31 luglio 2023

 

Un omaggio a quello che fu il glorioso Dipartimento di Musica del Mills College di Oakland, nella baia di San Francisco (Stati Uniti), e un saluto pieno di rammarico per il suo triste destino dopo la recente fusione del Mills con la Northeastern University: lo offrono insieme Evelyn Davis, Phillip Greenlief e Fred Frith - che lì ha insegnato per vent'anni, fino al 2018 - con il secondo capitolo del loro trio Lantskap Logic, Hidden Danger Lets Me In (clean feed, 2023). 

L'album è stato registrato nella cappella dell'Istituto - sede per decenni di storici eventi musicali e dotata di un organo a canne di gran pregio - a fine maggio dell'anno scorso, appena in tempo prima della definitiva chiusura. Scrive Frith: "I experienced countless concerts and installations in this chapel during my twenty years at Mills, and the ghosts and spirits of many extraordinary and gifted composers and performers haunt that space and resonate beyond it. I hear our music from that day as both a requiem and a call of defiance against the lack of curiosity and imagination inherent in this revolutionary Music Department’s demise."

30 luglio 2023

 

Quattro nuovi album in una settimana: Rascal Reporters, Picchio dal Pozzo, Miller Twins e a Light Sleeper. Is It a Bird? Is It a Plane? No, it's Cuneiform Records!

http://www.cuneiformrecords.com

29 luglio 2023

 

C'è sempre qualche buon motivo per visitare gli archivi della Cordelia Records, alla ricerca di rarità e curiosità nel variopinto mondo delle autoproduzioni di Alan Jenkins - da solo o con Deep Freeze Mice, Thurston Lava Tube, The Chrysanthemums, The Creams - perlopiù risalenti a epoche in cui erano di scarsa o nulla reperibilità, riportate alla luce in tempi recenti presso la casa madre o via Bandcamp. Ci sono le riedizioni di materiale storico di R. Stevie Moore e le immancabili riletture surfiste di Zappa, Bowie e Stones, ma anche diverse novità: un dvd sugli ultimi giorni di vita del 'glorioso' studio di registrazione chiuso nel 2009 (The Last Days of Cordelia Records), un ulteriore omaggio della Zappa Early Renaissance Orchestra (Six of One), un nuovo spiritoso album di Jenkins con The Kettering Vampires (Be My Enemy £1). E di qualche altra offerta economica in catalogo ci sarebbe da approfittare, se non fosse per le dannate regole commerciali post-Brexit... 

http://www.cordeliarecords.co.uk
https://cordeliarecords.bandcamp.com

28 luglio 2023

 

Madfish Music recupera tra le infinite cose iniziate ma lasciate incompiute dall'impareggiabile Vivian Stanshall (1943-1995) due distinti album, con il consenso del figlio Rupert e grazie all'intervento di due grandi esperti in materia, Michael Livesley e Andy Frizell: Dog Howl in Tune (che doveva forse chiamarsi New Tricks) e Rawlinson's End (anziché The Further Adventures of Sir Henry at Rawlinson End). E molto altro è in arrivo...

https://www.madfishmusic.com/artists/vivian-stanshall
https://www.youtube.com/RupertStanshall-BBC

27 luglio 2023

 

Con Eskimo e Commercial Album si conclude il capitolo anni Settanta della serie pREServed che i Residents hanno voluto rendere via via disponibile anche in vinile, premiando tuttologi e collezionisti con ulteriori materiali inediti anche rispetto alle recentissime versioni in cd della medesima serie. Sono capolavori riconosciuti di astuzia, genio e premonizione, che assieme alla successiva Mole Trilogy segnarono per i Nostri - irripetibilmente, per molti - forse gli anni migliori in termini di creatività musicale. 

https://the-residents-eskimo-2lp-preserved-edition
https://The-Residents-Eskimo
https://the-residents-commercial-album-2lp-preserved-edition
https://The-Residents-Commercial-Album

26 luglio 2023

 

Elaine DiFalco si fa dire da Mike Johnson a che punto è la realizzazione del suo prossimo album, di cui ha previsto la pubblicazione a proprio nome - non come Thinking Plague, cioè - nel 2024 per Cuneiform Records. Il percorso è ben avviato ma per completarlo ci sarà bisogno dell'aiuto di amici e sostenitori: "If you’ve been hoping and waiting for new music from Thinking Plague - or more accurately, from me - the good news is that the music is written, the parts sent to the players, the recording has started, and everything is good to go… except for the funds to pay the musicians. Please consider contributing whatever you may be able to. Thanks very much."

25 luglio 2023

 

Anche Dave Sinclair approda alfine a Bandcamp nella speranza di migliorare la diffusione delle proprie produzioni, almeno in formato digitale. Tra i suoi titoli più recenti ci sono Out of Sinc e Hook-Line & Sinclair.

https://davesinclair.bandcamp.com

24 luglio 2023

 

Nella terra del grigio e del rosa può anche accadere che il repertorio storico dei Caravan diventi argomento di studio per studenti universitari. Con gran soddisfazione dei prof: Caravariations.

https://soundcloud.com/caravariants-2022

23 luglio 2023

 

Phil Howitt ha seguito uno dei tre concerti che gli Hatfield and the Health hanno tenuto pochi giorni fa a Londra e St Leonards by the Sea. Ne scrive diffusamente al suo blog, riportando quanto detto da Nick Allum, Simon Thorpe e Eric Baumgartner a proposito delle vicende del gruppo - le distanze geografiche, la pandemia, il lavoro a distanza e le prime uscite dal vivo, l'amore per i nomi storici della cosiddetta 'scuola di Canterbury', anche un inizialissimo contatto con Jonathan Coe - e delle intenzioni per il futuro.

"Hatfield and the Health, as the name might suggest, play a set largely consisting of Hatfield and the North and National Health tracks alongside those by Matching Mole and Caravan, and consist of the classic instrumentation (bass, guitar, keyboards, drums) of all four bands, here crucially augmented by a variety of wind instruments from Karen Sharp. Bass player Simon Thorpe is the natural frontman, and in addition to replicating effortlessly a whole host of meandering basslines, sings a significantly large number of classic ‘songs’ from the Richard Sinclair canon, including ‘Winter Wine’, ‘Share It’, ‘Golf Girl’ and ‘Halfway Between Heaven and Earth’ as well as National Health’s ‘Binoculars’ and Matching Mole’s ’O Caroline’. A confident enough statement given that Richard Sinclair’s voice is arguably unsurpassable, but these tracks are beautifully and tightly performed and provide an instant hook-in for the Canterbury converted."

https://canterburyscene.com
https://www.facebook.com/hatfieldandthehealth

22 luglio 2023

 

Altro festival alternativo assai longevo in Austria è l'Unlimited Music a Wels, in calendario quest'anno dal 10 al 12 novembre nella storica sede dell'Alter Schlachthof. Sarà l'edizione numero 37, e il programma non è niente male (ma questa non è una novità)...

https://www.waschaecht.at/music-unlimited/de

21 luglio 2023

 

Inizia oggi a Nickelsdorf la classica tregiorni di Konfrontationen, uno dei festival alternativi più longevi in Austria a sostegno delle musiche più radicali nell'ambito del jazz e dell'improvvisazione e da sempre amico dei suoi più tenaci protagonisti. Il poster di quest'anno - e con questa sono ben 43 edizioni - raffigura uno dei partecipanti, Tristan Honsinger, presente di persona anche se tutt'altro che in ottima salute, ma la dedica naturalmente è tutta per il compianto Peter Brötzmann, scomparso qualche settimana fa. Scrive in suo ricordo Hans Falb, a nome anche di tutto lo staff del festival: "Ich weiß nicht wie ich beginnen soll, aber der Tod von Peter Brötzmann hat mich sehr erschüttert! Peter Brötzmann hat 1980 bei unserem 1. Festival im Trio mit Sven Ake Johansson und Alexander V. Schlippenbach gespielt und war danach unzählige Male in verschiedenen Formationen zu Gast! In meiner Erinnerung gehört er zu den sensibelsten Musikern dieser aufbrechenden Free Jazz Generation. Ich und viele meiner seit Jahrzehnten freiwilligen Mitarbeiter*innen sind zutiefst betroffen und wir wollen dieses Festival Peter Brötzmann widmen! Also hommage an einen großartigen Musiker mit 'rauer Schale und weichem Kern'! Peter hat Musikgeschichte nicht geschrieben, aber mit viel Herz und Gefühl gespielt und wird uns in liebevoller Erinnerung bleiben! Zum heurigen Programm möchte ich nur bemerken, dass es in diesem Jahr viele Musiker*innen geben wird, welche das erste Mal in Nickelsdorf auftreten. Als Veranstalter hoffe ich nach vielen Monaten der Vorarbeit, dass auch alles wie geplant funktionieren kann. Aber es handelt sich um ein Impro Festival und es kann immer wieder Veränderungen geben und Unvorhergesehenes passieren. Mit teils freundlichen, aber auch traurigen Grüßen."

https://www.konfrontationen.at

20 luglio 2023

 

Fred Frith apre un suo spazio su Bandcamp allo scopo di rendere disponibili in formato digitale materiali d'archivio, inediti e rarità: tra le prime cose pare ci saranno i quartetti per chitarre e quelli per archi - magari riveduti e corretti - ma intanto il primissimo titolo è Atmospheres, raccolta di brani composti per il cinema.

https://fredfrith1.bandcamp.com

19 luglio 2023

 

Torna alla musica in prima persona, stavolta cimentandosi con la canzone in forma autobiografica, Sally Potter: il suo nuovo album si intitola Pink Bikini, è stato prodotto assieme a un piccolo gruppo di amici e collaboratori - tra questi Fred Frith, Laura Snowden, Giacomo Susani, Paul Clarvis, Misha Mullov-Abado e Hattie Webb - ed alterna ricordi di personali conquiste e ribellioni sociali nella Londra degli anni Sessanta a prese di posizione sui temi più drammatici dei tempi attuali. Realizzarlo ha rappresentato una bella sfida, soprattutto per il drastico cambio di ruolo rispetto a quello per lei assai più consolidato di regista cinematografica: "Writing and arranging the music for this album - and finding my singing voice once again - has felt like coming out. I am so used to being the invisible hand behind my work - looking, not being looked at; hearing my writing spoken through the mouths of actors (and happily so) - that suddenly being audibly present feels like a strange and even dangerous exposure. And whilst music making has always been central to my life and work, this is different. I have felt compelled to write these songs, with a deep longing to sing them. These last turbulent years of climate change awareness, with a global swing to the right, deep divisions between different social groups and between the generations, the disorienting pandemic, and the casual cruelties common on social media, have led me, like many others, to want to prioritise human connection and simple truths. These songs, so much more modest in scale than a feature film, try to do just that."

Ne accompagna l'uscita il video di uno dei primi brani a esser scritti per l'album - presente su YT in due versioni leggermente diverse - segnando anch'esso una sorta di ritorno alle origini: "Black Mascara was one of the earliest tracks I wrote for Pink Bikini, an album of songs based on a look back over my shoulder to the despairs and longings of my turbulent teenage years; a time of change: the end of childhood, the beginning of life as an adult. Making the video was a different kind of return. It needed to be made in the way I made films when I first started as a teenager. Back then I had no money, training, or equipment. The need to invent and imagine things out of nothing became part of a philosophy I later named ‘Barefoot Filmmaking’. It meant working with minimal means, borrowing gear, and working with the goodwill and energy of a few beloved friends and co-conspirators." 

https://sallypotter.com

18 luglio 2023

 

Sceglie un bell'album del 1996, Versions Jane, per ricordarla in The Blue Moment: Richard Williams, Adieu Jane B.

"The obituaries of Jane Birkin in this morning’s British newspapers mentioned all the obvious stuff - the BBC ban, the handbags - while neglecting to record two salient features of her career in the public eye. One was her extensive campaigning on behalf of many important causes (including the rights of immigrants and refugees, AIDS, abortion rights and climate change). The other was her music. She became a singer through her association with Serge Gainsbourg, who gave her many good songs to sing, filled with his love of daft, clever puns and adroit double entendre. She remained faithful to them long after she and Gainsbourg had ceased to be a couple, and five years after his death in 1991 she made an album called Versions Jane, the title indicating its theme: a desire to find her own approaches to his songs."

17 luglio 2023

 

Appuntamento bollente - perfino il nome del luogo lo preannuncia - domani sera a Pisa con i Pere Ubu nel corso del loro stringatissimo Trouble Tour: con David Thomas dovrebbero esserci Gagarin, Keith Moliné, Alex Ward, Michele Temple e Jack Jones.

Twenty-four unique musicians, over the course of 48 years, yielded the current Pere Ubu line-up. They recorded Trouble On Big Beat Street (Cherry Red Records), along with Andy Diagram. The director of the Rock N Roll Hall Of Fame Museum described Pere Ubu as "a jewel in the crown of America's musical legacy to the world." The editor of Rolling Stone testified that there's never been a band like Pere Ubu and there never will be again.

16 luglio 2023

 

Il nuovo emozionante incontro lunedì scorso a Brescia tra Jonathan Coe e Ferdinando Faraò assieme all'Artchipel Orchestra è raccontato anche sui social attraverso le belle immagini raccolte e condivise da collaboratori, ammiratori e musicisti stessi. E commento ricorrente è che 'bravissimi' è dir poco...

https://www.facebook.com/ArtchipelOrchestra
https://www.facebook.com/ferdinando.farao
https://britishprogressivejazz.com/suspended-moment
https://photo/suspended-moment
https://youtu.be/wxLubOkYN44
https://st.lecchi/videos

15 luglio 2023

 

Dal canto suo Mike Westbrook invita tutti a prender nota dei prossimi appuntamenti dal vivo, intanto a Torquay e a Londra entro l'estate ma poi ancora nel corso dell'autunno: saranno l'occasione per festeggiare i quarant'anni del suo glorioso Trio, quello - amatissimo - con Kate e Chris Biscoe. Con un'idea ancora una volta unica e speciale: Band of Bands.

Band of Bands brings together key musicians from Mike and Kate Westbrook’s many small-scale projects. Joining the Trio of Kate, Mike and saxophonist Chris Biscoe, are four long-time alumni,- accordionist Karen Street, saxophonist/clarinettist Pete Whyman, Marcus Vergette on bass and Coach York on drums. Formed in 1982 the Trio is the longest established and most widely travelled of all Mike’s ensembles. The group’s mix of composition, song and improvisation has been at the heart of many Westbrook projects, from the seminal Brass Band of the ‘70s to the current Uncommon Orchestra. The unique repertoire around which the performance of the Band of Bands is based, has been shaped by the experience of touring and of collaborating with artists in many countries. There are re-creations of Westbrook classics alongside new compositions, and arrangements of some lesser known standards, all interpreted by some of the UK’s most original and distinctive soloists.

https://www.westbrookjazz.co.uk/mikewestbrook/diary.shtml

14 luglio 2023

 

Kate Westbrook invita tutti ad ammirare sul web la sua nuova galleria di dipinti, olii, carboncini e acquarelli: Summer 2023.

Kate’s personal, visual language continues to evolve. Whatever the medium, in her work she is constantly balancing abstract values and figurative content. 2005 saw the beginning of a series inspired by nearby Dartmoor. From 2014, prompted by Gainsborough’s treatment of the subject, Kate generated a large body of work exploring the classical myth of Diana and Actæon. Kate’s preoccupation with Diana and Actæon reached a conclusion in 2020 with The Lockdown Charcoals. As lockdown continued, images closer to home took over:- she made personal and day-to-day work centred round the theme Writing the Song. Summer 2023 finds new vistas opening up in Kate’s work: the architectural spaces of town and city, and the Villains and Saints who dwell there.

https://www.westbrookjazz.co.uk/gallery/summer-2023.shtml

13 luglio 2023

 

Dopo l'anteprima ieri ad Amburgo con Zappa and the Great American Songbook prende il via ufficialmente domani l'edizione numero 32 dello Zappanale, tre giorni di mostre, convegni, musiche e baldorie varie nel nome del Nostro nella storica sede del Galopprennbahn a Bad Doberan (Germania). Vi prende parte tra i molti anche Eugene Chadbourne, che figura in cartellone due volte assieme a Dieter Schroeder come Chadder & Schroebourne e quale ulteriore omaggio mette a disposizione una registrazione d'archivio risalente all'ultimo giro di concerti effettuti in duo con il compianto Jimmy Carl Black: "For our final tour as The Jack and Jim Show, Jimmy Carl Black and I traveled to Japan and began our series of concerts with Zappa Night, a tribute at Tokyo’s Pit Inn. We sang Jimmy’s favorite Zappa songs, most of them from Rueben and the Jets. We also sang songs that referenced Zappa including Smoke on the Water and the infamous I Got More Pussy Than Zappa. A good recording was made and it will be available at the Zappanale 2023".

12 luglio 2023

 

Ben più corposa la serie retrospettiva di album dei Pere Ubu che negli anni scorsi David Thomas ha riproposto in ordine logico/cronologico in forma di box contenenti LP, singoli, inediti e riproduzioni di materiali d'epoca, andati tutti ben presto esauriti. I volumi stanno ora per vedere nuovamente la luce, ma in diverso formato, stavolta in CD e libro: si inizia il mese prossimo con Elitism For The People 1975​-​1978 e Architecture of Language 1979​-​1982.

‘Elitism For The People 1975-1978’ is a four-disc ‘bookback’ set featuring excerpts from the Pere Ubu scrapbook 75-82, written by David Thomas, including historical photos. It features the seismic debut album ‘Modern Dance’, it’s follow up ‘Dub Housing’ and ‘The Hearpen Singles’ and the incendiary ‘Live At Max’s Kansas City’. The set collects the bracing and brilliant Pere Ubu in their earliest incarnation, with the devasting one-two knockout blow of 1978 studio bookends.

‘Architecture Of Language 1979-1982’ is a four disc CD bookback set with excerpts from the Pere Ubu scrapbook 75-82, written by David Thomas, including historical photos. It features the ground-breaking ‘New Picnic Time’ described by one critic as the “scariest album ever recorded”. Plus ‘The Art Of Walking’ featuring Mayo Thomson of Red Crayola, ‘Song Of The Bailing Man’ and a further CD of glorious out-takes and oddities, ‘Architectural Salvage’. This release features Ubu approved notes and memorabilia.

11 luglio 2023

 

Prosegue - e probabilmente qui termina - la mini serie che Bill Wells ha voluto riservare con un album ciascuno alle voci soliste del suo delizioso National Jazz Trio Of Scotland (che come si sa non è un trio, né fa jazz): Kate Sudgen prima, poi Gerard Black e ora Aby Vulliamy in Standards Vol. VI.

With the intent of producing the saddest heartbreak record ever made, Wells sourced a back catalogue of miniature epics, reinterpreting each tale of everyday yearning to make a canon of melancholy loungecore designed for nights in alone, if not always lonely. Beyond the concept of isolation behind Standards Vol. VI, practical concerns added to the affair, with Wells recording backing tracks at home in Glasgow, while Vulliamy added her voice from her home in Yorkshire. The result is a thing of quiet beauty that sees Wells and Vulliamy reimagine a panoply of pop classics in their own aloof sounding image.

https://thenationaljazztrioofscotland.bandcamp.com/standards-vol-vi

10 luglio 2023

 

E se Jonathan Coe va a Brescia, Louis Philippe va in Giappone! "I'm delighted to announce that Stuart Moxham and I will play two dates at Shinjuku Marz in Tokyo on 11 and 12 October, thanks to our friends Tetsuya and Izumi of Vinyl Japan. A chance to go back to a country which has always held a very special place in our affections."

https://louisphilippe1.bandcamp.com

09 luglio 2023

 

Jonathan Coe torna ad esibirsi in concerto con la gloriosa Artchipel Orchestra domani sera a Brescia, in Piazza del Foro (ore 21.30), per il cartellone di Jazz on the Road. Sue le musiche in programma, con i magnifici arrangiamenti di Beppe Barbera, Ferdinando Faraò, Francesco Forges Davanzati e Andrea Serino rilanciati anche dal cd Suspended Moment pubblicato qualche settimana fa da British Progressive Jazz. E a render la giornata ancora più bollente, nel pomeriggio lo scrittore incontra il pubblico presso la Nuova Libreria Rinascita in via della Posta (ore 15.00). 

An original musical project whose music composed by Jonathan Coe (one of the most important and appreciated contemporary English writers) will be played by the Artchipel Orchestra directed by Ferdinando Faraò. Coe describes his music as a kind of instrumental rock, strongly focused on the melody as the most iconic English bands of the 70s part of the Canterbury movement used to do. The Artchipel Orchestra fully achieved the goal to mix these compositions - strongly rooted in the British prog-rock environment - with jazz elements, creating a unique atmosphere characterized by structures and melodic developments which will surprise the audience.

https://www.jazzontheroad.net
https://www.nlr.plus
https://britishprogressivejazz.com/suspended-moment

08 luglio 2023

 

Tutti i dettagli della scrittura di Calyx e un florilegio di versioni preservate nel corso degli anni: un omaggio a uno dei capolavori di Phil Miller, nei nostri cuori da sempre, ora nella sezione di approfondimento Opus del Phil Miller-The Legacy.

https://philmillerthelegacy.com/opus/calyx

07 luglio 2023

 

Dave Stewart e Barbara Gaskin rinnovano l'invito al loro concerto londinese del prossimo 5 agosto, ora denominato This Shining Night; nel frattempo parlano con Sid Smith dalle colonne di Prog.

Following our recent Tokyo gigs, the Stewart-Gaskin band returns to Kings Place Hall One, London for a one-off concert on Saturday August 5th 2023. This is our final concert this year, so we'll be very pleased if you can come along and join us - please spread the word! The line-up is Barbara Gaskin (vocals), Dave Stewart (keyboards) and Beren Matthews (guitar), with sound engineer Ted Hayton handling the mix. Hope to see you there.

06 luglio 2023

 

Da molti anni il suo raggio di azione per concerti e concertini è principalmente nel centro o sud Italia, non lontano dalla sua residenza pugliese. Stasera però Richard Sinclair è a San Bonifacio (Vr), assieme a due amici e collaboratori di lunga data, Gianluca Milanese e Angelo Losasso. Anche in caso di pioggia.

RichardSinclairTrio

05 luglio 2023

 

Termina stasera a St Leonards on Sea (Regno Unito) la tripletta di concerti con cui si sono rifatti vivi Simon Thorpe, Nick Allum e Eric Baumgartner con Karen Sharp e Mark Ridout, ovvero Hatfield and the Health. Già l'anno scorso avevano fatto sobbalzare i cuori di molti canterburyani (anche i più esigenti) con le loro versioni, assolutamente credibili e pertinenti, di parecchi superclassici di Hatfield and the North e National Health, Caravan e Matching Mole. In attesa di aggiornamenti dai concerti di questi giorni si possono trovare estratti video di quelli dell'anno scorso, su FB o al sito web del gruppo.

www.hatfieldandthehealth.co.uk
https://www.facebook.com/hatfieldandthehealth

04 luglio 2023

 

Altro bel titolo che tornerà in circolazione dopo l'estate grazie a ReR Megacorp è l'album di debutto degli spagnoli Música Urbana, datato 1976. Ne è entusiasta Cutler: "A truly great record by a truly great band. I’ve waited decades to reissue this luminous work which, in my opinion, was one of the most impressive musical achievements of its time. Made in Barcelona in 1976, it exemplified the creative optimism that swept through Spain in the wake of thirty-six years of repressive dictatorship. Formed by four young virtuosi from very different musical backgrounds, Musica Urbana’s unique contribution was to to infuse the languages of rock, jazz and formal composition with flamenco, the Spanish folk tradition and the sensibility of national composers, such as Manuel de Falla and Isaac Albéniz – and then to weave these elements together into a uniquely Spanish iteration of experimental rock. It also captures an explosive cultural moment that came and went quite quickly: industry values very soon took back control."

03 luglio 2023

 

Chi a lungo aveva sperato (invano) di trovarne ancora una copia - ne erano state prodotte soltanto mille - forse già sa che da settembre tornerà disponibile in una nuova edizione ('Redux') il box antologico pubblicato dieci anni fa da ReR Megacorp per documentare lo straordinario lavoro dei Cassiber, ovvero Christoph Anders, Chris Cutler, Heiner Goebbels e Alfred Harth. Il gradito annuncio viene da Cutler in persona: "Long out of print, this is the definitive Cassiber collection in a solid box and fully documented. Made up of the four classic studio albums, re-mastered by Bob Drake, two extra CD collections: The Way it Was – an amazing set of studio sketches and live recordings with guest appearances by Dietmar Diesner and Rene Lussier and Collaborations, documenting three extended special projects: Duck and Cover – with the addition of Fred Frith, Dagmar Krause, Tom Cora and George Lewis; Cassix – a recording project from Montepulciano with half of Stormy Six; and one track from Otomo Yoshihide/Ground Zero’s Cassiber Live in Tokyo with Shinoda Masami Remix project, as well as a two hour DVD of live and studio footage from Brasil, Frankfurt and Berlin - including a mini-documentary made during the recording of A Face We All Know. The new edition comes in a sturdy box with 40 pages of documents, interviews, information, photographs, pictures, itineraries and miscellaneous memorabilia."

02 luglio 2023

 

Heather Leigh, Joe McPhee, Mats Gustafsson, Shoji Hano, Sven-Åke Johansson, Marino Pliakas, Bill Laswell, Hamid Drake: tanti gli amici e colleghi che hanno lasciato commenti e saluti nel ricordo del compianto Peter Brötzmann, nel segno della riconoscenza e dell'ammirazione. Alan Cummings ne ha radunati alcuni per The Wire. Quello di William Parker su tutti: "Peter Brötzmann was an exceptional human being who lived his life covered by a blanket of compassion. His music and artwork showed his heart for all living things. He was very close to nature, trees, mountains, skies and poetry, and he loved everything that showed the beauty of life. Whenever he blew his saxophone, he broke down walls of hate and pretension, replanting trees through sound. Peter was a conduit for new cosmic music that could float over all the rhythms of the world. He could speak without saying a word - a bold and courageous man who did not go down without a fight. One group was called Die Like A Dog, Peter died like an angel, and angels never die."

01 luglio 2023

 

Alcune preziose pubblicazioni consentono di comporre il ritratto di Peter Brötzmann anche sotto la luce di infervorato pensatore oltre che di musicista, di appassionato viaggiatore del mondo e di tenace artista nei campi della pittura, della grafica e dell'assemblage: tre titoli sono in capo a Wolke a Hofheim am Taunus (Graphic Works 1959-2016, Along the Way 2010-2020, We thought we could change the world), uno a Posth Verlag (Gespräche), qualcosa c'è anche per Corbett vs. Dempsey (Paintings & Objects). Fu proprio John Corbett a curare vent'anni fa la prima esposizione di opere di Brötzmann in Nord America, e ad ospitarlo poi ripetutamente nella sua galleria a Chicago. Così la sua dedica: "It has been a profound honor to work with Peter’s artwork and his music. He was a close personal friend of the gallery and we will dearly miss his honesty and his sensitivity. There will never be another person remotely like Peter Brötzmann. We feel confident saying this at least."

Artist and musician Peter Brötzmann is best known as one of the preeminent figures in contemporary improvised music. He was trained as a visual artist in his hometown of Wuppertal, Germany, in the late 1950s, and his early musical career as a saxophonist and clarinetist was paralleled by his first art exhibitions in Holland and Germany. Brötzmann assisted Nam June Paik on Exposition of Music-Electronic Television, Paik's first installation at Galerie Parnass in 1963, and he participated in Fluxus events in the mid 1960s. Since that time, along with large-scale oil paintings and delicately lyrical watercolors, Brötzmann has amassed an oeuvre of small constructions, often using found or fabricated wooden boxes as both support and frame, sometimes integrating metal elements including cans, can lids and rusted industrial detritus. In recent years, retrospectives of Brötzmann's artwork have been mounted in Sweden and Germany.