31 agosto 2015
Gran fibrillazione ovunque in Gran Bretagna, oggi che inizia l'attesissimo giro di concerti dei King Crimson, il primo da quelle parti dal 1982. Sarà difficile trovare ancora biglietti disponibili, più difficile ancora contenere l'emozione, sapendo (o non sapendo) quanti e quali gloriosi classici saranno elargiti per l'occasione da Sua Maestà: in un video diffuso legalmente attraverso YouTube uno dei chitarristi del gruppo - il meno giovane, diciamo - mette le mani avanti e spiega le difficoltà di suonare uno dei suddetti con lo strumento accordato per quinte, come oggi si vuole. Ma consiglia anche di non attendere un prossimo tour per vederglielo fare dal vivo.
https://www.dgmlive.com
https://www.youtube.com/watch?v=RY6lE9G6lb4
30 agosto 2015
Dopo Nonsuch e Drums and Wires sarà Oranges & Lemons (1989) il prossimo album degli XTC ad affrontare il trattamento Wilson con revisioni, aggiunte, nuovi missaggi e multiple ambientazioni sonore, con materiali audio e video inediti e dovizia di informazioni di contesto.
Ape House presso Burning Shed sta già raccogliendo le prenotazioni per metà ottobre: https://www.burningshed.com/store/ape/product/351/6866
In una sintetica presentazione dell'epoca si scrisse: "Journey now to the ‘garden of earthly delights,’ where the ‘Mayor of Simpleton,’ elected ‘King for a day,’ screams, “‘Here comes president Kill again!’” ‘The loving’ Mayor opens the coach door and the ‘poor skeleton steps out.’ He greets ‘one of the milions’ of his adoring subjects. One of the ‘Scarecrow People’ raises his hand to the almighty Mayor and decrees, “I may be ‘merely a man,’ but my music shall last after these ‘cynical days!’ It will jump with leaps and bounds ‘across this antheap.’ I shall rid the world of boring and mindless music!” A young child, upon hearing such promises, shrieks, “‘Hold me my daddy!’” Suddenly a giant rubber ball falls from blue sky, a huge ‘pink thing,’ glowing like a ‘miniature sun!!’ All the land was bestowed with the glowing warmth of music! New music! This land of ‘chalkhills and children’ became abundant with trees sprouting ripe, plump oranges and lemons, all because of the brilliance shone from one bright source -- the XTC of life itself!!! This is no tall tale. Listen for yourself."
http://chalkhills.org/reelbyreal/a_OrangesAndLemons.html
29 agosto 2015
Giunge purtroppo al termine la collaborazione di David Garland con l'emittente radiofonica newyorkese WNYC, dopo ventotto anni di conduzione dello splendido programma della domenica Spinning on Air. La puntata di domani sarà quella del commiato, con un ultimo sguardo retrospettivo alle molte produzioni originali realizzate nel corso degli anni da musicisti e ospiti direttamente negli studi della trasmissione.
Non è escluso che il programma possa riprendere prima o poi altrove, magari in altra forma; lo lascia trasparire lo stesso Garland, che intanto lascia in dono agli affezionati ascoltatori - oltre a un prezioso archivio di intere annate di puntate da (ri)ascoltare - un garbato inno ai poteri passati, presenti e futuri del medium radiofonico: https://davidgarland.bandcamp.com/track/radio-anthem.
http://www.wnyc.org/shows/spinning
https://www.facebook.com/pages/David-Garland/211066222299084
28 agosto 2015
Ci sono buone ragioni per contribuire alla realizzazione del nuovo album dei Thinking Plague - si intitolerà forse Hope Against Hope, e potrebbe esser pronto per settembre 2016 - e ne illustra alcune Mike Johnson, lanciando una campagna di finanziamento su Kickstarter promettendo faville: "We should be able, for the first time, to create a truly current ‘state-of-the-art’ audio experience, which will be the best-sounding Thinking Plague recording ever, of possibly our best music ever."
http://www.generalrubric.com/thinkingplague/main.html
https://www.kickstarter.com/projects/50850911/thinking-plague-new-cd-for-2016
27 agosto 2015
Strana stranissima estate, e bizzarra: "Summertime is here, flowers are in bloom, exuding indescribable perfumes, so are some unusual mustelids. Isn't it nice and green in the cool ravine, where the effervescent waters fizz...". Lo annuncia Bob Drake, con le immagini di Kurt Bauer. Con molti mesi di anticipo sull'arrivo di 20 Nitre-Encrusted Hits!
http://bdblog.bdrak.com/a-song-a-video
https://vimeo.com/135742700
26 agosto 2015
La belga Sub Rosa inaugura una propria linea di pubblicazioni in vinile attingendo in prima battuta agli archivi storici del centro d'arte contemporanea Logos Foundation di Ghent: ne esce un doppio album, Another Evening at Logos 1974/79/81, con estratti da concerti del 1974, 1979 e 1981 di Derek Bailey, COUM e Max Eastley con il Logos Ensemble e del Feminist Improvising Group (Georgie Born, Lindsay Cooper, Maggie Nichols, Sally Potter e Irène Schweizer). Altri capitoli seguiranno a breve.
Previously-unreleased recordings from live sessions at the Logos Foundation, Ghent, Belgium, recorded in 1974, 1979, and 1981. This double LP, the first release in a vinyl-only series, includes the following recordings: a 1979 performance by Max Eastley and Logos Ensemble (Max Eastley, Godfried-Willem Raes, Moniek Darge, and Rob Keymeulen playing xylophone bars, Aeolian flutes, springboard, sanzas); a 1974 performance by Feminist Improvising Group (Georgie Born: cello, bass guitar; Lindsay Cooper: bassoon, oboe, sax, flute; Maggie Nichols: voice, piano; Sally Potter: voice, sax; Irène Schweizer: piano, drums); a 1974 performance by COUM (Genesis P-Orridge, Paul Woodrow, Cosey Fanni Tutti, Joseph L/R Rose) and Logos Ensemble (Godfried-Willem Raes, Moniek Darge, Luc Houtkamp, and others); and a 1981 performance of guitar improvisations by Derek Bailey. Logos Foundation, founded in 1968 by Godfried-Willem Raes and based in Ghent, Flanders, Belgium, is a unique professional organization for the promotion of new music and audio-related arts by means of new music production, concerts, performances, composition, technological research, and other activities related to contemporary music.
http://www.forcedexposure.com/Catalog/SUBLOGOS.001LP.html
http://tinyurl.com/qyagrkd
25 agosto 2015
Dopo un periodo di relativa inattività - e un ennesimo attacco di pirateria sul web - torna in pista la gloriosa Emanem di Martin Davidson con le ristampe di due lavori di Evan Parker a suo tempo usciti per l'etichetta del sassofonista, la psi: The Snake Decides, un solo per soprano registrato nel 1986 a Oxford da Michael Gerzon, e America 2003, doppio cd con una selezione dai concerti americani svolti quell'anno in trio con Alexander von Schlippenbach e Paul Lovens.
Altre pubblicazioni Emanem, incluse diverse nuove produzioni, sono attese nelle prossime settimane. Immutato rimane il manifesto dell'etichetta: "The Emanem label was founded in 1974 by Martin Davidson in order to publish music too good and too adventurous to be considered by most other labels. In particular, it seemed (and still seems) vitally important to document improvised music that does not use the vagaries of notation as a (somewhat imperfect) means of preservation. After sporadically releasing LPs on three continents, the label returned to London and has been releasing CDs since 1995, extending the Emanem tradition of undiluted exploratory excellence.
The Emanem Compact Disc Series features improvised music at its very best - unadulterated new music for people who like new music unadulterated. Every CD is a labour of love - every one an important masterpiece - too good to discontinue. (Why waste time, effort and resources on anything less?) Most feature total improvisation, but some use partly composed material. The presentation of each CD and this web site concentrates on clarity (as does the music) - there is no desire to emulate the current fashion of obscuring and/or omitting vital information. But then, Emanem is not about fashion, it is about substance.
It was tempting to call the Emanem label, Radical Atheist Culture, since very few of the performers have any interest in religion. But then, the areas of music involved transcend factors such as colour, ethnicity, gender and nationality as well as religion."
http://www.emanemdisc.com/emanem.html
It was tempting to call the Emanem label, Radical Atheist Culture, since very few of the performers have any interest in religion. But then, the areas of music involved transcend factors such as colour, ethnicity, gender and nationality as well as religion."
http://www.emanemdisc.com/emanem.html
24 agosto 2015
Facendo seguito a un mese di iniziative diffuse capillarmente sul territorio regionale dell'Alto Reno, si condensa a Mulhouse (Francia) a partire da domani la sezione urbana del festival Météo, con il consueto turbillon di quattro giornate fitte di concerti, seminari, mostre e incontri pubblici quasi senza sosta da mezzogiorno a notte fonda. Il programma completo delle iniziative si consulta in http://www.festival-meteo.fr. Particolarmente in evidenza è la presenza di Evan Parker, Fred Frith, Okkyung Lee, Akira Sakata, Michel Doneda e Barry Guy in diverse situazioni, dalla conduzione di seminari al solo e al duo, al quartetto e all'ensemble. Alcuni concerti saranno ripresi e riproposti in autunno da France Musique all'interno del programma di Anne Montaron À l’improviste, rivolto alle musiche di ricerca e di improvvisazione.
http://www.festival-meteo.fr/spip.php?mot1538
http://festival-meteo.tumblr.com
23 agosto 2015
Volume dopo volume, si sta ormai completando la pubblicazione della collezione di materiali d'archivio che Gonzo Multimedia ha riservato alla memoria di Hugh Hopper, affidandola alle amorevoli cure del compianto Michael King. Con il numero nove, il penultimo della serie, si ha occasione di seguire l'evoluzione di una delle composizioni più celebri ed eseguite di Hopper, Facelift, mettendo a confronto versioni tratte da concerti dei Soft Machine in varia formazione tra il 1969 e il 1971. Accompagna il cd un estratto da un corposo saggio accademico di Lois Frith ('Anatomy of Facelift') interamente dedicato al brano.
This is volume nine of a ten part series curated by the late Mike King, which cherrypicks some of the best and most intriguing items from Hugh Hopper's archive. Until he died a few years ago, Hugh Hopper, probably best known for his work with Soft Machine, was one of Britain's most versatile and innovative bass players, and this multi album set confirms what a sad loss to both jazz and rock his passing was. Vale Hugh. Vale Mike.
22 agosto 2015
Floating Worlds Records rimette in circolazione, con qualche ritocco, la registrazione del concerto tenuto dai Soft Machine - allora Mike Ratledge, Hugh Hopper e Robert Wyatt - al Paradiso ad Amsterdam il 29 marzo 1969: Live at the Paradiso. Il documento è ben noto agli appassionati, e per quanto la diffusione non ne sia mai stata autorizzata dal gruppo a causa di gravi pecche e lacune tecniche nel suono, esso è stato varie volte oggetto di pubblicazione, con varia denominazione, sia in vinile sia in cd. In occasione dell'edizione Voiceprint, vent'anni fa, Hopper tornò sull'argomento: "Holland was always a strong Soft Machine country. The time we played at Amsterdam's Paradiso club was one of several visits that year to the land of windmills and dope smoke. And bootlegs. Not long after we played there, an LP appeared of the gig. Warts (definetely warts) and all, and despite very strong objections from the musicians when asked if we would like to see the performance released. Robert's main objections were to the voice recording - the level comes and goes, and fighting against fuzz bass and organ does no favours when you're trying to sing in tune on fiendishly tricky Ratledge pieces. And there are parts of arrangements missing where the organ packs up and dies occasionally. Having not long before spent several weeks rehearsing and recording the stuff for Volume Two, none of us wanted such a rough version to be released."
http://www.floatingworldrecords.co.uk/albums/live-at-the-paradiso
https://www.burningshed.com/store/canterburyscene/product/354/6893
21 agosto 2015
Chi si è veramente impegnato a fondo in un sentito omaggio a Daevid Allen e Gong è stata la classe di musica moderna del Conservatoire de danse et musique Auguste-Tolbecque di Niort (Francia) guidata dallo strabiliante insegnante - e chitarrista - Arnaud Quevedo, che si è prodotta in un eccellente concerto-saggio di fine anno il maggio scorso, casualmente intercettando in dirittura d'arrivo anche la partecipazione e la supervisione tecnica di Patrice Lemoine, tastierista gonghista in epoca Shamal. Ampia documentazione è in http://www.comme-mon-site.com/comme-mon-site-fr/sons-et-videos/article/hommage-a-gong-2015
Allievi e insegnante non sono nuovi a simili exploit: due anni fa fu la volta dei Magma - e con che esito! - mentre i prossimi saranno i King Crimson. Tutto bene, professore?
http://www.agglo-duniortais.fr/-Conservatoire-de-danse-et-musique
20 agosto 2015
Sceglie di ricordare il compianto Daevid Allen l'australiana Byron Bay TV On The Radio, con un buon quarto d'ora di Soft Machine e Gong in testa al suo secondo episodio: http://www.byronbaytv.com/#!byron-bay-radio/c22e5
Byron Bay TV is a cultural arts hub showcasing music / culture and lifestyle from (or visiting) the Byron Bay area. We are here to reflect our cultural community and Byron lifestyle. We would like to pay respects to the past and present Bundjalung people of Byron Bay and acknowledge their custodianship of the land on which we are representing on this website. Please contact us if you are a resident or visiting performing artist and would like to be considered for any upcoming recordings or for any general enquiries: info@bbtv.com.au
19 agosto 2015
Jonathan Coe scrittore cita e nomina spesso gli autori importanti e decisivi dei suoi anni formativi, in questi giorni ricordando ad esempio Enid Blyton ('She gave me my sense of social justice') o l'amico carissimo David Nobbs ('Wonderful writer, wonderful friend, wonderful man'), scomparso assai di recente. Nemmeno le influenze del Coe musicista sono mai state un segreto, e lo sono forse ancor meno dopo l'ascolto del suo gruppo di gioventù, The Peer Group: il cui unico album si intitola If You Have To Ask, You Can't Afford It - scritto a metà anni ottanta, inciso nel 2012, in circolazione dall'anno scorso - e risponde tra l'altro a chi si chiedeva quale fosse il primo titolo in carico alla Spa Road Records (il secondo è ovviamente Unnecessary Music).
https://twitter.com/jonathancoe
http://www.bbc.co.uk/programmes/b065061q
https://www.youtube.com/channel/UC5gi-myPSr8Xfqq-q6JGRuA
http://sparoad.bandcamp.com
18 agosto 2015
Due anticipazioni sono disponibili già ora via Bandcamp - la title-track e Sink and Swim - ma per l'album completo bisognerà pazientare almeno fino a ottobre: A Tale Untold è l'atteso nuovo lavoro di Louise Le May, prodotto da Louis Philippe e Ken Brake e pubblicato da Folkwit Records proprio come l'extended-play d'esordio del 2009, Tell Me One Thing That Is New, di cui riprende e amplia alcuni contenuti. Dice Sean O’Hagan, tra i sostenitori della prima ora: "This is English music, honest and open. Louise’s songs are strange without being quirky and delivered with a settled assurance. She has the steady delivery of Judee Sill, but the harmonic flavour of Kate Bush or Robert Wyatt."
http://louiselemay.com
https://folkwitrecords.bandcamp.com
http://folkwit.com/artists/louise-le-may
17 agosto 2015
Joe Boyd lancia una nuova iniziativa in podcast per invitare il pubblico a visitare ogni settimana parte della sua preziosissima e sterminata collezione discografica: Joe Boyd’s A-Z. Stavolta si va per ordine alfabetico: "Each weekly 10-minute episode starts with a track from my collection, which serves as a doorway to talk about memorable recording sessions I’ve been involved in, or to my favourite albums, or to curious histories and remarkable personalities. I’ve spent the last year and a half listening to (bits of) my (very large) collection in alphabetical order by song-title – hence the idea for the podcast."
16 agosto 2015
Altre tracce disseminate più di recente dai prodigiosi Testbild! sono nello speciale numero monografico di settembre della rivista svedese Timglaset dedicato alla Psicogeografia di Città Immaginarie - i Nostri partecipano con undici miniature sonore sulla loro città natale, Malmö - e in un oscuro racconto un po' HP Lovecraft un po' WH Hodgson dal titolo Vallonden som byggde gud (Creation of a God) diretto da Henrik Möller e illustrato da Lars Krantz.
http://www.testbild.org
http://timglaset.bandcamp.com
http://www.timglaset.com
https://www.youtube.com/watch?v=FZ_gvHn7PaE
http://www.imdb.com/title/tt4773984/combined
15 agosto 2015
Poco avrebbero aggiunto o tolto al capolavoro cui erano destinati - The Ocean Tango - ma fa ugualmente piacere coglierli, anche dopo anni, e farne tesoro: sono gli attimi brevissimi di Emerald Lantern, scaturiti dalla penna di Petter Herbertsson, con la voce di Siri af Burén.
http://oceantango.bandcamp.com
https://soundcloud.com/bcnvt/emerald-lantern
14 agosto 2015
Benché molto conosciuta e amata in quasi tutte le sue parti sostanziali - molte confluite in On Duke's Birthday - la composizione After Smith's Hotel di Mike Westbrook ebbe a suo tempo una sola esecuzione integrale, quella del 2 ottobre 1983 presso la gran sala da concerto degli Snape Maltings, nel Suffolk (Regno Unito). L'Orchestra viveva allora un momento di relativa gloria, dopo i fasti di The Cortége, e la formazione era pressoché stabile: Mike e Kate Westbrook, Guy Barker, Phil Minton, Dave Plews, Dick Pearce, Malcolm Griffiths, Dave Powell, Phil Todd, Dave Bishop, Chris Biscoe, Lindsay Cooper, Georgie Born, Brian Godding, Steve Cook, Dave Barry e Fiachra Trench. Oggi quel concerto torna alla luce grazie a una registrazione messa a disposizione nella sezione downloads del sito dei musicisti, opportunamente preparata da Chris Topley: http://www.westbrookjazz.co.uk/westbrookrecords/ash.shtml
13 agosto 2015
Cadillac Records ricompone con il doppio cd Live at Wigmore Hall, 1974 il doppio concerto che il pianista Stan Tracey tenne il 18 giugno di quell'anno nell'esclusivo tempio londinese della classica prima in solo (Eighty One Plus One) e poi in duo con il sassofonista Mike Osborne (Two Part Intention). Pochi mesi dopo Tracey tornò in quella stessa sede assieme a Keith Tippett per registrare l'esordio di T'n'T.
Il primo set era già noto in LP (Alone at Wigmore Hall), il secondo invece è del tutto inedito: "This music is so good it's uncanny. Stan Tracey and Mike Osborne were among Britain's greatest jazz musicians when playing separately (Stan's solo set here is a gem) or in other company. Together, in freeform improvisation, they had an instinctive understanding - empathy, wit, creativity, and humour and seriousness succeeding each other at dazzling speed - that is simply breathtaking, and that gets better and better on repeated listening. It's sensational stuff, and a high point of any kind of music, let alone of British jazz. Full marks to Cadillac Records for making it available once more (and indeed, for making the duo session available for the first time in any format)".
http://www.stantracey.com
http://www.discogs.com/artist/374058-Mike-Osborne
12 agosto 2015
Importanti novità in casa Cuneiform con il debutto la prossima settimana di una nuova piattaforma consorella per la distribuzione e la diffusione di musiche innovatrici soprattutto nei settori della produzione televisiva e cinematografica, del teatro, della danza e delle arti multimediali: The Music Outpost-Licensing Music on the Sonic Frontier. Buona fortuna, Ken e Joyce e tutti quanti!
Cuneiform Records is proud to announce the creation of a new, sister company, called The Music Outpost, devoted to licensing cutting-edge music to various media including film/movies, dance, theatre, advertising, fashion, technology, and more. The new company launches on August 17, 2015, when the website themusicoutpost.com goes live. Numerous licensing companies already exist, but all focus on mainstream music; licensing avant-garde music is not a priority for them. In contrast, The Music Outpost “licensing music on the Sonic Frontier” focuses on ‘outside’ music and aims to ultimately be THE go-to place for creative media professionals to find music as adventurous as their projects. Its continually-expanding archive of music-available-for-licensing will not only feature music released by Cuneiform, but also music by other experimental, boundary-defying artists.
11 agosto 2015
Un po' faUSt e un po' Artaud Beats, la compagnia di Jump for Joy! si ritrova domani a Gothenburg (Svezia) ad animare la sezione Jazz is Dangerous delle manifestazioni estive in città: Jean-Hervé Peron, Zappi W. Diermaier, Geraldine Swayne, Chris Cutler, Geoff Leigh e Yumi Hara.
http://faust-news.blogspot.no/2015/06/jump-for-joy-gothenburg-cultural.html
http://www.goteborg.com/en/gothenburg-culture-festival-2015
http://goteborgskulturkalas.se/2015/programpunkt.php?id=2922
10 agosto 2015
Doveva esserci un terzo capitolo a nome di Hugh Hopper e Lisa Smith-Klossner oltre a Different e Cryptids, frutto di sessioni di registrazione compiute sul finire degli anni novanta, ma non fu mai portato a termine. Ne diffonde qualche brano dal proprio spazio su SoundCloud la stessa Klossner (oggi Lisa Lawson), senza escludere che altri brani o un intero album possano un giorno vedere la luce: https://soundcloud.com/lisa-s-klossner-lawson
https://www.facebook.com/lisa.lawson.999
09 agosto 2015
L'australiana Room40 pubblica in vinile e in formato digitale il nuovo album di Mike Cooper, Fratello Mare. Jayson Greene lo recensisce per Pitchfork, mentre un breve video lo accompagna su Vimeo.
Fratello Mare, a reference to Folco Quilici’s classic film of the same name, is the latest tropical opus from UK born, Italian based musician Mike Cooper. It’s Cooper’s continuing ode to the Pacific, its people and the traditions that have flowed from that part of the world into seemingly endless iterations within contemporary culture. Recorded across 2014, the album dovetails neatly with his other Room40 editions White Shadows In The South Seas and the post-everything classic Rayon Hula. It expands his combining of highly personal lap steel playing, with exotic music and percussion alongside field recordings made on islands across South East Asia and the Caribbean whilst on residencies and other travels. At the record’s heart is a yearning these distant islands that dot the vast oceans. A love letter of sorts, a poetic and dreamlike wandering, that sonically traverses the ever-changing edge of land and sea and Cooper's musical imagination.
http://emporium.room40.org/products/551984-mike-cooper-fratello-mare
https://vimeo.com/125767726
http://pitchfork.com/reviews/albums/20793-fratello-mare
08 agosto 2015
"The concept is marvelous and the results are magnificent." Così la portoghese Clean Feed nel sostenere il lavoro del quartetto italiano Roots Magic - Alberto Popolla, Errico Defabritiis, Gianfranco Tedeschi e Fabrizio Spera, e qui c'è ospite anche Luca Venitucci - dal titolo Hoodoo Blues. In azione su YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=0SDLGntBeSE
https://www.youtube.com/watch?v=ye9BsajbY-Q
07 agosto 2015
Scene dall'allestimento e dalle prove dello spettacolo itinerante dei Westbrook A Bigger Show, registrato al Barnfield Theatre di Exeter (Regno Unito) la settimana scorsa per una prossima pubblicazione ufficiale, prevista a ottobre: le ha raccolte in un paio di precedenti occasioni il chitarrista Matthew North.
https://www.youtube.com/watch?v=g83amZW6Lc8
https://www.youtube.com/watch?v=9iuYhIJjAdI
https://www.youtube.com/watch?v=xa6uWXPDdAQ
https://twitter.com/westbrookjazz
http://www.westbrookjazz.co.uk
06 agosto 2015
Piccolo grande evento nella storia personale di Bob Drake: un concerto in solo per voce e chitarre, il primo in assoluto della sua lunga e varia carriera, con brani tratti dalla discografia solista e alcune novità, tra cui un video di animazione di recentissima realizzazione. Succede questo venerdì a Denver, Colorado (Stati Uniti), al Mercury Cafe: "My first ever official solo performance, just me with a guitar, singing songs from all of my solo albums and some brand new ones too, all about the usual topics relevant to daily life: haunted houses, raccoons and badgers on epic and/or banal adventures, other planets, eldritch events best not mentioned, inter-dimensional parties, spirit mediums, and so on. Will the songs work without a band? Nobody can say! Some might say they don’t work WITH a band either! Come and find out!"
http://bdblog.bdrak.com/solo-show-7-august-in-denver
05 agosto 2015
Un omaggio al carissimo partner artistico per oltre trent'anni, l'amico e compagno Don Joyce - il genio di Over the Edge, scomparso lo scorso 22 luglio all'età di settantun anni - è alla homepage del sito dei Negativland, già gravemente colpiti a gennaio dalla perdita di un altro storico collaboratore, Ian Allen: "There was Negativland before Don Joyce (though not by much), and there will be Negativland after (indeed, Don pulled back from touring with the group in 2010, though was just as involved as ever in all of our projects, and in fact did his last-ever Over The Edge broadcast only three weeks before he passed away), and he made it clear that he wished for the group to continue on in some fashion if he was the next member to go. At the very least, there are two nearly-completed albums in the works and possible live shows, and, in late 2015, all 34 years of Over the Edge (5000-plus hours’ worth) will be available until the end of time on the Internet Archive, the result of a multi-year archiving project. But there will never be another Don Joyce."
La puntata di Over the Edge del 23 luglio 2015, in onda per la californiana KPFA appena ventiquattr'ore dopo la morte di Joyce e a lui dedicata ('There is no Don'), è archiviata in http://www.negativland.com/ote/?p=2592
http://www.negativland.com
http://www.negativland.com/ote
https://kpfa.org/program/over-the-edge
04 agosto 2015
Un omaggio a Jack Bruce interpretandone alcune delle canzoni più belle: Theme For An Imaginary Western, Deserted Cities of the Heart, Morning Story, Rope Ladder to the Moon... Lo hanno offerto al pubblico del newyorkese Rockwood Music Hall lo scorso 16 febbraio Adam Minkoff, Anton Fier, Karen Mantler, Brittany Anjou e Mark Marshall sotto il nome Adam Minkoff & Friends. Senza offesa ad alcuno, potevano quasi chiamarsi Golden Palominos (circa 1986).
https://www.youtube.com/user/elementallfilms/search?query=jack+bruce+tribute
03 agosto 2015
02 agosto 2015
Su YT c'è un gustoso assaggio della performance di Himmel-Music for Massed Fuzz Organs il mese scorso al Festival Mimi. In azione c'erano per l'occasione Andy Saunders, Glyn Perrin, Richard Miles, Jules Bernable e Chris Cutler, con gli invitati Tom Mugridge e Jake Rousham, Juliano Lacave, Nicolas Debade, Franck Barriac, Louis Ramanitra, Sophie Amiard, Léa Lachat, Philippe Andeol, Lionel Malric, Laurent Rossi e Phil Spectrum.
Il gruppo - non si sa in quale assetto - tornerà presto ospite del londinese Cafe Oto, dove già ha gettato le basi per una prossima produzione discografica. Sulle infernali difficoltà di riprendere efficacemente un simile ensemble, tanto in studio quanto dal vivo, si è scritto: "The Himmel experience is a tricky one to actually capture outside of the live context. It's elusive and complex, countless layers piling up on top of each other in building waves, and while you're paying attention to one aspect an as yet unnoticed major shift uncoils just beneath the surface and alters the dynamics and direction of the whole piece. That's why each of the pieces is at least twenty minutes long; they each need at least that much terrain within which to shift and alter their shape, to transmogrify from one topography to another, and back again, and then elsewhere. So, to try to capture any of it in the studio, or record it live, is a challenge of Herculean proportion."
https://www.facebook.com/pages/Himmel-Music-For-Massed-Fuzz-Organs/136399859801277
01 agosto 2015
E' pronto da appena poche ore e già reclama con Loser, Drinking Ourselves out of Trouble e Evil Combination i propri classici: The Indefatigable Logic of Bing & Bob è l'atteso album della coppia di fatto - mai pienamente dichiarata - di Bing Selfish e Robert 'Murphy' Storey, messo a punto con l'aiuto degli amici Bob Drake, Simon King, Chris Cornetto, Matt Armstrong e Dean Brodrick. E non poche amiche: Sylvia Hallett, Kathy Hulme, Dawn McCarthy, Katja Heber. Anticipato in parte al concerto di ieri sera al King & Queen di Fitzrovia a Londra, in compagnia di King e Cornetto, ripreso ancora con loro oggi in radio per Resonance FM per l'ultima puntata estiva di All Things Selfish.
Ditties for the Dapper, finesse for the Flapper. Bing & Bob take you back to the 20s in style. But which 20s? Bing Selfish and Bob Hopeless are joined by an array of luminaries, including Bob Drake, Simon King, Chris Cornetto, Matt Armstrong and Dean Brodrick. The classy Bing & Bob straddle a rift in time (quick) time between now, whenever that is, and the roaring 20s. This is a perfect album for which to don your smoking jacket, light up a cocktail and engage your cigarillo holder as you take a dérive down Las Ramblas, as you tuck into a pie and a pint on the shores of Lake Constance, as you start a bin fire in Monaco or perhaps just simply seek gainful employment as a croupier in Lisbon, Chicago or Casablanca.
http://www.bingselfish.com
https://www.facebook.com/events/836074833136139
https://www.facebook.com/pages/Bing-Selfish/275093339210470
https://www.facebook.com/events/747227815423053
https://www.facebook.com/events/867066470054827