22 dicembre 2024

 

Si è tenuta a inizio mese pressoché contemporaneamente in tre diverse sedi a Chicago, Washington D.C. e New York - Constellation, Rhizome e Roulette - la quinta edizione del Catalytic Sound Festival, espressione diretta della tenace cooperativa di musicisti Catalytic Sound fondata una dozzina di anni fa da Ken Vandermark allo scopo di coordinare, diffondere e sostenere economicamente le iniziative e le produzioni di un gruppo di musicisti, oggi circa una trentina, al di fuori dei circuiti commerciali tradizionali e dalle soffocanti regole dettate dai giganti dello streaming. Tra i partecipanti c'erano Ben Hall, Wendy Eisenberg, Fred Lonberg-Holm, Chris Corsano, gabby fluke-mogul, Elisabeth Harnik, lo stesso Vandermark, Luke Stewart, Hans Koch, Lotte Anker, Ikue Mori, William Winant, Nate Wooley, Brandon Lopez, Zeena Parkins, Ingrid Laubrock, Tom Rainey, Ned Rothenberg, Sylvie Courvoisier, Jim Staley e molti molti altri. Immagini e commenti sugli esiti dell'iniziativa si trovano in rete al sito dell'associazione e su vari social; registrazione della serata newyorkese dell'8 dicembre, organizzata un po' alla maniera delle Company di Derek Bailey, è conservata integralmente negli archivi del Roulette Intermedium. 

https://catalyticsound.com
https://festival.catalyticsound.com
https://www.facebook.com/catalytic.sound
https://roulette.org/event/catalytic-festival-2024

21 dicembre 2024

 

Come è consolidata tradizione il Roulette newyorkese celebra l'arrivo del solstizio d'inverno con un lungo evento caratterizzato dalle speciali dilatazioni del tempo percettivo indotte dalle immagini e dalle musiche di Phill Niblock (1933-2024), stavolta per la prima volta senza la sua presenza. Ci saranno però Katherine Liberovskaya, partner e collaboratrice artistica del compianto compositore, e varie performance dal vivo a punteggiare i numerosi materiali audio e video prodotti. La durata sarà di sei ore, dalle 18.00 locali alla mezzanotte, con la possibilità di seguirne la diretta su YT

As the longest night of the year unfolds, Roulette stages Phill Niblock’s annual Winter Solstice concert for the 14th consecutive year - for the first time following the composer/filmmaker’s passing, in collaboration with his partner, video artist Katherine Liberovskaya. With performers joining some pieces live: David First, Davide Capobianco, David Watson. A livestream will be available free of charge on the day of the performance and archived for future viewing. 

Phill Niblock was an artist whose fifty-year career spanned minimalist and experimental music, film and photography. Since 1985, he served as director of Experimental Intermedia, a foundation for avant-garde music based in New York with a branch in Ghent, and curator of the foundation’s record label XI. Known for his thick, loud drones of music, Niblock’s signature sound is filled with microtones of instrumental timbres that generate many other tones in the performance space.

20 dicembre 2024

 

Due nuove articolate composizioni di William Parker comprendenti musiche, testi, immagini e varie azioni sceniche hanno debuttato al Roulette newyorkese nell'esecuzione di due distinti gruppi di interpreti tra cui gabby fluke mogul, Eri Yamamoto, Ava Mendoza, Ellen Christi, Kyoko Kitamura, Miya Masaoka, Jo Wood Brown e lo stesso Parker: Veil Of Compassion-Tone Poem Number 8 e The Wisdom Of Winos, quest'ultima dedicata a Akira Kurosawa. Trasmesse in live streaming il 13 e 14 dicembre scorsi sono ora conservate negli archivi online di Roulette Intermedium.

https://www.youtube.com/@RouletteIntermediumNYC

19 dicembre 2024

 

- Ehi, da dove viene questa bella musica?
- Dal giardino (*) di Caroline e John!
- Davvero? Andiamo a vedere!
- A vedere? A ballareee!!!

(*) We placed the sheets of notes for our music in the garden, on the ground. The sparrows walked over them – in doing so they chose the best music and showed us which parts to discard. This recording contains all the music we made that day, in the order in which it was played.

https://carolinekraabel.bandcamp.com/album/sparrow-dance

18 dicembre 2024

 

Una storia alternativa degli Aksak Maboul degli anni ruggenti (1977-1980) condotta sfogliando documenti rari e poco noti, prodotti in varie e difformi occasioni e spesso al cospetto di illustrissimi ospiti. Già era uscita nel 2018 approfittando della ripubblicazione di Un peu de l'âme des bandits, ora torna disponibile in formato digitale su Bandcamp: Before And After Bandits (documents 1977​-​1980, 2015).

Originally included in CD format as a bonus to the 2018 vinyl reissue of Un peu de l'âme des bandits, this collection of rare live and studio recordings is now released digitally for the first time. Over the course of ten tracks and 78 minutes of wild, lo-fi, shambolic music, the album presents some hidden aspects of the ever-morphing Aksak Maboul sound. It reveals some of the missing links between the various phases of the sinuous, still-unfolding Aksak story, starting around the 1977 debut Onze danses pour combattre la migraine, following through the Bandits album phase with Frith & Cutler, on to traces of a mad, little-documented avant-No Wave phase in 1980, finally landing in 2015 with an excerpt of the first show by the band's resurrected live incarnation, after a hiatus of some 30 years.

17 dicembre 2024

 

Chi non ha potuto (o voluto) procurarsi al completo i box antologici di Peter Blegvad, ZNR e Historia (con Musica Urbana, Joan Albert I Felui Gasul e Trio Altisent) può essere interessato ad alcuni elementi in essi contenuti, specie It’s All Experimental e Demos and Lost Tracks, ricchi di inediti e rarità: ReR Megacorp ne mette a disposizione qualche copia individuale.

https://tinyurl.com/ReR-current

16 dicembre 2024

 

Torna puntuale a fine anno l'aggiornamento di ReR Megacorp riguardante i vari materiali in catalogo e in distribuzione - alcuni molto rari e disponibili in poche copie - con qualche ragguaglio anche sulle nuove pubblicazioni previste per inizio 2025. Al centro dell'attenzione molti nomi noti, alcuni meno, e un suggerimento da non trascurare ('The perfect Xmas gift for someone looking for something musically off the map'). Con un appello agli acquirenti europei perché superino il timore di ritardi o problemi doganali, e il richiamo all'attuale indirizzo di contatto: rermegacorp@gmail.com

https://tinyurl.com/ReR-current

15 dicembre 2024

 

Platten verkaufen ist wie Flöhe hüten...
Veit Feifi Stauffer (1959-2024)



14 dicembre 2024

 

Le complessità di emozioni e di pensiero, di percezioni e di spirito che idealmente accompagnano la vita dal primo all'ultimo istante e si sedimentano anche nella memoria uditiva: prova a indagarle Elio Martusciello con Akousma-Mother, in affettuoso ricordo della madre da poco scomparsa, aiutato nelle sue articolate strategie estetiche dai compagni di Ossatura Fabrizio Spera e Luca Venitucci.

“Our first immersion into this world is amniotic and acousmatic. Only much later, once the umbilical cord is cut and we are thrown into the new world, we endure the limits of the visible. The eye is the realm of the real, but it is only from the deep spiritual listening that the dream emerges.” 

https://eliomartusciello.bandcamp.com/akousma-mother

13 dicembre 2024

 

Documenta il concerto in solo tenuto un paio di mesi fa al Circolo di Confusione a Oleggio (No) in occasione della mostra di opere grafiche di Alessandro Bani In obscura luce - di cui riprende il titolo - il nuovo album di Luciano Margorani, un'intensa e avventurosa performance chitarristica da riascoltare tramite Bandcamp.

https://lucianomargorani1.bandcamp.com/in-obscura-luce

12 dicembre 2024

 

Da un loro progetto di qualche tempo fa, Pie Glue, Giuntoli & Zucchetti recuperano una Diane Di Prima più bella oggi di allora. And ain't it cool, baby?

https://youtu.be/SBHHqUd0oVw

11 dicembre 2024

 

Lacy anche oltre il cielo? Parrebbe di sì, mirando a congiungersi a Duke, Monk, Cherry, Waldron, Dyani... Tre giorni adesso per studiarne meglio l'orbita: a Marostica (Vi), Bergamo e Sant' Ilario d'Enza (Re), con Roberto OttavianoDanilo Gallo e Ferdinando Faraò.

https://www.facebook.com/samarcanda.sonori

10 dicembre 2024

 

Con la pubblicazione in questi giorni di alcune ritrovate registrazioni con Elton Dean (epoca 1974) giunge pressoché a compimento lo straordinario sforzo di documentazione delle attività dei più celebri canterburisti d'Olanda, Supersister, dopo i due corposissimi volumi biografici e fotografici usciti in tempi recenti, Looking Back, Naked e Retsisrepus. Si tratta di brani dal vivo tratti da quello che allora fu l'ultimo tour del gruppo, successivo di poco al loro album Iskander, con approccio aperto all'improvvisazione sicuramente influenzato dalla presenza del Nostro. In formazione c'erano Robert Jan Stips, Ron van Eck, Herman van Boeyen e appunto Elton Dean: The Elton Dean Sessions.

Exactly 50 years ago, Supersister toured the Netherlands and Europe in its last and special line-up. The American saxophone player Charlie Mariano had just recently left the band and surprisingly ex-Soft Machine member Elton Dean was found as his successor. This also completed the circle that started out in the early 1970s with the ‘common sounds’ Supersister had with the British Canterbury scene, Soft Machine being an influential member. With primal band members Ron van Eck (bass) and Robert Jan Stips (keys & vocals), drummer Herman van Boeyen and Elton Dean, Supersister once again stood fore exciting and moving live concerts, in which not only well-known hits and their latest album Iskander were played, on top of that it was the virtuoso connecting improvisations that took the audience on a unique compelling adventure.

https://supersister.nl

09 dicembre 2024

 

Forse più della ristampa degli antologici Arzachel The Metronomical Society, di cui certamente possiedono copia già dal 2007, agli appassionati di Egg, Uriel, Arzachel e The Ottawa Company farà piacere quella dell'istruttivo (e divertente) libretto Copious Notes scritto da Dave Stewart - con validi contributi di Mont Campbell Antony Vinall - proprio per accompagnarne l'uscita. Allora andò subito esaurito, ora però è di nuovo disponibile - come lo sono quei due preziosi cd - presso Burning Shed.

This compact booklet tells the inside story of Uriel, Egg, Arzachel and the Ottawa Company from the formation of Uriel in early 1968 to the making of Egg's final album The Civil Surface in 1974. The text is crammed full of personal memoirs, anecdotes, short stories, random recollections, social observation, period details, musical analysis and song lyrics, as well as a priceless collection of archive photos taken by Terry Yetton and the musicians. An essential read for Canterbury and prog fans, UK music historians and collectors. 

"While compiling the sleeve notes for the two Egg archive CDs I asked my colleagues to send me their recollections of the era. Mont Campbell and Antony Vinall (a lifelong friend who was at school with us and wrote some of the Arzachel lyrics) responded so enthusiastically - and in such great detail - that I couldn't bear to hack their contributions down to size to fit the two CD booklets. Instead, I thought it would be nice to create a special booklet to accompany the CDs which would include our unexpurgated memoirs and other related text. That gave me the opportunity to write at length about the music and add my own memoirs. It also meant we could include song lyrics and many more photos of Uriel, Egg and the Ottawa Company taken by Terry Yetton between 1968 and 1972. Copious Notes turned into quite a labour of love - reading it is probably the closest you can get to experiencing the sights, sounds, smells and sensations of our corner of the experimental / underground UK music scene of the late '60s." (Dave Stewart)

https://burningshed.com/store/eggarchive

08 dicembre 2024


Richard Sinclair figura con Bill MacCormick e Phil Howitt tra gli intervistati da Ella Lewis in un breve filmato da lei realizzato assieme ad alcuni amici studenti presso la University for the Creative Arts di Canterbury allo scopo di presentare la scena musicale canterburyana storica a una nuova generazione di ascoltatori: The Canterbury Scene: What Once Was.

07 dicembre 2024

 

Il condizionale è d'obbligo, ma potrebbe essere questa la collezione completa - così come ritrovata poche settimane fa dal nipote di Richard Sinclair, Nicolas - delle registrazioni di prova effettuate dagli Hatfield and the North al celebre Manor nell'Oxfordshire a inizio agosto 1973 prima di tornarci ad ottobre per lavorare al loro primo album. Solo una ventina di minuti, non tutti inediti ma preziosissimi nel loro insieme, più qualche postilla aggiunta a posteriori da zio Richard: The Manor Demos.

https://richardsinclairsongs.bandcamp.com/the-manor-demos-complete

06 dicembre 2024

Racconti misteriosi e spettrali scritti cent'anni fa da Herbert Russell Wakefield e William Thomas Linskill: ne legge alcuni Bob Drake

https://tinyurl.com/BD-readings

05 dicembre 2024

 

Termina con due concerti newyorkesi al Roulette la lunga serie di eventi che per tutto l'anno ha felicemente sottolineato il settantacinquesimo compleanno di Fred Frith: domani il Nostro si proporrà in solo (The Big Time) e sabato in compagnia di Sudhu Tewari e Lotte Anker (Normal Give or Take). Di nuovo, auguri!

https://roulette.org/event/the-big-time-fred-frith-solo
https://roulette.org/event/fred-frith-normal-give-or-take

04 dicembre 2024

 

È ormai usanza che a dicembre il Cafe Oto a Londra dedichi una speciale serata ad alcuni strumenti dai timbri gravi o gravissimi delle famiglie dei legni e degli ottoni, invitando musicisti a proporre lavori ad hoc e composizioni con l'impiego multiplo di tube, tromboni, clarinetti bassi e contrabbassi assieme ad elementi di elettronica, di acusmatica e di improvvisazione: così sarà anche domenica prossima, con brani di Ana-Maria Avram, George Lewis, Dave Smith e Karlheinz Stockhausen tra gli altri interpretati da Jamie Tweed, Stuart Beard, Ed Lucas, James Tavares, Chris Cundy, Yoni Silver, Callum Davis, Jason Alder e Tim Hodgkinson. Quest'ultimo affiderà all'ensemble un suo nuovissimo brano, Chthon.

https://www.cafeoto.co.uk/music-for-trombones-bass-clarinets-tubas

03 dicembre 2024

 

Si può (ri)ascoltare grazie a Battiti l'affascinante concerto tenuto da Evan Parker a Padova lo scorso 16 marzo, appuntamento tra i più importanti nella stagione di concerti promossi dal Centro d'Arte e proposto quasi in concomitanza con l'ottantesimo compleanno del Nostro. In scena al teatro Torresino c'erano con lui Walter Prati e Veniero Rizzardi.

https://tinyurl.com/EP-Trio

02 dicembre 2024

  

Nel corso del tempo è cambiato leggermente il nome, non è cambiata però l'attitudine a promuovere e documentare la musica improvvisata, anche quella più radicale, prodotta a varie latitudini tanto da nomi storici quanto da più giovani protagonisti: l'etichetta Scatter - ora scatterArchive - festeggia a Glasgow i suoi trent'anni di attività, ricordando che i primi due album pubblicati nel 1994 - di DislocationCarve Another Notch, e di Derek BaileyDrop Me Off At 96th - sono tuttora disponibili in digitale, come gran parte del catalogo. E per l'anniversario annuncia ben quattro nuove uscite, con Mark Wastell, Christian Moser, N O Moore con Eddie Prévost e Thomas Rohrer con Philip Somervell tra i titolari. Avanti!

https://scatterarchive.bandcamp.com

01 dicembre 2024

 

Giunge al suo ultimo mese l'incredibile serie on-line Head of Books che Eugene Chadbourne ha intrapreso a partire dall'ormai lontano ottobre 2021, offrendo ogni giorno un suo brano chitarristico a beneficio di ascoltatori e sostenitori iscritti all'iniziativa. Le pubblicazioni terminano il prossimo 3 gennaio, rimangono pochi giorni perciò per rendersi conto di cosa si tratta. Qualcuno intanto ha tenuto il conto di quanto pubblicato finora (e di quanto ancora rimane): "With doubles, we’re now almost at 1200 solos - with more than one month to go until the end of the project, the number of solos has already exceeded the number of days of the project’s total duration, so now all the tracks are bonus! So far, not counting the double solos sent, the project’s duration is 6 days and 17 hours, with another 7 hours of music by the end of the year it will reach the week of duration."

Head of Books is an ongoing, daily program of access to newly recorded guitar solos. No objects. No titles. Free if you want, although donations of any size are happily accepted. Write eugene@eugenechadbourne.com and provide an active email address. If you are donating, you can paypal whatever amount you would like to enter into the Head of Books to the same email address. If you do that, there will be a record of your email available from that transaction. Paid or free, you will begin receiving guitar solos in email and download files, sometimes on a daily basis. Sometimes you will be the only person receiving the solo. Please join in on my latest goal, to record a guitar solo every day until the beginning of 2025.

https://eugenechadbourne-documentation.squarespace.com/head-of-books

30 novembre 2024

 

Non ha finora avuto molte occasioni di essere presentato dal vivo uno dei più recenti progetti multimediali di Heiner Goebbels, che tra l'altro lo vede impegnato in prima persona al pianoforte preparato (e altro): è The Mayfield (2019), realizzato con Camille Emaille, Gianni Gebbia, Cecile Lartigeau, Leo Maurel, Nicolas Perrin e con la regia sonora di Willi Bopp. Un estratto su Arte Live tratto dal concerto tenuto a Moers nel 2020 ne offre un assaggio, così come l'album su Intakt uscito quest'estate ben ne rappresenta la parte musicale. Per l'esperienza completa chi può va a vederlo in scena domani al Theater am Gleis di Winterthur (Svizzera).

Heiner Goebbels verkörpert einen neuartigen Musikertypus, der als Pianist, Orchesterleiter und Theaterdirektor die Grenzen der Musikgenres wie der Kunstszenen überschreitet. Auch für seine gross angelegte Performance Everything that happened and would happen, ein Musiktheaterstück über Europa als historische und aktuelle Baustelle, ging er ungewohnte Wege, indem die Musik dazu gemeinsam von den Instrumentalist/innen von The Mayfield geschaffen wurde. Goebbels erläutert: "Der Wunsch, ein Musiktheaterstück ganz auf der Basis improvisierter Musik zu entwickeln, war neu für mich: Es ist der Wunsch, aus der präzisen Planbarkeit künstlerischer Prozesse auszusteigen, den eigenen Ideen zu misstrauen und stattdessen die Bühne einer kollaborativen Energie, Diversität und Kreativität zu überlassen. Auch das hat meine Lust an der eigenen Improvisation wieder geweckt." Die Band ist nach dem Mayfield-Depot benannt, einem riesigen stillgelegten Bahnhof in Manchester, in dem sie das Stück erarbeitet hat und dessen dunkler, kühler und schmutziger Charakter die Ästhetik der Musik inspirierte.

The-Mayfield

29 novembre 2024

 

Anche per sentire le musiche di Phil Miller, Hugh Hopper e Jonathan Coe nelle splendide versioni dell'Artchipel Orchestra c'è una nuova occasione, ed è domani: a Rho (Mi) al Teatro Civico Roberto de Silva, alle 21.00. Con la guida di Ferdinando Faraò. E con un ospite specialissimo.

https://www.teatrocivicorho.com/30-11-24

28 novembre 2024

 

Da segnare sul calendario c'è anche una nuova - e quasi insperata - occasione per vedere in azione la Band of Bands di Mike Westbrook, con Kate, Chris Biscoe, Pete Whyman, Karen Street, Marcus Vergette e Coach York: al Marine Theatre di Lyme Regis, nel Dorset, il 9 febbraio 2025. Evviva!

"A band for all seasons from composers with a gift for conjuring up the gladness of hearts. Here’s to Life!" 

https://tinyurl.com/BoB-09-02-2025

27 novembre 2024

 

In occasione del compleanno di William Blake, che domani compirebbe 267 anni, è in programma via Zoom una speciale conversazione online promossa dalla Blake Society londinese che tra notizie, commenti, musica e festeggiamenti vedrà la partecipazione di Susanne Sklar, Jason Whittaker e John Riordan a illustrare il nuovo Vala, pubblicazione annuale giunta al quinto numero e ora disponibile anche in formato digitale. Al suo interno c'è anche un bel contributo di Mike e Kate Westbrook, e a questo proposito si segnala che al WestbrookJazz sono ancora disponibili alcune copie - ormai piuttosto rare - del Glad Day registrato in audio e video presso i Toynbee Studios londinesi il 7 e 8 dicembre 2008. A interpretare il capolavoro di Westbrook sulle poesie di Blake con Mike e Kate c'erano allora Phil Minton, Karen Street, Billy Thompson, Steve Berry e il London College of Music Chamber Choir diretto da Paul Ayres. Da segnare sul calendario!

Vala is the name of Blake’s great unpublished work. Vala is also a character in Blake’s mythology.  She is restless and difficult to pinpoint and gets almost immediately pushed into the background of Blake’s story about the fall and resurrection of Albion. Hence, Vala is referred to as the shadowy female and is a liminal, dark but potentially alluring force to be reckoned with. She represents what is fallen about ‘man’. She is also a stand-in for Nature in Blake’s complicated world of symbols and carefully layered and only gradually emerging mechanisms of meaning. Each issue of the annual magazine is loosely built around a subject. Issue 1 is themed around Children and Lockdown, issue 2 focuses on concepts of Gender and (Invisible) Female Bodies and Issue 3 explores Blake and Nature. Issue 4 tackles the topic of War and Peace in order to yet again engage with a topic of global reach. The theme of Vala issue 5 is God, and attitudes towards religion from a Blakean angle and at the interface of art, religion and science. 

https://blakesociety.org/blakes-birthday-bash-and-launch-of-vala-5
https://blakesociety.org/wp-content/uploads/2024/11/VALA-5.pdf
https://mikewestbrook.bandcamp.com/glad-day-live
https://www.westbrookjazz.co.uk/smithsboard/Nov2024.shtml

26 novembre 2024

25 novembre 2024

 

Dopo il toccante omaggio di qualche giorno fa dal vivo al Bluecoat di Liverpool ('From the Grooves of Vinyl'), uno dei luoghi a lui più cari, giunge da Touch un altro affettuoso ricordo di Philip Jeck (1952-2022) contenente preziosi frammenti di suoi lavori incompiuti o inediti e la partecipazione di molti amici e collaboratori, tra cui Fennesz, Gavin Bryars, Chris Watson, Claire M Singer, David Sylvian, Jah Wobble, Chandra Shukla e Jana Winderen: rpm.

"The Bluecoat was saddened by news of the death of Philip Jeck whose sublime compositions and compelling live performances earned him a reputation as a leading figure on the international experimental music scene for over thirty years. It was mesmerising to watch Philip, seated behind a pair of vintage turntables and an assortment of minidisc recorders, sampling keyboards and other electronic effects gizmos, coaxing with subtlety and precision exquisite, otherworldly sounds from the worn grooves of vinyl records. Overwhelming, sometimes disturbing and always haunting, these ambient improvisations were unique, a rich layering of sounds that Roger Hill has described as ‘evoking all popular music but none in particular.’ And at the end of his performances, as the crackle of the stylus on the vinyl faded to silence, Philip, after a short pause, would stand and take a modest bow."

https://philipjeck.bandcamp.com/rpm

24 novembre 2024

 

Uno dei protagonisti dell'Unlimited 38 a Wels - forse meno presente in cartellone di quanto si potesse attendersi, tuttavia quasi un habitué dell'Alter Schlachthof negli ultimi anni - è stato certamente Joe McPhee, che con Ken Vandermark ha offerto un appassionato saggio di musica e poesia nel corso dei concerti pomeridiani: un po' come nel recente album a due voci Musings of a Bahamian Son, che prelude a un'importante pubblicazione di suoi scritti per Corbett vs. Dempsey, Straight Up, Without Wings.

Joe McPhee is one of the great multi-instrumentalists of contemporary improvised music. His instrumental battery has included saxophones, clarinets, valve trombone, pocket trumpet, sound-on-sound tape recorder, and space organ, but another arrow in his quiver is text. McPhee has been writing poems since the 1970s. He occasionally introduces one into performance, as an introduction or afterword to music, and in recent years he's been known to do full-on readings, text only, featuring his inimitable sense of dramatic timing intoned in his rich voice. The poems range from the observational to the political to the surreal. They're composed in rhyme or according to an internal rhythm, sometimes utterly prosaic, sometimes fantastic and flamboyant. A few of them capture the immediacy of improvised music more acutely than any critical writing on the subject, his half-century immersion in the craft of free music having given him a bottomless cup to draw on and his sensitivity to the nuances of language providing a host of palpable metaphors and metonyms, similes and strophes.

23 novembre 2024

 

Oltre a curare con l'infaticabile Wolfgang Wasserbauer il programma dell'Unlimited di quest'anno a Wels ('The Future In Both Directions') e ad animarlo nei giorni del suo svolgimento, Ken Vandermark ne è stato diretto protagonista con diverse sue proposte musicali, tenendo in conclusione di scaletta quella che al momento sembra interessarlo maggiormente: il quartetto Edition Redux con gli ottimi Erez Dessel, Beth McDonald e Lily Finnegan, di cui è recentissimo il debutto su Catalytic Sound con l'album Better A Rook Than A Pawn. Dice Vandermark: "This music utilizes a "cinematic" approach to organizing the pieces, a system which allows me to reconfigure the material for every performance, leading to new paths for the music during the compositions and in open sections as well as self-determined free improvisation between them. This methodology can be challenging to work with because each player needs to keep in mind where they've been, where they are, and where they're going regarding the compositional sequences, as well as what needs to take place during each piece."

22 novembre 2024

 

Il ricordo dei giorni dell'Unlimited Music 38 a Wels (Austria) nell'edizione curata da Ken Vandermark ('The Future In Both Directions') rimane più che mai vivo tra musicisti e pubblico, alimentato dai molti materiali disponibili in rete anche a beneficio di chi non vi ha potuto partecipare di persona, dato il rapido esaurirsi dei posti a disposizione. Ci sono le riprese integrali delle tre serate trasmesse in diretta streaming, ci sono i video raccolti da Jazz Explorer che in più comprendono anche i concerti pomeridiani, numerose registrazioni audio, ottime recensioni e ricche documentazioni fotografiche offerte tra gli altri da Cristina Marx, Luciano Rossetti, Peter Gannushkin, Geert Vandepoele e Kiss György. L'appuntamento con il festival si rinnoverà a novembre 2025, tuttavia le iniziative sociali politiche e culturali degne di rilievo presso l'attivissimo Alter Schlachtof proseguono tutto l'anno.

https://www.facebook.com/musicunlimitedwels

21 novembre 2024

 

Altro raro titolo Fmp che in questi giorni torna disponibile in formato digitale è Berlin Djungle, tratto dal concerto tenuto al JazzFest Berlin il 4 novembre 1984 dal Brötzmann Clarinet Project, speciale formazione allestita per quella sola occasione: con Peter Brötzmann c'erano Toshinori Kondo, Hannes Bauer, Alan Tomlinson, Tony Coe, J.D. Parran, Louis Sclavis, Ernst-Ludwig Petrowsky, John Zorn, William Parker e Tony Oxley. What A Day!

https://destination-out.bandcamp.com/berlin-djungle

20 novembre 2024

 

E un bell'album con protagonista Keith Tippett torna disponibile in questi giorni in forma integrale, dopo che l'originale in 2LP (Fmp, 1983) era da tempo sparito dalla circolazione e la versione in singolo cd (Atavistic, 2003) ne aveva sacrificato un brano. Si tratta di Tern, tratto dai concerti di Tippett in trio con Larry Stabbins e Louis Moholo al Total Music Meeting di Berlino il 3 e 5 novembre 1982, ripristinato in digitale nel quadro delle riedizioni del catalogo Fmp promesse (e prodotte) da Markus Müller.

https://destination-out.bandcamp.com/tern

19 novembre 2024

 

In un pub di Malmesbury, nella contea del Wiltshire in Inghilterra non lontano da Bristol, Bath e Swindon dove il mese scorso si è tenuta la rassegna Westport Sound, ha da pochi giorni trovato posto il pianoforte che per molti anni è appartenuto a Keith Tippett, e sul quale sono state composte alcune delle sue musiche più memorabili (Septober Energy, From Granite to Wind, Linuckea, probabilmente anche The Ark). E' uno strumento di inizio Novecento, che per la sua rilevanza vedrà ora conservati intatti tutti i segni dell'uso; Stephen Sheers si è offerto di trasportarlo da Tortworth al Three Cups, locale gestito da Janinka Diverio - amica e collaboratrice di Keith, oltre che di Mike Westbrook e Satoko Fujii, come organizzatrice in Mind Your Own Music - dove tornerà a suonare su richiesta di musicisti e amici rispettosi della sua storia. Matthew Bourne si è già fatto avanti...

Scrive Janinka: "The Cups has a new addition and just in time for those winter nights too. A beloved friend of ours Keith Tippett sadly passed away a few years ago and the family are sorting out his estate.  We have been asked to be custodians of this beautiful instrument which carries so much history. It dates back to around 1910 and for the last four decades belonged to Keith who composed many major works on it. Cutting his Bristol teeth on the London jazz scene during the mid 60s Keith became one of the most important performers, improvisers and composers of the last decade into the new millenium. At the age of 24 he took an orchestra of 50 called Centipede to The Royal Albert Hall to perform his iconic work Septober Energy (which was the inspiration behind Westportsound). An album produced by Robert Fripp was then released and remains one of the most important albums on the Anglo/European jazz scene of that era. I went on to have the honour of working with Keith through my thirties and he has always had a special place in my life, his uncompromising energy and creativity has been a constant source of inspiration and so to now house his piano upon which many works were crafted is beyond any imaginable expectation I may have had. It’s our hope, and that of his lovely family, that this piano will continue to entertain, educate and inspire our costumers. We ask that permission is asked and that only reasonably accomplished players use it. Music is our life here at The Cups and this piano seems very much at home!"

http://www.three-cups.co.uk
https://www.facebook.com/thecupsmalmesbury

18 novembre 2024

 

Quando qualche anno fa a Bristol (Regno Unito) giunsero a compimento i lavori di ristrutturazione del suo più importante luogo di concerti, Colston Hall, e si pensò finalmente di cambiarne anche il nome, togliendo qualsiasi riferimento al ricco mercante schiavista del XVII secolo Edward Colston - celebre l'abbattimento della sua statua nel corso delle proteste del Black Lives Matter nel 2020 - ci fu chi propose quello del compianto Keith Tippett (1947-2020). La proposta ebbe un certo consenso, con petizioni e raccolta di firme a suo sostegno, ma non ebbe l'esito sperato: il centro, che oggi si chiama invece Bristol Beacon, ha tuttavia intitolato al Nostro un importante spazio al suo interno, destinandolo principalmente alla promozione e all'educazione musicale di allievi e futuri talenti. L'inaugurazione si è tenuta pochi giorni fa alla presenza di Julie Tippetts, naturalmente, assieme a una quarantina tra famigliari, amici e colleghi musicisti. 

Questo recita la targa della Tippett Room: "Keith Tippett - Bristolian born and bred - was a complete musician. Pianist, composer, improviser, arranger, educator - his rare, unique genius excelled in all these fields of music and his spirit lives on with everyone who worked with him and heard him perform, from solo piano improvisations, in small and large groups and in big bands from his 22-piece Tapestry Orchestra to the legendary 50-piece Centipede. As a jazz musician Keith was constantly creative, his work an uncompromising mixture of freedom and discipline, unmistakably individual and continually collaborative. Whilst internationally renowned and admired for a lifetime’s work in performance, composition and recording, his generosity towards young musicians in workshops and as a mentor, in Bristol, in the UK and as far afield as Australia and South Africa, has created a legacy of influence and encouragement that befits the dedication of this room - in his memory and as a permanent inspiration to all those who play music here."

17 novembre 2024

 

George Cartwright, Chris Cochrane, Ann Rupel e Bruce Golden si ritrovarono in via eccezionale l'anno scorso per rendere omaggio come Curlew allo scomparso Davey Williams (1952-2019), amico e compagno al loro fianco in quella e altre avventure: l'intervento, trasmesso in diretta streaming nel corso della serata organizzata al Roulette di Brooklyn NY il 13 marzo 2023, ora è disponibile anche come file audio in coda all'antologico Phantasmagoria 1998 + WFMU 1997, diffuso da Cuneiform Records.

https://cuneiformrecords.bandcamp.com/davey-williams-memorial

16 novembre 2024

 

In formato digitale per Cuneiform Records esce in questi giorni anche Low Reliefs, album di Dirk Bruinsma che raccoglie idee e progetti di varia e articolata natura trasformati in performance solitaria in chiave fortemente elettronica: "The works on this record were initially intended for collaborations with other musicians over the course of 2015-2019. Recent technical means give me the wonderful chance to act as a musician, producer and technician simultaneously." 

15 novembre 2024

 

A oltre vent'anni dalla sua prima uscita in cd - per l'Orkhêstra, nel 2003 - Cuneiform Records ripropone in digitale uno degli album più belli dei Volapük, quinto e ultimo della loro breve produzione: Where is Tamashii?. Il trio, visto in più occasioni anche in Italia nei concerti proposti dal Circ.a, era all'epoca un quartetto dopo l'ingresso in pianta stabile di Takumi Fukushima a fianco di Guillaume SaurelMichel Mandel Guigou Chenevier. Oggi è quest'ultimo quasi a sorprendersi delle immutate qualità dell'album, a fronte del tempo intercorso, e a riconoscerlo anello di congiunzione tra precedenti e successive vicende: "In my opinion, Where is Tamashii? is the best realized album that Volapük ever recorded and released during the 12 or 13 years of our existence. Unfortunately, for non-musical reasons, this album was not really well distributed when it was first released and was not able to find the audience it should have. Listening back to this album today, something I had not done for many years, I am suddently struck by the fact it constitutes a perfect bridge or link between the earlier period of the group and later projects which have ermerged from the Volapük nebula of musicians. Its music is still fresh, organic and very real! A good surprise for me."

https://cuneiformrecords.bandcamp.com/where-is-tamashii

14 novembre 2024

 

Chi vuol già sbirciare nella vetrinetta prenatalizia di InPolySons trova tutti i nastri e vinili di Toupidek Limonade - cioè Denis Tagu, Jean Caël e Kwettap Ieuw - ripubblicati in digitale, e con essi una preziosa raccolta di brani a suo tempo offerti a progetti altrui: Foutracks (compilation de compilations).

https://inpolysons.bandcamp.com

13 novembre 2024

 

I tre strepitosi album degli anni Ottanta più qualche brano in versione alternativa, un'antologia di apparizioni radiofoniche prodotte per John Peel, Richard Skinner e Janice Long e le note di Irina Shtreis a tenere le fila del racconto delle loro incredibili vicende (realmente accadute): Frank ChickensNinja Legends 1983-1989. Su Cherry Red Records.

https://www.cherryred.co.uk/frank-chickens

12 novembre 2024

 

Quattro album ufficiali - i primi, tra i più amati della produzione da titolare - e due concerti integrali, la quasi totalità delle registrazioni radiofoniche e televisive dell'epoca più un bel fascicolo informativo con immagini inedite e testi commemorativi: All This Crazy Gift Of Time, box antologico di Cherry Red Records con tutto (o quasi) il Kevin Ayers nel periodo tra il 1969 e il 1973.

A founder member of Soft Machine, Kevin embarked on a solo career in 1969, signing to EMI’s Harvest label and recording the album Joy Of A Toy the same year. It is a mark of Kevin’s stature that his recordings during this period would feature contributions from notable musicians such as arranger and keyboard player David Bedford, Robert Wyatt, Syd Barrett, Mike Oldfield, Lol Coxhill, Steve Hillage, Archie Legget and many more. This boxed set includes all of the surviving 'BBC Sessions' and 'In Concert' appearances recorded by Kevin during this period, including a previously unreleased John Peel concert from 1970 and other tracks, featuring Soft Machine, Bridget St John and Gong. Other highlights include the inclusion of a complete set recorded at a Hyde Park Free concert in 1970, previously unreleased session outtakes and a segment from a 1972 concert and a performance at London’s Queen Elizabeth Hall in 1973. Rounding off the set is a BluRay disc which includes a series of live performances recorded for French television, along with two sessions for 'The Old Grey Whistle Test' in 1972 and 1973, with previous unseen alternate performances from 1972, and the 'Caribbean Moon' promotional film. The set is completed with a 68 page illustrated book with a new essay.

https://www.cherryred.co.uk/kevin-ayers-all-this-crazy-gift-of-time

11 novembre 2024

 

Se per ipotesi Köhntarkösz incontrasse Beautiful as the Moon, Terrible as an Army with Banners? Se lo chiede Ôm Perkuterr...

https://tinyurl.com/OmPerkuterr

10 novembre 2024

 

David Thomas con Lindsay Cooper, Tony Maimone e Chris Cutler dal vivo a Praga a metà degli anni Ottanta: un documento raro e quasi dimenticato, che esce ora in digitale tramite Bandcamp completo di audio, video e diario di viaggio. Egg?

Extremely rare sound and video footage of David Thomas and The Pedestrians, comprising of David Thomas, Tony Maimone, Lindsay Cooper and Chris Cutler. Found on an old video tape, the sound has been remastered and the full extraordinary show is available to watch and hear, some forty years later. This was improvisation taken to a scholar level - narrative, strange sound, beauty and hell in one show. There's nothing like it. To have the personal observations of Mrs Thomas and the show on video in full (available with download) makes this an extraordinary timepiece.

09 novembre 2024

 

Nei preziosi archivi online dei concerti tenuti al Roulette newyorkese c'è anche quello assai recente di Ikue Mori e Zeena Parkins, ispirato come l'album Hit Parade Of Tears - che per Tzadik ha rispolverato dopo diversi anni la sigla Phantom Orchard - agli enigmatici racconti della scrittrice Izumi Suzuki (1949-1986). 

https://roulette.org/phantom-orchard-plays-the-world-of-izumi-suzuki

08 novembre 2024

 

In anticipo di qualche giorno sull'uscita dell'album di debutto per Motéma, Guy Klucevsek e Volker Goetze presentano al Roulette il gioioso repertorio di Little Big Top, in quartetto con Jeff Hudgins e Doug Wieselman. E il ritorno in scena del grande Klucevsek è di per sé motivo di gran gioia. Il concerto è conservato negli archivi online del benemerito locale newyorkese.

In 2022, trumpeter Volker Goetze commissioned fellow Staten Island musician, composer/accordionst Guy Klucevsek, to compose and arrange music to accompany the visit of Little Amal Walks to Snug Harbor Cultural Center, Staten Island. They formed an ad hoc quartet with Jeff Hudgins and Doug Wieselman for the event. A year later, Goetz raised additional funds for Klucevsek to create more material and the quartet reunited for a concert performance at the Newhouse Center at Snug Harbor, preceded by a week of recording at Casa Klucevsek. This is their first performance outside of Staten Island, to coincide with the release of their debut recording.

07 novembre 2024

 

All'Alter Schlachthof di Wels (Austria) si guarda al futuro, in entrambe le direzioni, così come indica Ken Vandermark: "The idea behind the Music Unlimited 38 programming and its title are based around the essential dynamic that exists between innovators from the past and present, and how this interplay will affect the future. This dynamic does not indicate that artists from earlier generations cease to be revolutionary or that the work of younger musicians is automatically “new”. Each band and individual performing in Wels from November 8th to 10th epitomize this ongoing dialectic of innovation, so essential to the history of improvised music." Da domani per tre giorni di fila, pomeriggio, sera e notte.

06 novembre 2024

 

Nel bel mezzo dell'intenso giro di concerti che da inizio mese stanno compiendo in Germania per Soundtrips NRW, grazie alla solida alleanza di varie sedi musicali e culturali sparse in Renania Settentrionale-Vestfalia, Caroline Kraabel e John Edwards fanno tappa questa sera a Bonn, ospiti dell'infaticabile In Situ Art Society ancora in festa per i suoi primi dieci anni di attività, sottolineati il mese scorso dal bel festival A Decade of Dissonance. Li incontra in questa occasione il sassofonista Georges Paul. Il concerto si svolge negli spazi della Kreuzung an St. Helena e viene trasmesso in live streaming su YT a partire dalle ore 20.00.

05 novembre 2024

 

Una puntata di Battiti interamente dedicata a Julie Tippetts, con nobili esempi tratti dalla discografia come titolare, con Keith Tippett, con Martin Archer, con Brian Auger: Julie Tippetts, la magia dell'inatteso.

https://tinyurl.com/JTippetts

04 novembre 2024

 

Torna a trent'anni dal suo primo concerto londinese per festeggiare il compleanno (ottanta!) assieme a cari amici e interpreti esperti delle sue musiche: Iancu Dumitrescu, con Tim Hodgkinson, Yoni Silver, Beibei Wang, Marian Cîtu e Octav Avramescu. A Londra al Cafe Oto, questa sera.

https://www.cafeoto.co.uk/iancu-dumitrescu-80th

03 novembre 2024

 

Un loro presagio sulle sorti del mondo era già nell'album La fin de l'économie qualche mese fa ('On pourrait dire aux enfants comment la planète va mourir'), ricorrendo ora al Robert Wyatt di Dondestan il messaggio si fa ancora più chiaro: Aquaserge, New Information Order.

https://linktr.ee/aquaserge