31 ottobre 2023

 

Con 180Gs nel recente passato ha scandagliato - e maniacalmente ricreato fino all'ultimo dettaglio - i mondi sonori di Residents, Negativland, Cardiacs e Captain Beefheart. Con The Sursiks punta ora il dito alla luna - quella pinkfloydiana - con divertito genio e rinnovato garbo: Suave Side of the Moon. Così dice di sé David Minnick: "I am the artist behind the 180Gs, The Sursiks, Oven Mitt Johnson and Tritone. I was the guitarist and one of the primary songwriters for the Detroit ska band Gangster Fun from 1986-2000 (and a few reunion shows after 2000). I make my living as a church music director and teacher but I also create production music, write arrangements for other composers/bands and produce albums for other artists (including Judge Smith, Iggy and the Stooges, ICP, Marina Arsenijevic and George Clinton). The musical projects that I come up with on my own are large and conceptual and seemingly impossible. Nobody believes me when I tell them what I am working on. Due to the nature of these projects, it isn't possible for me to release a song a week as is the usual method these days. I am hoping that, with the help of some people who are excited by the projects I create, I can begin to say "no" to some of the projects that offer money but little artistic fulfillment. This would allow me to spend more time on the projects I dearly love: the gigantic, complicated, strange ones whose very existence is enigmatic."

https://davidminnick1.bandcamp.com

30 ottobre 2023

 

Prosegue senza sosta la lunga serie di concerti di Eugene Chadbourne in Australia, dove tra mille altre cose ha potuto ricongiungersi con Jon Rose - e contestualmente fare tappa al Rosenberg Museum - oltre a prender contatto con Chris Nylstoch, musicista di Melbourne che ama riutilizzare i materiali quotidianamente offerti (anche a questo scopo) dal Nostro nell'incredibile serie Head of Books: "Each day when I download a new piece by Eugene I immediately run it into a 4-track tape recorder and try different instruments and effects to work with each piece, using mostly first takes, and keeping a loose exploratory approach." Una dozzina di esempi è raccolta in Head Of Books (Variations), disponibile via Bandcamp.

https://www.instagram.com/eugene_chadbourne
https://eugenechadbourne/the-head-of-books
https://srpc1.bandcamp.com/album/head-of-books-variations

29 ottobre 2023

 

L'attore e regista francese Mathieu Amalric seguirà nuovamente John Zorn nei concerti europei in programma in questi giorni, anche in Italia, per filmare e raccogliere materiali per il quarto capitolo a lui interamente dedicato, atteso a Vienna l'anno prossimo. Intanto i primi tre stanno per essere proiettati per la prima volta insieme - quasi una maratona di oltre tre ore - in occasione degli appuntamenti in Francia: Zorn I (2010-2016), Zorn II (2016-2018) e Zorn III (2018-2022).

Depuis 2010, Mathieu Amalric filme seul, avec sa caméra et ses micros, le musicien new-yorkais John Zorn. Saxophoniste, compositeur, improvisateur, explorateur indéfinissable, du jazz au quatuor à cordes, du noise au klezmer, de l’easy listening à l’orgue d’église, cartoon, oud électrique, soprano d’opéra ou chœur de femmes, Zorn nous embarque dans un voyage musical sans fin... (un Zorn IV est en route). Trois films, aux prismes volontairement différents, avec leurs constellations de musiciens, d’amitiés, de travail et d’énergies sonores. C’est la première fois qu’ils sont projetés ensemble, au cinéma, en dehors des concerts de Zorn.

https://www.lesfilmsdelatalante.fr/zorn

28 ottobre 2023

 

Un omaggio musicale a The Fall of America - celebre raccolta di poesie di Allen Ginsberg tra le più visionarie e politiche del periodo 1965-1971, segnato dalle lotte per i diritti civili e dagli orrori della guerra in Vietnam, dalla Convention di Chicago, lo sbarco sulla Luna, la morte di Che Guevara e di Neil Cassady - era già stato prodotto un paio d'anni fa in occasione dei cinquant'anni dalla prima pubblicazione per City Lights Books. Ora ne è pronto un secondo volume, sempre con la viva voce del Poeta: The Fall of America II, con Anne Waldman, Thurston Moore, Devendra Banhart, System 7, Fennesz, Dave Harrington e Philip Glass tra i molti altri. In attesa tra pochi giorni della ripresa di The Lion for Real.

https://allenginsberg.bandcamp.com/the-fall-of-america-volume-ii
https://hibou-anemone-bear.blogspot.com/The+Fall+of+America

27 ottobre 2023

 

L'anno scorso infiammò la platea del nuovissimo Teatro Civico di Rho (Mi) con le splendide interpretazioni delle musiche di Jonathan Coe, ora lì fa ritorno con un personale omaggio al più celebre lavoro di Mike Oldfield, Tubular Bells, nell'anno del suo cinquantesimo anniversario: sabato 28 ottobre, con inizio alle ore 21.00, la magnifica Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò.

"L’idea di avvicinarmi e confrontarmi con la musica di Mike Oldfield - spiega Ferdinando - risale ad alcuni anni fa. Considero Tubular Bells un’opera iconica, che mi colpì moltissimo fin da ragazzo. Nel 2017 ho arrangiato per orchestra la prima parte del disco, riferendomi ai temi principali e alternandoli a momenti di improvvisazione sulle strutture tematiche, ma anche su strutture libere. I “ferimenti” tematici e strutturali hanno un ruolo fondamentale in questa mia personale visione dell’opera che, a distanza di alcuni anni, ho voluto ridefinire e contestualizzare in un’ottica di libera rilettura, caratterizzata da continue variazioni. Non per nulla abbiamo intitolato il concerto di Rho Tubular Bells Variations. Inoltre, nella seconda parte della nostra esibizione ci sarà spazio per la prima esecuzione della suite Tube, che ho scritto per l’occasione, ispirata al capolavoro di Oldfield".

https://comune.rho.mi.it/tubular-bells-variations

26 ottobre 2023

 

Le versioni per chitarra che Muramasa ha realizzato di alcuni classici di Hatfield and the North e National Health - lui si è cimentato con profitto anche con Pink Floyd, Queen, Metallica, Jackson Browne e Jeff Beck tra gli altri - circolano da tempo e con una certa ammirazione tra i più giovani allievi della scuola di Canterbury. Ora sono raccolte assieme a consigli, dimostrazioni tecniche e utili suggerimenti per trarre il meglio dalle lezioni milleriane: Hatfield Covers.

https://lit.link/en/muramasa
https://hibou-anemone-bear.blogspot.com/muramasa

25 ottobre 2023

 

Anche Dave Stewart e Barbara Gaskin guardano avanti con discreto anticipo rispetto ai prossimi appuntamenti dal vivo, alcuni già previsti nel corso del 2024: per rimanerne al corrente basta iscriversi via email al loro Gig Register. Scrive Stewart: " Our last London gig was attended by people from 11 countries (including the USA, Italy, Israel, Estonia and all parts of the UK) and their love for our music was evident. Thanks to all of you for your enduring support, it means a lot to us and gives us encouragement to carry on. We have no plans to retire, so if you go on listening, we'll carry on playing, singing and recording! We're hoping to return to Kings Place in Summer 2024, most likely at the end of July (the only time this busy venue is available to us!) If you'd like to receive an early alert about the concert, please feel free to add your name (if you haven't done so already) to our Stewart-Gaskin Gig Register and we'll communicate with you directly."

24 ottobre 2023

 

Nella spettacolare veste teatrale e multimediale prodotta dai Residents con John Sanborn, proposta finora solo a San Francisco, Los Angeles e New York (al MoMA), God in Three Persons sarà in tour con cinque date nel Regno Unito l'anno prossimo ad aprile. L'opportunità di vederne la presentazione dal vivo è assai rara, e anche se manca ancora qualche mese non è troppo presto per prenotare un biglietto: a Glasgow, Manchester, Birmingham, Bexhill e Londra.

https://residents.com
https://www.johnsanborn-video.com
https://www.aegpresents.co.uk/the-residents

23 ottobre 2023

 

Una serata a teatro nel segno del 'suonala ancora, Sam' nel flusso (semi)incontrollato di ricordi, sensazioni, percezioni e desideri evocati e provocati da monologhi privatissimi e canzoni depositate nella memoria collettiva: in scena un cantante-attore (Randy Rose dei Residents), un pianista telepatico (Joshua Raoul Brody), una cameriera tuttofare (Dynasty Handbag ovvero Jibz Cameron). Ne è conservata la trama in una registrazione effettuata a Berkeley dodici anni fa, quando si capì che era tempo di pensare a una versione teatrale anche di God in 3 Persons. Ora è un doppio cd, prodotto da Klanggalerie: Sam's Enchanted Evening.

https://residents.com
http://www.klanggalerie.com/gg449

22 ottobre 2023

 

Ha toccato anche Londra il lungo programma di concerti ed eventi vari che per un anno intero intende sottolineare e festeggiare i cinquant'anni di attività del Kronos Quartet: del concerto di ieri al Barbican già circola sul web una ripresa audio integrale - con brani tra gli altri di Reich, Glass, Riley, Schnittke e Crumb - mentre un paio di estratti video sono su YT. Ne scrive Richard Williams al suo blog The Blue Moment, ricordando la sua 'prima volta' nel 1988: "The Kronos Quartet were already well into their second decade when I saw them for the first time, sharing the bill with John Zorn’s Naked City at the Royalty Theatre in London in November 1988. They closed their set with Aarvo Pärt’s “Fratres”, whose hushed, prayer-like cadences were what stuck in my head, and are still there. But they’d become famous for daring to introduce the compositions of Thelonious Monk, Bill Evans and Jimi Hendrix to the format, and for making it clear that they’d be treating those works with the seriousness, rigour and spirit of inquiry that others applied to the standard Beethoven-to-Bartók string quartet repertoire. Last night at the Barbican, during a year-long tour to mark the 50th anniversary of their creation in San Francisco by the violinist David Harrington, “Purple Haze” was their encore: a shout of joy to celebrate their longevity and the continued relevance of their founding ideal. Harrington and his fellow violinist John Sherba, Hank Dutt on viola and Paul Wiancko, the latest recruit to the cello seat filled so long and so brilliantly by Joan Jeanrenaud, worked their way through a dozen pieces, divided into two sets, coming as close to a career summary as would be possible in two hours for an organisation that, in its lifetime, has commissioned more than a thousand works."

21 ottobre 2023

 

Al Dølajazz di Lillehammer (Norvegia) torna in scena questo pomeriggio la versione dei materiali di Glad Day curata dal sassofonista Knut Laasbye per il suo William Blake/Mike Westbrook Ensemble: "Den engelske jazzpianisten/komponisten Mike Westbrooks (1936-) musikk byr på en engasjerende og utfordrende reise inn i William Blakes (1757-1827) London på slutten av 1700-tallet. Livet er brutalt. Byen tilhører overklassen, dommerne og kirken. Naturvitenskapene våkner. Industrialiseringen og flukten fra landsbygda tiltar. Kontrastene legger grunnlaget for William Blakes filosofiske verden, tekster og kunst, religions- og samfunnskritikk og hans forståelse av motsetningene i menneskets tilværelse. Musikken er kompleks og melodiøs og har paralleller til den mange kjenner fra ”Les Miserables”, Gil Evans, Eisler/Weill, Ketil Bjørnstad og Tom Waits."

https://www.facebook.com/dolajazz
https://dolajazz.no/lillehammer-blake-westbrook-ensemble
https://www.westbrookjazz.co.uk
https://www.westbrookjazz.co.uk/westbrook-blake

20 ottobre 2023

19 ottobre 2023

 

Life Goes On / On / And On / And Then One Day

And then one day Carla was gone




18 ottobre 2023

 

And Now, The Queen
(Carla Bley, 1936-2023)




17 ottobre 2023

 

Richard Sinclair è stato scelto da Massimo Giuntoli per aprire l'edizione 2023 di Alterazioni, a Lainate (Mi) il prossimo 19 novembre. Per un incontro (quasi) ravvicinato prima di allora si può seguirne l'intervista con Gregg Bendian nella serie The ProgCast.

https://richardsinclairsongs.bandcamp.com/gregg-bendian-interview

16 ottobre 2023

 

Il concertino taranterburyano che Richard Sinclair ha tenuto lo scorso luglio a San Bonifacio (Vr) assieme a Gianluca Milanese e Angelo Losasso è disponibile su Bandcamp con il titolo Giovedì Jazz. Volendo lo si recupera anche in video su YT.

https://www.facebook.com/richardsinclairofficialpage

15 ottobre 2023

 

Un pochino a che fare con i Gong - ma solo nella scelta del nome - ebbe anche la formazione che vide protagonisti tra l'estate e l'autunno del 1990 Richard Sinclair e Hugh Hopper assieme a Mark Hewins, Vince Clarke e Andy Ward: Going Going. Un loro concerto londinese dell'ottobre di quell'anno, a Brixton, è ora su Bandcamp.

1990 was a very busy year for Sinclair: Hatfield and the North reformed (with Sophia Domancich replacing Dave Stewart) for a one-off TV show on the private Central Television channel; Caravan did the same (with Jimmy Hastings now augmenting the quartet on a permanent basis), although they remained together for subsequent series of gigs. And Sinclair reunited with Hugh Hopper in the shortlived Going Going, which also featured Mark Hewins on guitar-synthesizer, Andy Ward on drums and Vince Clark on percussion. The live repertoire of this band included Sinclair's songs from the then unreleased Hopper-Sinclair album, Caravan classics, an original Hewins instrumental ("Led It Lay") and covers of two Soft Machine classics, "Hope For Happiness" and "We Did It Again." Going Going was the precursor to Caravan Of Dreams, which consisted of Richard Sinclair on vocals and bass, Mark Hewins on guitar and Andy Ward on drums.

14 ottobre 2023

 

A metà luglio 1973 i Magnifici Quattro - Hatfield and the North - tennero i loro primi concerti in Francia suonando tra La Rochelle, La Roche-sur-Yon e Roanne per poi trattenersi un'altra settimana presso Sens a casa dei Gong, intanto che i titolari erano in Tunisia al Tabarka Festival. A Londra li attendeva di lì a poco una sessione radiofonica per la BBC, trasmessa da John Peel in Top Gear il 31 luglio, della quale solo una minima parte è venuta alla luce in anni di molto successivi (For Robert, in Hatwise Choice). Dopo varie vicende, dimenticanze, passaggi di mano (anche di padre in figlio) e recenti migliorie ora, a distanza di cinquant'anni, la registrazione è conservata come BBC Lost Session (remastered) negli archivi che Richard Sinclair sta da qualche tempo rendendo pubblici attraverso Bandcamp. In quell'occasione il suo cantato in Big Jobs fu: "Now through the medium of Radio One / We would like to dedicate this song to all our mums / Thank you for having us when we were small / If you hadn't cared for us we wouldn't be here at all / To sing and entertain / Plug us in and turn on the mains / We have to leave here by nine / I hope that we finish on time / Trying hard to make it sound nice / For all of our friends who put us up / In the largest songs / God bless to all of the Gongs".

https://richardsinclairsongs.bandcamp.com/bbc-lost-session-remastered

13 ottobre 2023

12 ottobre 2023

Accoppiata migliore non potrebbe esserci: Philippe Auclair incontra l'amico Jonathan Coe questa sera alla French Protestant Church of London in Soho, nell'ambito del ciclo di presentazioni di Bournville. E non è escluso che possa scapparci anche una canzone insieme... The Wonder Of It All, letteralmente...

https://www.egliseprotestantelondres.org.uk
https://www.librairielapage.com

11 ottobre 2023

 

E tra gli anniversari da celebrare c'è sicuramente quello che riguarda l'impareggiabile sito web Une discographie de Robert Wyatt, giunto al traguardo dei suoi primi vent'anni grazie all'entusiasmo e all'impegno costante di Jean-Paul Marillier nel raccogliere e conservare materiali wyattiani di assoluto interesse, di ogni epoca e di ogni provenienza, a beneficio di studiosi, curiosi e appassionati. Si brinda con un classico Matching Mole parigino del 1972 in versione gadget (personalizzato) e Radio Robert a tutto volume. Grazie Jean-Paul!

http://www.disco-robertwyatt.com

10 ottobre 2023

 

Due speciali concerti parigini alla Salle Pleyel lo scorso weekend, ciascuno con due diverse letture del celebre brano, prima acustica (per sette voci e due pianoforti) e poi elettrica (con la formazione attuale completa, rinforzata da cinque strumentisti a fiato), e la contemporanea pubblicazione dell'atteso cofanetto antologico con sette album in vinile e otto diverse versioni prodotte nel corso del tempo: Christian Vander festeggia con i Magma i cinquant'anni di Mekanïk Destruktïw Kommandöh, consegnandolo al pubblico e alla storia con l'augurio dell'immortalità ("On vous souhaite de belles musiques à l’infini!"). Nientemeno!

Commenta Eric Debarnot, più sobriamente, su Benzine :"L’infini, c’est sans doute un peu trop ambitieux, mais cinquante de vie encore, pourquoi pas? Après tout, même si l’interprétation en 2023 de Mekanïk Destruktïw Kommandöh n’a plus la grandeur épique et la force de la version originale, il est difficile de ne pas être heureux pour Christian et Stella de cette reconnaissance de la part d’un public de mélomanes (même si, finalement, ce serait presque dadaïste, ces chants en kobaïen que des centaines de personnes bien mises et bien éduquées – et d’un âge certain – écoutent le plus sérieusement du monde…!). Quant à nous, nous ne savons pas s’il nous faut réellement espérer que les Kobaïens débarquent de leurs soucoupes pour nous sauver de cette planète que nous avons dévastée, mais, au cas où, nous avons appris pour les saluer les premières phrases de Mekanïk Destruktïw Kommandöh: «Hür! Dëh antzïk Köhntarkösz Kreuhn Köhrmahn / Stöht ẁurdah Melekaahm / Uz, dëh ᴧërkbaahn Kreuhn Köhrmahn / Zëbëhn Straïn dë Ğeuštaah ẁortsiš». Aucune idée de ce que ça veut dire, mais on espère qu’ils seront flattés que nous parlions leur langue!"

https://www.seventhrecords.com

09 ottobre 2023

 

E album super-chitarristico è anche quello che vede riuniti Nick Didkovsky, Chris Cochrane e Mark Howell sotto sigla Seagull Brain, registrato d'impulso nel corso di un paio di sessioni newyorkesi lo scorso giugno. Disponibile in cdr direttamente dai musicisti oppure in digitale via Bandcamp.

https://www.punosmusic.com/seagullbrain

08 ottobre 2023

 

Nuovo album super-chitarristico di Eugene Chadbourne, figlio in parte della magnifica serie giornaliera Head of BooksI Looked Like a Hippy, in 3 cd su Weird Cry Records.

Ne parla lo stesso Chadbourne in una recente intervista con Dominic Ivron per International Times: "Head of Books began during covid, I had no idea how long it would go on and was used to having much of my musical creative output tied into touring and associated recording projects. The Small Business Administration helped me stay afloat and gave me money to invest in my business. The challenge was how to continue to create prolifically and what to do with it? There was an initial burst of buying sprees as people stuck in their houses began listening to the box sets they bought years ago and thought about what other material they might want. But obviously that could not continue any longer. I wondered about what it would be like to have a subscription series but went for something that would be done every day: I was interested in building up an inventory of solos that would also be used as individual parts of a guitar orchestra. The first results of that process is a three CD set of guitar orchestrations entitled I Looked Like a Hippie. It was important that the series not cost money to produce as I was unsure how much would come in as contributions from subscribers. So basically the expense is $12 a monthly for a WeTransfer pro account which also gets used for all kinds of things. One very regular Italian subscriber more than pays for this and in the beginning I got some very large contributions, not so much these days but I never know when someone just decides to put money in my mailbox, that is nice."

07 ottobre 2023

 

Chi già conosce la straordinaria verve creativa di Brian Woodbury poco si stupisce nel sapere dell'ultima impresa in cui si è cacciato - realizzare un video per ciascuno degli 88 brani che compongono la quadrupla raccolta Anthems & Antithets - e che ora tenta disperatamente di portare a termine. Per metà i video sono già pronti, compreso il più ambizioso di tutti, Theseus Rex, che vedrà la luce anche come romanzo grafico a sé stante; per gli altri 47 il Nostro si è dato tempo ancora un anno. Ma ha bisogno di aiuto: "During the depths of the pandemic I pushed myself to create an avalanche of music – 88 songs for a 4-volume recording called Anthems & Antithets. It’s my magnum opus, a labor of love and a labor of… well, labor. And, as if that wasn’t enough, I also began furiously churning out music videos for those songs. I’ve made 41 music videos so far. People tell me I should take a break. But I can’t. I’m obsessed with finishing the remaining 47 music videos, the only way to fully realize my vision for Anthems & Antithets. And I’m challenging myself to do it in a year. Anthems & Antithets is the consummation of my burning passion for disparate and divers musical genres. It’s a bold manifesto of my signature brand of eclecticism. Art rock, power pop, Americana, post modern jazz, singer/songwriter, psychedelia and prog, all stirred together with a theatrical bent and a whimsical blast. Totalling over 5 hours of music, it covers everything from a 15-second ditty about flashmobs to a full setting of the Latin Mass. Each volume smacks of a different musical flavor - comic, personal, political and arty. But there’s an underlying aesthetic of melodic adventure, rich harmony, love of language and irreverent humor. And an overarching theme of finding the extraordinary in the ordinary, a spirit of we’re-all-in-it-togetherness. I’ve truly poured my heart and soul into this music and these videos. After all this work and with 47 more music videos to go, it almost feels like we’re in the home stretch. All I need is $12,000."

L'appello, che circola già da qualche tempo tra i frequentatori di Indiegogo, si rinnova in questi giorni sulle note di Lucy I'm Home, brano che Woodbury ha composto assieme a uno dei suoi idoli di sempre, Van Dyke Parks, e presente in Antipathy & Ideology.

https://brianwoodbury.com
https://www.indiegogo.com/47-music-videos-and-a-comic-book
https://youtu.be/v24h8qoL0SU

06 ottobre 2023

 

La Ghost Train Orchestra di Brian Carpenter e il Kronos Quartet si associano per reinterpretare le musiche di Louis Hardin (1916-1999), cioè Moondog, il cosiddetto Vichingo della 6ª Avenue a New York che lì stazionò come artista e musicista di strada per quasi trent'anni prima di trasferirsi in Germania, verso la metà degli anni Settanta. E se non bastasse invitano a unirsi a loro Sam Amidon, Jarvis Cocker, Petra Haden, Karen Mantler, Marissa Nadler, Aoife O'Donovan, Rufus Wainwright e Joan Wasser. In ricordo di Hal Willner, che certamente avrebbe voluto metterci del suo: Songs and Symphoniques: The Music of Moondog.

When Moondog died in 1999 at 83, he left an archive filled with hundreds of compositions, many of which have yet to be transcribed or recorded. The range of the material in that archive, located in Münster, Germany, is broad and varied enough to embrace many kinds of music. “I always say that Moondog was a composer’s composer,” Carpenter said. “He wrote for string ensembles, percussion ensembles, solo percussionists, choirs, reeds, brass, but he also wrote pop songs with lyrics and jazz pieces. His work seems endless.”

05 ottobre 2023

 

A cura dell'In Situ Art Society a Bonn (Germania) tornano a riunirsi con il titolo Last Dream of the Morning tre massimi campioni dell'improvvisazione, protagonisti di innumerevoli vicende nonché amici di lunga data: John Butcher, John Edwards e Mark Sanders. Il concerto si svolge negli spazi artistici e culturali della Kreuzung an St. Helena e viene trasmesso in live streaming a partire dalle ore 20.00. Su YT è disponibile anche la registrazione del loro bel concerto tenuto al Jazzatelier di Ulrichsberg (Austria) lo scorso aprile.

04 ottobre 2023

 

Terry Day ha proposto molte volte le sue poesie in contesto musicale - spesso con la London Improvisers Orchestra - ma l'appuntamento di stasera al Cafe Oto londinese, dove la sua nuova raccolta Love, Sex & War verrà presentata in via ufficiale, assumerà tempi e modi per lui stesso inusuali. Dice: "To attempt the performance of eight lyrics plus conducting is a step into the unknown for me. Usually, I only perform one lyric with a large orchestra. Generally, the orchestra is given only the chorus of the lyric to briefly rehearse. The rest of the lyric is then improvised, with the orchestra usually hearing it for the first time during the performance. However, the orchestra is only given the title of a lyric with no defined chorus. As such that piece would be almost completely improvised. But this time each word, sentence, phrase and verse of the lyric has been deliberated upon and remains unaltered other than very minor changes. However, the structure, delivery, rhythm, tempo – all the musical aspects of the lyric are subject to improvisation, as is the dialogue and exchange between the orchestra and myself". Dell'orchestra guidata da Day faranno parte Neil Charles, Hannah Mashall, Rachel Musson, Charlotte Keeffe, Benedict Taylor, Iris Colomb, Adrian Northover, Daniel Blumberg, Peter Urpeth, Blanca Regina, Dave Fowler e Dave Tucker.

https://www.cafeoto.co.uk/segue-to-another-book-launch
https://unpredictableseries.bandcamp.com/love-sex-and-war
https://vimeo.com/862378917

03 ottobre 2023

La ricorrenza del cinquantenario della Ogun e della Cadillac - etichette discografiche fondamentali nel documentare e sostenere l'evoluzione del free-jazz britannico al tempo delle fratellanze sudafricane e in alternativa alle major - è stata accolta giovedì scorso a Londra al Cafe Oto da un festoso e folto pubblico di appassionati, cui si sono uniti personaggi e testimoni dell'epoca, musicisti e giornalisti, amici e famigliari tra cui Hazel Miller, la signora Moholo, Val Wilmer, Mike Gavin, Evan Parker, Steve Beresford, Jim Dvorak, Harrison Smith e Marcio Mattos. L'atmosfera dentro e fuori al club era pervasa di eccitazione e curiosità, con numerosi materiali discografici e iconografici originali in bella mostra, e tra questi una serie di poster da autentica collezione storica. A scaldare ancor più gli animi nella prima parte della serata è stata la proiezione - finora rarissima - del film sui Blue Notes The Real McGregor, girato da Ian Hutchison al Ronnie Scott’s Old Place nel 1967 e presentato con motivato orgoglio dal curatore del suo restauro, Paul D.J. Moody. Mike Westbrook, fondatore della Cadillac assieme a John Jack, ha dedicato a lui un breve set, struggente e raffinato, in coppia con l'affiatato Chris Biscoe, mentre l'esuberante omaggio a Louis Moholo-Moholo allestito da Alexander Hawkins ha avuto tra i protagonisti - con qualche differenza rispetto a quanto annunciato alla vigilia - Ntshuks Bonga, Jason Yarde, Roberto Ottaviano, Claude Deppa, Neil Charles e Steve Noble. 

All'evento aveva dedicato qualche giorno prima uno dei suoi podcast Alan McKinnon, che si riascolta tramite Mixcloud. Recensioni dell'intera serata sono invece su LondonJazz News, firmata (e immancabilmente illustrata) da Geoff Winston, e su Il Manifesto, firmata da Marcello Lorrai (con le foto di Riccardo Bergerone).

https://www.cafeoto.co.uk/ogun-cadillac-records-50th-birthday
https://ogunrecording.co.uk/a-special-night-at-cafe-oto

02 ottobre 2023

 

Patrick Hadfield (LondonJazz News) e Richard Williams (The Blue Moment) raccontano dello splendido debutto in concerto pochi giorni fa della Band of Bands, il progetto di Mike Westbrook ideato per celebrare i quarant'anni del Trio in forma di settetto superstar: Mike e Kate Westbrook con Chris Biscoe, Pete Whyman, Karen Street, Marcus Vergette e Coach York. 

"Westbrook, who is 87, formed his first band in Plymouth in 1958, and the Band of Bands celebrates longevity", scrive Williams. "Mike and Kate have been working, writing and performing together for 50 years. Biscoe first joined them 40 years ago, to create the Westbrook Trio. Street and Whyman have been with them on various projects for 30 years. Vergette and York, the newcomers, were called to the colours a mere 20 years ago, and are now the heartbeat of the Uncommon Orchestra." 

E Hadfield: "Many of the pieces played were songs, highlighting Kate Westbrook’s words and voice. On South of Toulouse, she growled and whistled whilst the band conjured the sounds of Camargue. My Lover's Coat, like What I Like from the suite Fine 'n Yellow, was heartbreakingly moving, as she described the grief of losing a loved one. There were songs too from the Westbrook’s Art Wolf project, Unsigned Panorama and Art Wolf Sketches, as well as In meinem Puppenhaus, which described the artistic process. The tour de force was Gas Dust Stone, most memorably featured on A Bigger Show. Despite the Band of Bands’ small size relative to the Westbrooks’ big big band The Uncommon Orchestra, their sound seemed to expand to fill the size of the music. It was a tremendous couple of hours. Even those pieces written to commemorate the dead were full of life, music from hard times suffused with joy and vitality. The audience who seemed to have gathered from across the country applauded rapturously."

https://www.westbrookjazz.co.uk/BandOfBands
https://thebluemoment.com/mike-westbrooks-band-of-bands
https://londonjazznews.com/mike-westbrook-band-of-bands

01 ottobre 2023

 

Non è la prima volta che torna al centro dell'attenzione, né probabilmente l'ultima, ma l'occasione ora è da cifra tonda e la coglie la tedesca Week-end producendone una nuova edizione: compie cinquant'anni Sort Of, l'album del debutto di Slapp Happy. E ne siamo tutti - compresi loro, i Magnifici Tre - felicissimi.

In 1972, left-wing intellectual film critic Uwe Nettelbeck suggested to Anthony Moore that he might write some straight songs (relatively speaking), which in turn prompted Moore to invite his old schoolfriend Peter Blegvad over to Hamburg to form the band Slapp Happy. Dagmar Krause, a young singer from Hamburg and Moore's girlfriend, joined them both on their trip to Wümme to record what was to become this album, Sort Of, using Faust as their rhythm section. In honour of this album´s 50th anniversary the album gets a nicely remastered reissue with the newly founded Week-End Records, the festival's inhouse label who managed to get the band together for their final reunion shows in November of 2016 and Spring of 2017.

https://week-end.bandcamp.com/slapp-happy-sort-of-50th-anniversary