Tra le parole care che un po' sollevano dal peso di un lungo periodo difficile ci sono quelle di Louis Philippe, che proprio in conclusione d'anno consegna un album - Thunderclouds, con The Night Mail (Ian Button, Andy Lewis e Robert Rotifer) - e un concerto - pochi giorni fa al Rimshot Studio di Sittingbourne, con ospiti Danny Manners e Rachel Hall - da non dimenticare: "To all of you, thank you for your support throughout this toughest of years, which I hope our music has helped you to live through. Here is a little present from Robert, Ian, Andy, Danny, Rachel and me: an excerpt from our 16 December performance at Rimshot Studios, The Man Who Had It All. My very best wishes to all of you!"
30 dicembre 2020
Anche per Thomas Jean Henri si conclude un anno musicalmente da incorniciare, con il successo dell'album di esordio del suo Cabane, Grande est la maison, e una deliziosa antologia di dediche e consigli suggeriti da amici e collaboratori, The Remakes Series.
29 dicembre 2020
A chiudere un anno che ha riservato non poche attenzioni al ritorno del suo Orwell con Parcelle brillante, Jérôme Didelot raccoglie una manciata di cover e brani altrimenti inutilizzati e li offre in dono ad amici e sostenitori in un grazioso mini-album a tema stagionale: Sunny Songs for Winter.
28 dicembre 2020
E un bel dono al Cafe Oto lo fa anche Maggie Nicols, consegnando al catalogo Takuroku - al numero 100 - il suo primo vero titolo da solista in una carriera intensa e lunghissima: Creative Contradiction: Poetry, Story, Song & Sound.
While Maggie Nicols might be best known as an improviser, most notably in the Spontaneous Music Ensemble, Feminist Improvising Group and more recently with the likes of Les Diaboliques, her talents stretch into song, dance, poetry, performance and composition. This release, modestly recorded on her computer after teaching herself how to use Garageband during lock-down, brings forth her doubts, anxieties, loves and desires in a 13-part musical journey. Webbed through piano ballads, playful improvised ditties, stories, poetry and multi-layered vocal arrangements, Creative Contradiction feels like a long-overdue catch up with a close friend. There's reminiscing, there's laughter, there's tears, there's chatter that floats on and off topic, there's things shared you don't feel comfortable sharing with others. When the world around us makes these sorts of relationships difficult or rendered void, intimacy through art can feel like an act of generosity: a hand outstretched in the darkness.
https://cafeoto.co.uk/shop/maggie-nichols-creative-contradiction-poetry-story
27 dicembre 2020
Vicki Bennett - ovvero People Like Us - ne fa dono al Cafe Oto, e il Cafe Oto ne fa dono a tutti noi: Holiday Mix.
Under the name People Like Us, artist Vicki Bennett has been making work available via cd, dvd and vinyl releases, radio broadcasts, concert appearances, gallery exhibits and online streaming and distribution since 1992. Bennett has developed an immediately recognisable aesthetic repurposing pre-existing footage to craft audio and video collages with an equally dark and witty take on popular culture. She sees sampling and appropriation as folk art sourced from the palette of contemporary media and technology, with all of the sharing and cross-referencing incumbent to a populist form. Embedded in her work is the premise that all is interconnected and that claiming ownership of an “original” or isolated concept is both preposterous and redundant.
26 dicembre 2020
Billie Bottle e Viv Goodwin-Darke riprendono a modo loro, con garbo furbetto e malizioso, il bonario vade retro che qualche anno fa il celebrato Sufjan Stevens intimò al più logoro simbolo del consumismo natalizio, Babbo Natale: Get Behind Me, Santa! Ne fanno uno dei contributi alla variopinta kermesse che annualmente si celebra pescando dall'immenso canzoniere natalizio del giovane e fortunato cantautore americano. A guidarlo pochi giorni fa, in un'edizione tutta da remoto via Zoom, c'era anche il redivivo Dean Brodrick, rivelatosi tra un collegamento e l'altro gran sapiente di unicorni e relative abitudini...
25 dicembre 2020
24 dicembre 2020
Il disco è di qualche anno fa, ma la stagione naturalmente ispira a un nuovo ascolto, almeno in parte: per esempio Hell's Bells e Jesus Maria, tra i tanti canti della tradizione i due originali bleyani di Carla's Christmas Carols.
https://ecmreviews.com/carla-bley-carlas-christmas-carols-watt-35
23 dicembre 2020
22 dicembre 2020
Per altri affettuosi omaggi a Zappa non c'è che da attingere alle divergenti - e divertenti - produzioni di Cordelia Records, con almeno una dozzina di titoli accumulati negli anni, tutti ancora disponibili.
21 dicembre 2020
In omaggio a Frank Zappa nel dì del suo ottantesimo compleanno Hobo sceglie il classico (e il prelibato): Echidna's Arf (Of You).
20 dicembre 2020
E un accurato, ehm, studio sui misteriosi diari del misteriosissimo N Senada è stato condotto da Andrew Hook e pubblicato recentemente dall'Eyeball Museum: O For Obscurity, Or, The Story Of N. Il volumetto, oggi alla sua seconda edizione, è distribuito da Psychofon Records. Ne illustra l'origine l'autore stesso su YT.
O For Obscurity, Or, The Story Of N is a biography of The Mysterious N. Senada, the Bavarian musician who influenced the early music of The Residents, drawn from material discovered in the band’s archives long after Senada’s death. Working from encrypted diaries, Andrew Hook has managed to piece together Senada’s life from his beginnings in the Bavarian forest to his death in a nondescript hotel room. Focusing on the creative development of Pollex Christi whilst also illuminating the inspiration behind Eskimo, this book forms a unique insight into the mind of the man and his theories of Obscurity and Phonetic Organisation which so heavily influenced and defined The Residents.
19 dicembre 2020
https://residents.com/historical/inbetweendreams
https://www.cherryred.co.uk/in-between-dreams-live-in-san-francisco
18 dicembre 2020
Dall'intrico di materiali Residents parzialmente o completamente inediti che perfino la metodica serie pREServed fatica a dipanare, l'austriaca Klanggalerie estrae due collezioni di discreto pregio e di sicuro valore archivistico: Anganok e Beautiful Eyes.
http://www.klanggalerie.com/gg354
http://www.klanggalerie.com/gg356
17 dicembre 2020
A Merry XTCmas: due puntate in classico spirito natalizio - ma con scelte e indicazoni non del tutto ovvie - per gli appassionati di XTC e compagnia cantante, tra cui Martin Newell, Chris Butler, Andy Partridge in persona e Mark Fisher, autore di due fondamentali volumi sul gruppo e coordinatore della bella serie di podcast What Do You Call That Noise?
16 dicembre 2020
E un regalo splendido, anche al di là di personalissime coincidenze, lo fa oggi Louis Philippe: dal vivo on demand dal Rimshot Studio di Sittingbourne (nel Kent, non lontano da Canterbury) assieme a The Night Mail e ad altri graditi ospiti. Wheee!
15 dicembre 2020
Altra idea per un bel regalo a se stessi potrebbe essere il volume con cui si inaugura una ricca e promettente serie di documenti d'archivio scelti e curati in prima persona da Joni Mitchell: si inizia cronologicamente con The Early Years (1963-1967).
14 dicembre 2020
13 dicembre 2020
Gioia massima per i crimsoniani in questo periodo rimane comunque la pubblicazione del lussuoso box The Complete 1969 Recordings, con tutto quello che c'è da sapere e (ri)scoprire su In The Court Of The Crimson King offerto in multipla versione in ventisei dischi assieme a un'estesa collezione di note, documenti, immagini d'epoca e vari souvenir. Ancor più grande, se possibile, la gioia di chi ne vincerà una copia partecipando al gioco a quiz ad esso collegato...
12 dicembre 2020
Ed è festa per molti crimsoniani anche per la pubblicazione integrale delle registrazioni in progress effettuate a febbraio e marzo 1970 presso i londinesi Wessex Studios, quelle che avrebbero poi condotto a In The Wake Of Poseidon.
11 dicembre 2020
Molti i fan in festa, grandi e piccini, per i cinquant'anni di una pietra miliare dell'intera epopea crimsoniana, solo tardivamente riabilitata dal suo stesso principale autore: Lizard. Ne ricorda alcune vicende Sid Smith, riprendendo sul DGM Live un pezzo di qualche anno fa dove riportava annotazioni e commenti raccolti da Keith Tippett, Nick Evans, Robin Miller e Jon Anderson.
10 dicembre 2020
I nuovi titoli di Bob Drake, Brian Woodbury, Alan Jenkins, Thomas Dimuzio, The Remote Viewers, l'omaggio a Miniatures, la collezione in tre volumi The Fred Frith Story, il libro di Peter Blegvad, quelli di Chris Cutler e di Charles O'Meara: tutto questo - e molto altro - nell'aggiornamento di dicembre al megacatalogo ReR.
09 dicembre 2020
Dopo gli ultimi ritocchi di appena pochi giorni fa è pronto il nuovo album di Bob Drake, prodotto nel suo studio a La Borde Basse, Caudeval (Francia) in totale solitudine, tranne una fugace apparizione in voce di Chris Cutler: il titolo è Planets & Animals, lo si trova in digitale via Bandcamp o in cd presso ReR Megacorp. Le splendide immagini sono opera ancora una volta di Joe Mruk.
http://www.bdrak.com
https://bdstudio.bandcamp.com/album/planets-and-animals
08 dicembre 2020
Riappare dieci anni dopo via Bandcamp uno dei singoli più rari e autoaffermativi nella variegata produzione di Bing Selfish: Self Knowledge e Production Manager. Di grande impatto oggi come allora il messaggio della campagna promozionale: "You no longer need to get hold of or study the Tibetan Book of The Dead. You can learn much more by grabbing this single. Also useful for production managers."
07 dicembre 2020
Ospite illustre di uno degli appuntamenti del mercoledì del Desuk - The Duke Ellington Society UK - è stato lo scorso 2 dicembre Mike Westbrook. Con lui c'erano Antony Pepper, Frank Griffith e Chris Topley. La lunga conversazione, ricca di indicazioni, esperienze, ricordi personali e suggerimenti d'ascolto, è ora conservata online: https://vimeo.com/487782829
06 dicembre 2020
Oggi si potranno seguire gli attuali Soft Machine - John Etheridge, Theo Travis, Roy Babbington e John Marshall, stasera però rimpiazzato da Nic France - al Ronnie Scott's Jazz Club di Londra, dal vivo di fronte a un limitatissimo pubblico in presenza e in streaming a partire dalle ore 20.00 locali.
https://www.ronniescotts.co.uk/artists/livestreaming-tonight-soft-machine
05 dicembre 2020
Il concerto dei Soft Works al Namba Hatch di Osaka dell'11 agosto 2003 diventa Abracadabra in Osaka, doppio album prodotto da Leonardo Pavkovic con massima cura e giustificato orgoglio, visto che anche da lì prese il via la sua incredibile avventura personale e professionale con MoonJune Music e MoonJune Records. Il quartetto comprendeva Elton Dean, Allan Holdsworth, Hugh Hopper e John Marshall, poco prima che con l'ingresso di John Etheridge al posto di Holdsworth il progetto si trasformasse in Soft Machine Legacy.
Ricorda Leonardo: "In collaboration with Ken Kubernik, Abracadabra (up until now, the lone release by this exquisite lineup) was the first project I ever produced. Unfortunately, the career of the late, great Allan Holdsworth had its fair share of peaks and valleys. After a dozen shows in Japan and Italy, and festival gigs in the US and Mexico, Allan decided to bow out. [Shortly thereafter, he was replaced by UK guitar virtuoso, John Etheridge, which gave birth to 'Soft Machine Legacy.' (... and which has more recently adopted the original 'Soft Machine' moniker.)] Although sadly short lived, the creation of this progressive supergroup fundamentally changed my entire existence. Despite the lone studio album and only a small handful of live performances, the progressive genre is graced by our foresight to have recorded several of these shows. Abracadabra in Osaka represents the best of these recordings: serving as a living testimony of true musical icons, the group which unknowingly became the seed which would sprout, grow and blossom into MoonJune Records and MoonJune Music."
https://moonjune.com
https://softmachine-moonjune.bandcamp.com/album/abracadabra-in-osaka
04 dicembre 2020
Fred Frith e Sudhu Tewari presentano le loro più recenti creature sonanti, frutto del lavoro degli utlimi due mesi, e ne svelano le insospettabili virtù nel corso di Prototypes II, evento in streaming promosso un paio di giorni fa per la serie 'Virtual Window Gallery' dal Center for New Music di San Francisco.
https://livemusicproject.org/center-for-new-music-fred-frith-sudhu-tewari
https://centerfornewmusic.com/event/fred-frith-sudhu-tewari-prototypes-ii
03 dicembre 2020
E' pronta per Uniformbooks l'edizione completa di Imagine, Observe, Remember, uno dei progetti più importanti - e di più lunga elaborazione - di Peter Blegvad. Un'autentica meraviglia.
Peter Blegvad is a musician, songwriter, graphic artist, writer, teacher and broadcaster. Born in New York, he lives in London with his wife, the painter Chloë Fremantle. He has been writing and recording music since the mid 1970s with Slapp Happy, Faust, Henry Cow, the Golden Palominos, John Zorn, Andy Partridge and others. His latest album, Go Figure (2017), and The Peter Blegvad Bandbox (2018) were both released on the ReR MegaCorp label. As a broadcaster, he created many dozens of ‘eartoons’ (audio cartoons) for BBC Radio 3, winning a Sony award in 2003. He won another in 2012 for Use It Or Lose It a radio play about dementia made with composer Iain Chambers. His comic strip, The Book of Leviathan, is published in the UK by Sort Of Books and is also available in Mandarin, Cantonese and French.
His life-long epistemological project, Imagine, Observe, Remember, was begun in 1975. Related works have been exhibited in Kunstverein Hannover and Kunsthalle Düsseldorf (2004); in the Kunsthalle Luzern (2007); in Extra City, Antwerp (2010); West Den Haag; Eigen & Art Lab, Berlin (2017); and elsewhere.
He taught creative writing at Warwick University, was Senior Tutor in Visual Writing at the RCA, and has taught at other institutions in the UK and abroad. In 2000 he was awarded the Ordre de la Grande Gidouille by the Collège de ’Pataphysique, Paris, and in 2011 was elected president of the London Institute of ’Pataphysics.
02 dicembre 2020
Dal festival belga Ars Musica proviene invece il concerto di John Greaves 'Songs from now, songs from then...' tenuto nel corso della maratona sonora dello scorso 21 novembre presso Les Brigittines a Bruxelles. Molti i classici in scaletta: The Trouble of Happiness, The Green Fuse, Air de la lune, Séguidille, l'infallibile tripletta Walking on Eggshells, The Same Thing e Dead Poets, La lune blanche, Chanson d'automne, Summer on Ice e in crescendo The Price We Pay, Bad Alchemy e Kew.Rhone.
01 dicembre 2020
Musicians from west London collective Way Out West plus guest Tony Kofi present 'Music of Protest'. Drawing on the tradition of music with a political content, the programme includes pieces by jazz master and activist Charles Mingus, a setting of William Blake's poetry by Mike Westbrook, material from the repertoire of The Liberation Music Orchestra, instrumental versions of songs by Victor Jara, and from the British folk tradition, Leon Rosselson’s ‘The World Turned Upside Down’, which tells the story of The Diggers. In 1650 The Diggers (also known as The Levellers) created their first collective on St George’s Hill, Walton-on-Thames.
https://wowjazz.org
https://youtu.be/66zyGLLXK24
https://efglondonjazzfestival.org.uk