But it’s not just a festival; it also produces documentaries through its production company, In-Edit Films, and distributes music documentaries worldwide, with a wide catalog of over 200 titles.

https://tinyurl.com/In-EditRockBottom

25 ottobre 2024

 

Herm Mew, vedova del compianto Phil Miller (1949-2017), conosceva benissimo il manifestarsi delle sue emozioni e in particolare i modi e i caratteri delle intense espressioni dello sguardo e del viso di quando era impegnato a suonare. E prova a spiegarne i motivi: "He was teased mercilessly about it from the beginning of of his career. It wasn’t something that Phil had any control over and a lot of the time on stage you could find him trying to hide away when he was playing. He did gradually manage, over the years, to control it, to a degree. I thought it was a shame because it was so expressive and enabled one to get a glimpse into a part of Phil’s soul that was normally hidden. Richard Sinclair had once told Phil that he should be able to sing every note he played and for a long time I used to think that Phil was trying to silently sing the notes - and it does look a bit like that - as if he is straining to reach notes that are way out of his range... All these years later, now that we know so much about synaesthesia, it’s obvious to me that Phil had a form of this condition. Apparently a lot of musicians have it – seeing notes as colours etc, although I have never read about anyone having exactly this form."

24 ottobre 2024

 

Un affettuoso e riconoscente omaggio a Phil Lee, scomparso lo scorso maggio a 81 anni, è nel ricordo di Stan Sulzmann consegnato pochi giorni fa a UK Jazz News. E le parole dello stesso Lee sono in un'intervista condotta tempo addietro da Aymeric Leroy, ora su YT. La sua musica? Per molti di noi è soprattutto in Gilgamesh - l'omonimo debutto del 1975, il successivo Another Fine Tune You've Got Me Into (con quell' impressionante Blake in copertina) e il postumo Arriving Twice - e nei primissimi National Health, ma molto altro ci fu con Paz, Henry Lowther, Tony Coe, John Stevens, Jeff Clyne, Graham Collier, Trevor Tomkins. E Charles Aznavour.

https://en.wikipedia.org/wiki/Phil_Lee

23 ottobre 2024

 

Dopo tre giorni berlinesi (al KM28) a metà settembre, altri tre giorni londinesi (al Cafe Oto) a partire da domani per festeggiare i settant'anni di John Butcher, con una serie di concerti in solo, duo, trio e quartetto assieme ad amici e collaboratori, alcuni di lunga data: "It still feels quite mysterious to me. How strongly individual players bring their own music to real-time, collaborative performance; and then something new gets cooked, often quite beyond the seeming ingredients. It's in this spirit that I've invited these singular musicians, drawn from a web of connections to be stretched and explored anew. We'll have various duos, the Fictional Souvenirs trio, and two new quartets. I’ll also play solo, something I lost a taste for during/after the lockdowns but have recently felt ready to revisit."

22 ottobre 2024

 

E c'è occasione di festeggiare anche domani al Cafe Oto a Londra, giacché compie settant'anni Simon Fisher Turner. Auguri!

Simon Fisher Turner is renowned for his film soundtrack work which started with Derek Jarman, for whom he scored many feature films - from Caravaggio (1986), through to Jarman’s final work Blue (1993). Caravaggio began a long relationship with the BFI, Fisher Turner composed the score for restorations of three silent films, Un Chant D’Amour dir Jean Genet (1950), The Great White Silence dir Herbert Ponting (1924) and The Epic of Everest dir. Captain John Noel (1924), winning a prestigious Ivor Novello Award for the soundtrack to The Epic of Everest. He has also composed film music for Mike Hodges, Michael Almareyda, Isao Yamada. The Café Oto performance will feature The Elysian Collective and Tito Heredia of Algeciras.

https://www.cafeoto.co.uk/simon-fisher-turner-at-70

21 ottobre 2024

 

Dando seguito ai concerti a Hebden Bridge e Birmingham dei giorni scorsi gli High Llamas festeggiano il loro ritorno a Londra stasera e dopodomani rispettivamente al Cafe Oto e al Lexington - e più avanti al Moth Club, a febbraio - con amici e qualche ospite speciale. Put on your dandy shoes...

https://highllamas.com
https://www.cafeoto.co.uk/the-high-llamas

20 ottobre 2024

 

Geoff Leigh incontra Richard Harrison in un club di Manchester. A porte chiuse, senza discutere, e nessun'altro presente: Booting Up.

https://geoffleigh.bandcamp.com/booting-up

19 ottobre 2024

 

Tim Hodgkinson c'è tornato il mese scorso, proponendo una settimana di Haiku Brilliant Moments assieme ad Atsuko Kamura e amici ospiti diversi di volta in volta; ora è Chris Cutler alla volta del Giappone per una decina di appuntamenti con Yumi Hara e Toshiaki Sudoh in una nuova versione di Groove Study.

https://www.facebook.com/atsuko.kamura
https://www.facebook.com/yumi.cawkwell

18 ottobre 2024

 

Il compleanno in verità è stato a febbraio, ma i festeggiamenti non si sono ancora conclusi. Anzi, proseguono: di recente a Montreuil a Les Instants Chavirés, poi a Colonia allo Stadtgarden, e da oggi per tre giorni di fila a Londra al Cafe Oto. Settantacinque, Fred Frith!

https://www.instantschavires.com/fred-frith-75th
https://www.stadtgarten.de/fred-frith-75-festival
https://www.cafeoto.co.uk/fred-frith-75th-birthday

17 ottobre 2024

16 ottobre 2024

Nel frattempo l'Artchipel Orchestra sta semi-segretamente preparando un nuovo specialissimo incontro per fine novembre... shhh...

https://www.facebook.com/ArtchipelOrchestra

15 ottobre 2024

 

Non accadeva da un bel po' di anni che si riunisse l'Italian Instabile Orchestra, accadrà domani a Roma in apertura della rassegna Una striscia di terra feconda. Ci saranno Gianluigi Trovesi, Eugenio Colombo, Roberto Ottaviano, Daniele Cavallanti, Giancarlo Schiaffini, Lauro Rossi, Sebi Tramontana, Martin Mayes, Alberto Mandarini, Luca Calabrese, Emanuele Parrini, Fabrizio Puglisi, Paolo Damiani e Tiziano Tononi, oltre naturalmente a Vittorino Curci e Pino Minafra, con Riccardo Bergerone fondatori dell'Orchestra nel 1990. Alla Casa del Jazz, alle ore 21.00.

https://www.casadeljazz.com/una-striscia-di-terra-feconda

14 ottobre 2024

 

Meno misteriosa, ma non meno sfacciata, la pubblicazione atta a rappresentare almeno in parte i travagliati concerti europei di inizio 2023. Klanggalerie ha optato per la data del 7 febbraio al Kampnagel di Amburgo: The Residents Are Faceless!.

http://www.klanggalerie.com/gg490
https://meettheresidents.fandom.com/The_Residents_are_Faceless!

13 ottobre 2024

 

Mistero nel mistero. The Residents a Parigi venerdì prossimo, al Théâtre du Châtelet - lì, e solo lì - per iniziativa del Geneva Museum of Art and History. E' uno degli allestimenti neocorticali del celebrato Loris Gréaud. Tutto in una notte.

12 ottobre 2024

 

E a proposito di Julie Tippetts, giunge tramite Martin Archer di Discus Music un invito ad amici e sostenitori a offrirle aiuto economico in un momento di difficoltà, per esempio procedendo all'acquisto di qualcuno dei molti lavori suoi o del marito Keith pubblicati dall'etichetta, oltre a quelli prodotti assieme allo stesso Martin. Si ottengono facilmente tramite Bandcamp senza incorrere in costi di importazione dal Regno Unito. E sono tutti splendidi: Sound On Stone (Keith and Julie Tippetts / Couple In Spirit), Aeolian, The Monk Watches The Eagle, The Unlonely Raindancer e The Nine Dances Of Patrick O’Gonogon (Keith Tippett), Illusion, Vestigium, Serpentine, Tales of FiNiN e Ghosts Of Gold (Julie Tippetts & Martin Archer).

Scrive Archer: "Julie, as you will know, is one of the finest singers ever to come out of the UK, first in her early days as pop icon Julie Driscoll, followed by the years after her marriage to Keith Tippett working in many leftfield music situations. It’s been a massive honour for me to work with both these unique musicians over the last decades. For a while now, ill health has prevented Julie from working in music, and her income from performing has dwindled to virtually nothing. The situation has now come to head as Julie is incurring costs moving out of her home of many decades into more manageable accommodation where she can be safe, and close to her family. I’m asking you to buy some of her music, or Keith’s music, to help. All the releases listed below broke even a while ago, and so any funds generated by this appeal will go direct to Julie."

https://discus-music.org
https://discusmusic.bandcamp.com
https://tinyurl.com/JulieTippetts

11 ottobre 2024

 

Debutta con coraggiosa iniziativa a Malmesbury, nella contea del Wiltshire in Inghilterra non lontano da Bristol, Bath e Swindon, la rassegna Westport Sound ideata e organizzata da collaboratori e ammiratori del compianto Keith Tippett (1947-2020), riprendendo localmente con gli appuntamenti mensili di Way Out Westport lo spirito dello storico Rare Music Club e ora proponendo un intero weekend alternativo di impronta ecologista con proposte musicali tra jazz, improvvisazione, rock ed elettronica. Sono attesi da domani Blurt, Ollie Brice, Rhodri Davies, Rachel Musson, James Gow, Theo May, Paul Dunmall con John Edwards, Mark Sanders e Julie Tippetts.

Westport Sound is a new weekend event. Way Out Westport is a monthly music night. Both are held and based at The Three Cups Inn in the historic and very lovely town of Malmesbury, Wiltshire, England. The events came out of conversations between Janinka Diverio & Richard Wiltshire who were both friends of the late Keith Tippett. The original ethos for the event was to, in some way, keep Keith’s influence alive in our home town but has since become about offering opportunities to artists and audiences to experience contemporary music, jazz, improv and electronica. Many of the artists from the Bristol scene and beyond have collaborated with Keith and have been inspired by him and his memory and spirit will weave its way through our events and programming. Janinka and Richard are joined by Chris Albury (previous co manager for Keith Tippett) along with Benny Dart (Bristol based music promoter, record vendor and Malmesbury boy) and Gary Nagev (ayeaye media) who takes care of our website and media. Janinka used to co run Mind Your Own Music with Chris Albury working with Keith, Mike Westbrook and Satoko Fujii. Richard Wiltshire is a life long friend of the Tippett’ family, avant garde music aficionado and supporter of the alternative arts.

https://westportsound.co.uk

10 ottobre 2024

 

Quarant'anni di Cobra, e ancora voglia di giocarci: John Zorn con Brian Marsella, Sylvie Courvoisier, Ikue Mori, Wendy Eisenberg, Mary Halvorson, Taylor Levine, Simon Hanes, Jay Campbell, Henry Fraser, William Winant, Kenny Wollesen e Ches Smith, riuniti domani a New York a festeggiarne l'anniversario. Al Roulette, naturalmente, dove si disputò la prima partita.

The most renowned of John Zorn’s many game pieces, Cobra is one of his landmark works, and the most oft-performed compositions in new music. Completed in October 1984, it premiered to both acclaim and consternation at Roulette that same month. This October, Zorn returns with a spectacular lineup of a dozen of New York’s greatest improvisors to celebrate Cobra’s 40th Birthday. Featuring three generations of creative musicians with Zorn himself at the helm.

https://roulette.org/40th-johnzorn-cobra

09 ottobre 2024

 

E gioia speciale sarà anche per i fan di Bob Drake che da domani potranno seguirlo nel corso del suo (raro) giro di concerti in Regno Unito, stavolta imbracciando la chitarra acustica. Appuntamenti a Manchester, Edinburgh, Glasgow e Newcastle-upon-Tyne.

http://www.bdrak.com/bd-oct-shows.html

08 ottobre 2024

 

Una gioia speciale per i fan di Bill Bruford è apprendere che il loro beniamino sta per tornare a far musica dal vivo, contraddicendo il ritiro dalle scene annunciato diversi anni fa in modo categorico e definitivo (e infatti mantenuto, finora). Sarà con il trio guidato dal chitarrista Pete Roth per un primo giro di concerti nel circuito dei jazz club in Regno Unito, con tappe a Loxwood, Dorking, Pangbourne, Windsor, Oxford, Milton Keynes e in varie sedi a Londra da qui a gennaio. 

https://www.peterothband.co.uk

07 ottobre 2024

 

Una vera ossessione per Anthony Garone riuscire a riprodurre in modo accettabile il celebre brano frippiano Fracture - capolavoro di impossibilità per dichiarazione del suo stesso autore - tanto da avervi dedicato anni di studio, prove, tentativi e fallimenti documentati in una lunga serie di video pubblicati al suo canale Make Weird Music su YT e un intero libro, Failure to Fracture (Stairway Press, 2021). Ci aveva ormai rinunciato, ma Leonardo Pavkovic lo ha sfidato a presentarlo dal vivo al Moonjune Music Festival a Guadamur (Spagna) qualche settimana fa, a cinquant'anni dall'uscita dell'album dei King Crimson Starless and Bible Black che lo conteneva in origine. E con Bill Bruford e David Cross, due degli esecutori di allora, ospiti del festival e presenti tra il pubblico. Com'è andata?

https://youtu.be/Sn2wQXaFBmo

06 ottobre 2024

 

Per tutto ottobre si festeggiano ad Amsterdam i cinquant'anni del glorioso Bimhuis, promotore da sempre dei più importanti eventi di jazz e musiche di improvvisazione della scena olandese ed europea (e non solo); dopo lunga presenza come club in centro cittadino cambiò sede nel 2005 e da allora è parte integrante del Muziekgebouw aan 't IJ, celebre tempio della classica contemporanea sulle acque del IJ in Piet Heinkade. A sottolineare il lieto anniversario torna in scena questa sera l'ICP Orchestra, con Michael Moore, Ab Baars, Tobias Delius, Joost Buis, Thomas Heberer, Mary Oliver, Guus Janssen, Ernst Glerum e naturalmente Han Bennink.

In 1974 saxophonist Hans Dulfer, wind player Willem Breuker and pianist Misha Mengelberg were looking for a place to give Dutch jazz its own stage. They found an old furniture store on Oudeschans, stripped the walls into bare concrete, assembled a provisional stage and opened the first Bimhuis in October ’74. The start time was one of enthusiastic, progressive initiatives in jazz. Completely in keeping with the spirit of the times, the traditional approach was strongly kicked out. It was a place for and by musicians, where you heard the latest sounds and where musicians were paid fairly.

Soon the Bimhuis became one of the most important Dutch stages for improvised music. Band leaders from all over the world such as Charles Mingus, Archie Shepp, Cecil Taylor, Pharoah Sanders and Sun Ra went to Amsterdam to feel the atmosphere at the Oudeschans. In addition to big names, there was still room for new Dutch initiatives, conservatory students and meetings between musicians of all generations. An attitude that still stands today.

In 1984 a major renovation took place and the room was designed as an amphitheater. This meant that you could almost sit on the lap of the band of the evening, but at the same time easily get a beer at the bar. That too has not changed in the current Bimhuis. A professional recording system was installed, and many performances were released on record and CD or broadcast on the radio. In the 1980s and 1990s, the celestial stormers from the early period grew into internationally respected orchestra leaders.

In 2005 the current Bimhuis opened its doors on the Piet Heinkade. Nowadays we house an intimate room, an excellent café and one of the best views of Amsterdam. Concerts are live streamed and can be watched back 24/7 at Bimhuis Radio & TV. The liberal jazz blood has remained: in the Bimhuis , rules are still being broken, holy houses kicked down and so-called boundaries crossed.

https://www.bimhuis.nl
https://www.bimhuis.nl/icp-orchestra

05 ottobre 2024

 

Una maratona sonora e audiovisiva di dodici ore in ricordo di Phill Niblock, scomparso lo scorso gennaio, è in programma stanotte - quasi in coincidenza con il suo novantunesimo compleanno - presso il Roulette a New York per iniziativa di Katherine Liberovskay, per anni sua partner e collaboratrice artistica. Moltissimi i partecipanti in presenza, da remoto o con speciali contributi predisposti per l'occasione. Su YT ne è prevista la trasmissione in diretta: Phill Niblock Forever.

Artist and curator Katherine Liberovskaya, Niblock’s partner of the last 22 years, puts together a Marathon 12 hour Memorial Celebration of the iconic minimalist composer and filmmaker Phill Niblock (1933-2024) a few days after what would have been his 91st birthday. The event brings together brief artistic interventions by a wide range of Phill’s close friends and colleagues, old and young, from near and from far, participating live in-person and remotely, via streaming and via video, in solos, duos, formations or several and orchestras, including among many others.

04 ottobre 2024

 

Da uno dei quattro ep digitali che accompagnano l'uscita in cd della colonna sonora di Eno, omaggio audiovisivo di Gary Hustwit alla carriera di Brian Eno concepito e realizzato in IA generativa in modo da risultare differente a ogni nuova visione, risuona inconfondibile - incantevole oggi come allora - la sequenza di note al pianoforte impressa indelebilmente da Robert Wyatt a 1/1, in apertura di Ambient 1: Music for Airports (1978). E ne basta un accenno: in Soft Edges.

https://linktr.ee/brianeno

03 ottobre 2024

 

Altra complessa storia che urgeva di esser raccontata era quella di Jakko M. Jakszyk, non soltanto in termini di carriera musicale. Ci ha pensato lui stesso scrivendo Who’s The Boy With The Lovely Hair?, in uscita in questi giorni per Kingmaker Publishing e in via di presentazione con una serie di eventi pubblici, primo tra i quali quello in compagnia di Stewart Lee la prossima settimana a Londra. Phil Howitt ha già letto il libro, e ne scrive al suo blog. E un amico, Jonathan Coe, così commenta: "A brilliant memoir. Jakko has an amazing story to tell, and he writes the same way he has always made music: with unstoppable flair, energy and passion."

https://kingmakerpublishing.com/jakko-m-jakszyk


02 ottobre 2024

 

1001 momenti nella vita dei Supersister sfuggiti al racconto - neppur tanto breve - di Looking Back, Naked sono raccolti in Retsisrepus, album fotografico che ripercorre in ordine cronologico inverso le vicende del più celebre gruppo canterburista d'Olanda. Mentre altri momenti speciali urgono...

In this ‘photo book’ you see many Supersister photos in colour and in larger size than in the Supersister biography Looking Back, Naked. Most of these photos are from private archives. Moreover, there are no less than 1001 Supersister moments listed: all known performances, recording sessions, bootleg recordings and other important moments in Supersister’s existence. Finally, you find a complete discography (including photos of all LPs and CDs) in the second part towards the end of the book.

This book was realised in close collaboration with Robert Jan Stips and longtime manager Aad Link. Because Supersister is always looking for something special, Robert Jan came up with the idea to create this book in reverse chronological order. That’s why the book opens with the Supersister Projekt in 2021 and ends with The Blubs in 1964. ‘All’s well that begins well,’ is how Robert Jan argued his choice.

https://supersister.nl

01 ottobre 2024

 

Lo ricorda chi a suo tempo poté seguire i concerti - anche quelli più rockettari - di Cosa Brava, cioè Fred Frith con Matthias Bossi, Carla Kihlstedt, Zeena Parkins, Shazad Ismaily e The Norman Conquest: ad estendere la trama delle canzoni c'erano sempre ampie e accorte azioni strumentali, guidate dall'intesa spontanea e dal senso collettivo del momento. Alcune di queste ritornano ora come discorso a sé, in forma di album: Z Sides, su Klanggalerie.

https://www.klanggalerie.com/gg486