31 gennaio 2011


Il concerto tenuto da Aki Takase e Alexander von Schlippenbach al Conservatorio Cantelli di Novara il 27 maggio 2010 viene trasmesso da Radio3 Suite Jazz martedì 1 febbraio, alle ore 20.30.

Two grand pianos, quasi two orchestras, driven by two of the most distinguished personalities of contemporary jazz: Aki Takase and Alexander von Schlippenbach – they are having a conversation within the medium of sound. But they complement one another in a way that makes any stylistic differentiation irrelevant. With all the transparency in the course of their playing the dialogical principle opens out into an holistic piano language. What counts is freedom and the responsibility to create something new, driven by the awareness of continuous change.

http://tinyurl.com/4pht7m8
http://www.avschlippenbach.com
http://www.intaktrec.ch/160-a.htm
http://www.akitakase.de

30 gennaio 2011



Nel nuovo album di June Tabor, Ashore, tra i migliori della sua lunga produzione, tutti i brani hanno come tema il mare. C'è anche una bella Shipbuilding, il classico di Clive Langer ed Elvis Costello reso celebre per primo da Robert Wyatt nel 1982.

Ashore is the first recording that June Tabor has focused entirely on maritime themes. The album has its genesis in the concert that Tabor performed for Topic Records’ seventieth anniversary in 2009, and as such it’s a record that gestures backwards and forwards in her body of work, revisiting some older material from a new perspective while also producing something that feels entirely vital and fresh. Spanning centuries, the selected songs transport the listener from the Caribbean to the Shetland Islands, from the mid-Atlantic to the Plymouth docks. The result is a richly atmospheric, beautifully sequenced and, indeed, immersive experience from an artist who continues to go from strength to strength.

http://www.brightfieldproductions.co.uk/tabor.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Shipbuilding_(song)

29 gennaio 2011


Della reciproca ammirazione già ebbero a dire in una doppia intervista all'Independent, all'epoca della pubblicazione di Orpheus: The Lowdown. Per il 2011 Peter Blegvad e Andy Partridge hanno in serbo un nuovo album insieme, quasi ultimato: "We are nearly ready to start mixing on the new Peter Blegvad / Andy Partridge (and Stuart Rowe too!) album, provisionally titled Gonwards. What a banquet of baubles awaits your senses. Some of the titles to whet the palette are Devils Lexicon, The Cryonic Trombone, Saint Augustine Says, The Dope On Perelman and The Impeccable Dandy in White. Moving away from the total spoken Orpheus, Peter has moved part the way back to song and the album inhabits a thrilling sonic place that pulls in the blues, movie soundtrack, poems, advertising, dreams and lectures. As soon as the reverend Rowe has mangled all the sounds into submission, we know you'll love it." (Andy Partridge).

http://ape.uk.net
http://chalkhills.org/articles/Independent040328.html

28 gennaio 2011


Un box di dieci cd ricorda la figura del coreografo newyorkese Merce Cunningham raccogliendo alcune delle musiche che in oltre cinquant'anni hanno accompagnato le sue creazioni: Music for Merce (1952-2009) contiene lavori di Christian Wolff, John Cage, Earle Brown, Morton Feldman, Gordon Mumma, David Behrman, Pauline Oliveros, David Tudor, Takehisa Kosugi, Maryanne Amacher, Jon Gibson e Yasunao Tone in esecuzioni storiche e spesso inedite, che negli anni più recenti hanno visto coinvolti tra gli altri anche George Lewis, Steve Lacy, John King, Michael Pugliese, Jim O’Rourke, Christian Marclay, Ikue Mori e John Paul Jones. Informazioni e ascolti in anteprima sono al sito dell'etichetta New World Records, dove si possono trovare in .pdf anche i saggi e le note che illustrano l'opera.

Spanning six decades from the early 1950s onward, these recordings capture the breadth of the Cunningham repertory and the rich diversity of Cunningham’s musical collaborations. Composers whose work features prominently in this collection include seminal figures of late-20th-century experimental music such as John Cage, David Tudor, Gordon Mumma, Christian Wolff, and Takehisa Kosugi, among others. For the most part, these compositions have not been recorded elsewhere and are making their first appearance on CD. This is a document of enormous historical import that will be a revelation to both listeners and scholars interested in the evolution of American experimental music over the past five decades. 

http://www.newworldrecords.org/album.cgi?rm=view&album_id=86954
http://www.newworldrecords.org/uploads/filetfjhd.pdf

27 gennaio 2011


Sono in corso le cinque giornate interamente dedicate alle musiche di Steve Reich presso il festival Tonsättarfestivalen a Stoccolma, primo di una serie di eventi volti a celebrare quest'anno il settantacinquesimo compleanno del compositore. In programma dal 26 al 30 gennaio brani del repertorio più classico e qualche composizione più recente - You Are (Variations), Tehillim, Drumming, Mallet Quartet, Double Sextet, 2x5, Electric Counterpoint, Different Trains, Sextet, Music for 18 Musicians - eseguiti dalla svedese Kungliga Filharmonikern con gli ensemble Kroumata, Amadinda, Synergy Vocals e con interventi dello stesso Reich. Riprende il tutto e trasmette in differita la radio P2, che archivia le registrazioni al sito web http://sverigesradio.se/p2

The Konserthuset in Stockholm kicks off Steve Reich's 75th birthday year with Tonsättarfestivalen: Steve Reich, five days of concerts featuring the Kungliga Filharmonikern, Kroumata, Amadinda, Synergy Vocals, and the composer himself. The concerts will be broadcast on Swedish Radio P2. This week's festival is the first of a year's worth of events around the world honoring the composer's 75th birthday on October 3.

http://www.konserthuset.se
http://sverigesradio.se/p2
http://www.stevereich.com
http://www.nonesuch.com/artists/steve-reich

26 gennaio 2011


Evan Parker suggerisce al Vortex Club londinese una serie di concerti, invitando tra gli altri Alexander Hawkins' Ensemble, Django Bates' Beloved Bird, Hans Koller Big Band, Empirical, Fofoulah, Stan e Clark Tracey. Ogni sera, dal 26 al 30 gennaio. Il programma completo è in http://www.vortexjazz.co.uk/this-months-programme.html

The Vortex Jazz Club
11 Gillett Square
London N16 8AZ
info@vortexjazz.co.uk
http://www.vortexjazz.co.uk

25 gennaio 2011



Barre Phillips è a Palermo fino al 30 gennaio per un programma di concerti e seminari dal titolo 'Sicilian Convention: incontri musicali di confine' organizzato da Curva Minore. Presso il sito dell'associazione - fondata nel 1997 dal sassofonista Gianni Gebbia e dal contrabbassista Lelio Giannetto - sono disponibili in .pdf il catalogo delle attività 2010-2011 e un corposo compendio di oltre dieci anni di iniziative culturali e musicali.

Barre Phillips / Sicilian Connection
Palermo, 28-30 gennaio 2011
Cantieri Culturali alla Zisa
Goethe-Insitut, Sala Wenders
tel 329 3152030
curvaminore@tiscali.it
www.curvaminore.org

24 gennaio 2011


Il programma radiofonico della BBC Jazz on 3 ospita stasera uno speciale dedicato a Louis Moholo-Moholo, con estratti da entrambi i concerti tenuti al London Jazz Festival lo scorso novembre, prima in duo con Keith Tippett e poi nel settetto - denominato Seven for 70, in omaggio ai settant'anni del batterista - con John Edwards, Ntshuks Bonga, Jason Yarde, Francine Luce, Henry Lowther e Alex Hawkins. La puntata inizia alle 23.15, ora locale, e rimane poi negli archivi web della radio per una settimana circa.

Jez Nelson presents the great South African drummer Louis Moholo-Moholo at a special concert in celebration of his 70th birthday. A founding member of legendary South African jazz groups The Blue Notes and The Brotherhood of Breath, Moholo-Moholo became a influential figure in the British jazz scene when he came to London in exile from apartheid during the mid-sixties. This concert sees him in a rare reunion duo with pianist Keith Tippett and a full ensemble including Jason Yarde, Henry Lowther and John Edwards. He also talks to Jez Nelson looking back over his eventful career.

http://www.bbc.co.uk/programmes/b00xnbjy

23 gennaio 2011



Il film che Stan Warnow ha amorevolmente dedicato al padre - Deconstructing Dad: The Music, Machines and Mystery of Raymond Scott - è da qualche tempo disponibile anche in dvd; lo si può ottenere tramite http://tinyurl.com/decondad, e qualche breve estratto è presente in Vimeo.

Del genio musicale di Raymond Scott si occupa la puntata di Battiti di questa sera, in onda dalla mezzanotte su Radio 3: "L'intera puntata sarà dedicata a Raymond Scott (1908-1994), di cui il prossimo 8 febbraio ricorre l'anniversario della scomparsa. Geniale figura di compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, noto al grande pubblico per l'utilizzo delle sue musiche nei cartoni animati della Warner Bros. negli anni '40, Scott ha attraversato a suo modo e con forte personalità il mondo del jazz e dell'elettronica, in alcuni casi precorrendo di molti decenni intuizioni sonore attualissime. Il nostro omaggio presenterà un giro d'orizzonte a 360° nelle musiche del grande autore americano, con il corredo di un'intervista esclusiva a Irwin Chusid, produttore discografico e massima eminenza sull'argomento nonché responsabile della recente riscoperta della figura e della musica di Scott".

http://www.raymondscott.com
http://scottdoc.com
http://raymondscott.blogspot.com
http://tinyurl.com/decondad
http://vimeo.com/17382475
http://tinyurl.com/5ww74am

22 gennaio 2011


Seventh Records annuncia la pubblicazione a giorni di un cd del trio Alien - Michel Graillier (piano), Alby Cullaz (basso) e Christian Vander (batteria) - contenente registrazioni effettuate dal vivo nel 1983 ad Antibes, in un concerto dedicato a McCoy Tyner, e in studio qualche anno dopo, nel 1988. Il documento, prezioso e inedito, esce anche in segno di omaggio ai due compagni di Vander, scomparsi tra il 1998 e il 2003.

"A rare witness to the memory of an exceptional trio, this album combines a live performance recorded from the core of the crowd in Antibes, in 1983 with long extracts from fully unreleased studio sessions. In February 1988 the trio entered the studio to work on an album, but the project never got off the ground. Following the death of Alby Cullaz in 1998, and Michel Graillier in 2003, we thought these recordings would never see the light of day. Time, however, has passed by and the moment has come to share both the moving intimacy of the studio sessions and the incredible energy of this unique concert; not only this, to honour the memory of these great musicians, such dear friends of ours who passed away before their time".

http://tinyurl.com/alientrio
http://fr.wikipedia.org/wiki/Michel_Graillier
http://de.wikipedia.org/wiki/Alby_Cullaz

21 gennaio 2011


Su YouTube ci sono alcuni estratti dai concerti tenuti il 16 e 17 gennaio scorsi al club londinese The Vortex, in occasione del primo appuntamento del 2011 di Mopomoso: Michel Doneda, John Russell e Roger Turner, Claudia Binder, John Edwards e John Butcher, Thomas Rohrer, Michelle Agnes, Marcio Mattos e Rodrigo Montoya.

Mopomoso was founded in 1991 by guitarist John Russell and pianist, trumpeter and composer Chris Burn to promote improvised music and where applicable its relationship to other forms of contemporary music making. Since then we have presented over 300 concerts and a number of special events and workshops. Practitioners come from backgrounds in jazz, rock, folk, classical, electronic, world and computer generated music, with instrumentation covering everything from traditional to invented instruments. There have also been occasional collaborations with poetry, dance, film and performance art. We hold a passionate belief that improvised music, sometimes called free music or free improvisation offers many exciting opportunities both to players and listeners alike.

http://www.youtube.com/user/mopomoso
http://www.mopomoso.com
http://www.vortexjazz.co.uk

20 gennaio 2011


Doveva essere soluzione temporanea per un paio di date in Giappone, invece è divenuto il nuovo assetto dei Three Friends: con Malcolm Mortimore e Gary Green sono ancora Roger Carey e Mick Wilson, mentre alle tastiere è ora Gary Sanctuary. Il quintetto in azione a Tokyo è in un video su YouTube, dove si trova traccia anche della collaborazione di Mortimore e Green con l'Orchestra Contemporanea di Teramo lo scorso novembre.

http://www.threefriends.info
http://www.youtube.com/watch?v=-Cx6eIUf6ek
http://www.youtube.com/user/fradema1958

19 gennaio 2011


Già in altre occasioni prima della scomparsa di Captain Beefheart aveva organizzato degli incontri pubblici per illustrarne l'opera e ripercorrere storie e vicende della Magic Band attraverso documenti, testimonianze in prima persona, proiezioni di materiali inediti ed esempi musicali dal vivo: lo scorso 13 gennaio, due giorni prima del settantesimo compleanno del Capitano, Gary Lucas ha tenuto uno di questi simposi a Los Angeles - altro appuntamento sarà tra non molto a San Francisco - e se ne trova cronaca in http://artsmeme.com/2011/01/15/happy-birthday-captain-beefheart, con alcuni video su YouTube.
Uno scritto di Lucas, Dark Carnival, è parte dell'omaggio a Beefheart pubblicato nel numero di febbraio 2011 dalla rivista The Wire.

Gary Lucas, featured guitar soloist and member of the final edition of Captain Beefheart and the Magic Band, celebrates the career of visionary American maverick genius Don Van Vliet a/k/a Captain Beefheart, who changed the face of music forever over a career spanning a dozen brilliant albums, from 1967's groundbreaking "Safe as Milk" through 1969's radical "Trout Mask Replica" and finishing with 1982's uncompromising "Ice Cream for Crow". A legendary composer/vocalist/songwriter/bandleader/poet/sculptor and painter, Don Van Vliet has been honored over the years by everyone from Johnny Rotten and Joe Strummer to Bob Dylan, Bono, David Lynch and Anton Corbijn - but is still relatively (and unfairly) unknown to the public at large. During the symposium Gary Lucas shows rare archival footage of the band, spin unreleased tracks, project slides of Van Vliet's paintings and drawings, discusses the history of the group and many of the great musicians who came through the ranks of The Magic Band, and illustrates Van Vliet's quirky and idiosyncratic methodologies and techniques with a live solo guitar performance.

http://garylucas.com/www/capt
http://tinyurl.com/36rcoa9
http://www.youtube.com/user/BuskOrBust
http://artsmeme.com/2011/01/15/happy-birthday-captain-beefheart

18 gennaio 2011


Registrato e autoprodotto quasi in solitudine - giusto un paio di attrezzi open source e la disponibilità di qualche amico - Bon Débarras! è un tripudio casalingo di rock-jazz fuori moda, patafisico e canterburyano QB da non farsi sfuggire: è firmato al plurale Cucci-Band ma è iniziativa tutta del batterista-tastierista francese Cédric Marcucci, circola con licenza Creative Commons e lo promuove Le Chêne Creux. Bravo!

http://le.chene.creux.free.fr/cucciband.php
http://www.myspace.com/cedricmarcucci

17 gennaio 2011


Scrive Lindsay Bensley: "They outgrew their humble beginnings as Canterbury beatniks to become one of Britain's two most important and iconic underground bands of the late '60s before embarking on a singular jazz-rock odyssey that imploded in the mid-70s with not one of their original members intact". E cita Robert Wyatt: "We could have made a really good LP, been in the charts and been in those films about the '60s - and we blew it". Sei pagine di Soft Machine degli anni ruggenti nel numero di gennaio-febbraio 2011 di Shindig!, da sfogliare magari mentre si riascolta la seconda parte di De Vinyl Code, dedicata nella puntata di ieri a un ampio stralcio del primo album.

www.shindig-magazine.com
http://devinylcode.radio6.nl/2011/01/15/de-vinyl-code-1617-januari-2011

16 gennaio 2011


Un nuovo album dei Faust - nella formazione con Jean-Hervé Peron, Zappi W. Diermaier, James Johnston e Geraldine Swayne - esce a fine mese per l'etichetta Bureau B: si intitola Something Dirty, e ne viene prodotta una versione anche in vinile. In vinile è anche la recente riedizione - un doppio LP, stampato in sole mille copie - del classico 71 Minutes, per ReR.

www.bureau-b.com/releases.php
www.youtube.com/user/bureaub
www.rermegacorp.com

15 gennaio 2011


Un concerto in una speciale formazione estesa anche a 'vecchi' membri del gruppo: Picchio dal Pozzo stasera a Genova, Teatro della Tosse. La serata verrà interamente videoregistrata per far parte di un film-intervista scritto, diretto ed interpretato dai musicisti stessi, con mezzi di fortuna e risultati esilaranti.

Teatro della Tosse
Piazza R. Negri, 4
16123 Genova
tel 010.2487011
www.teatrodellatosse.it
www.picchiodalpozzo.com

14 gennaio 2011


Ci sono anche brani dall'incantevole/incantato ultimo lavoro di Julie Tippetts & Martin Archer (Tales of FiNiN, Discus 2011) in scaletta nella prossima puntata di Prospettive Musicali.
Il programma, a cura di Alessandro Achilli, Fabio Barbieri e Gigi Longo, è in onda su Radio Popolare ogni domenica dalle 22:37 alle 23:30; l'archivio in mp3 di due intere annate di trasmissioni, dal 2009 a oggi, è in http://prospmus.blogspot.com.

"Prospettive musicali da' risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e 'di confine'."

http://tinyurl.com/euf8e
http://prospmus.blogspot.com
http://www.discus-music.co.uk/dis39cd.htm

13 gennaio 2011


Alla lista di celebrità premiate con l'Ordine dell'Impero Britannico si è aggiunto a inizio anno anche il nome di Richard Thompson. L'Ordine ha la funzione di premiare coloro che abbiano dato prestigio al Regno Unito in ambito artistico, culturale, sportivo, economico, scientifico ed educativo. La cerimonia di investitura non si è ancora svolta, ma intanto Thompson festeggia con un intenso giro di concerti in Europa presentando i materiali del più recente album, Dream Attic: recensioni della recente data londinese sono sull'Evening StandardTelegraph, The Independent e LondonJazz.

Her Majesty Queen Elizabeth II has named Richard Thompson to the 2011 Honours List as an Officer of the Order of the British Empire. The honour will be bestowed during an Investiture ceremony at St. James's Palace at a future date, yet to be announced. The OBE was instituted by King George V in 1917, as recognition of those who have made significant non-military contributions to the British Empire. Britain's honours are bestowed twice a year by the Monarch at New Year's and on Her Majesty's official birthday in June but recipients are selected by committees of civil servants from nominations made by the government and the public.

http://www.richardthompson-music.com
http://www.richardthompson-music.com/docs/NYH2011.pdf

12 gennaio 2011


Mentre si susseguono i volumi della serie tematica Arcana - giunta i mesi scorsi al quinto episodio, con scritti di Gavin Bryars, Fred Frith, Milford Graves, Meredith Monk, Pauline Oliveros, Terry Riley, Tim Hodgkinson, Yusef Lateef, Genesis Breyer P-Orridge, David Toop e altri - lo spazio web della Tzadik ospita sempre più frequentemente, in una nuova sezione intitolata Artist for Artist, i consigli e le segnalazioni di autori e musicisti in merito a lavori e pubblicazioni curati dall'etichetta: Alvin Curran per esempio sceglie un album di Annie Gosfield, Henry Kaiser consiglia un Derek Bailey, Jewlia Eisenberg scrive di Meredith Monk mentre Hal Willner raccomanda Dion McGregor, e così via.

With the ever growing number of releases on the Tzadik label, it seems inevitable that great cds can sometimes be overlooked. Artist for Artist offers recommendations of select cds from the expanding Tzadik catalog by various members of Tzadik family. New installments will be added periodically.

http://www.tzadik.com
http://www.tzadik.com/recommend_home.php

11 gennaio 2011


L'emittente radiofonica di New Orleans WWOZ ha salutato il nuovo anno con uno speciale 'cosmico' di cinque ore dedicato a Sun Ra e Arkestra, con testi, aneddoti, documenti e musiche da Space Is the Place, We Travel the Spaceways, The Magic City, Sunrise in the Western Sky, Atlantis, Heliocentric Worlds, Nuclear War e molto altro. Il programma è ora archiviato in http://tinyurl.com/6965s6k

http://www.wwoz.org/blog/102782

10 gennaio 2011


Tra le recenti uscite che vedono coinvolto l'inarrestabile batterista Tatsuya Yoshida - molte, e in contemporanea, come è per lui frequente - ci sono due album con Acid Mothers Temple SWR (Sax & The City e Stones, Women and Records at Takutaku 2009, con ospiti Umezu Kazutoki e Yamamoto Seiichi), un album con Korekyojin (Tundra) e una pubblicazione con le partiture per basso e batteria di alcuni brani del gruppo, un'antologia dal Guru Guru Fest 2010, un dvd con il bassista Sato Kenji (Sekkutsujiean) e soprattutto un dvd con il quintetto Koenji Hyakkei (Live at Koenji High) ripreso al termine dei fortunati concerti europei del 2009.

http://www5e.biglobe.ne.jp/~ruins/eng/index.html

09 gennaio 2011


Per il concerto di debutto al londinese Cafe Oto, lo scorso aprile, si unì per qualche numero anche Lol Coxhill, ma Mathilde 253 è in verità un trio: Charles Hayward (batteria, percussioni, melodica), Han-earl Park (chitarra) e Ian Smith (tromba e flicorno). La registrazione di quella sera è in un cd che esce in questi giorni per l'etichetta Slam Productions: un'anteprima è in Vimeo.

Born out of an opportunity to explore the spontaneous mashup of avant-rock, African-American creative musics, European free improvisation and noise, Mathilde 253 (Charles Hayward, Han-earl Park and Ian Smith) debuted at Cafe Oto in April 2010. Featuring special guest Lol Coxhill, the ensemble weaved a performance of physical virtuosity and humorous sound poetics; a patchwork of restraint, subtlety and recklessness. A playful collision of personal, social and musical histories, Mathilde 253 is a site where tradition and idiom are not straightjackets nor limitations, but playgrounds for real-time (re)inventions and (re)configurations.

http://www.busterandfriends.com/about/mathilde
http://tinyurl.com/68gjog7
http://vimeo.com/17226081

08 gennaio 2011


L'edizione del 2009 del festival Unlimited, curata da Ikue Mori assieme ai responsabili del centro culturale Kulturverein Waschaecht a Wels, è oggetto di un film documentario presentato pochi giorni fa nella cittadina austriaca sede della rassegna; presto sarà disponibile anche in dvd, e se ne può chiedere copia contattando direttamente l'autore, Pavel Borodin.

http://www.musicunlimited.at
http://pavelborodin.com

07 gennaio 2011


Un saluto a Captain Beefheart lo manda anche il team di cantori e letterati di Radio Free Song Club, interpretando con brio la sua Her Eyes Are A Blue Million Miles (prendendola da Clear Spot, del 1972, o forse dalla colonna sonora di The Big Lebowski, del 1998). Scrive Nicholas Hill: "When Don Van Vliet passed a few days prior to the recording of our twelfth show we had to attack a couple of his songs. Peter Blegvad was in town so he and I simultaneously recited “The Dust Blows Forward And The Dust Blows Back” into the telephone from down the street whilst the All-Stars found something to hang their hats on and improvised a soundtrack. Peter and I never heard what they played. Nice. Later in the show, the chairs were arranged, and this song unfurled, most beautifully. I got to sing Beefheart's “Her Eyes Are A Blue Million Miles” with this month’s All-Stars. What a blast!"

http://radiofreesongclub.com/songs

06 gennaio 2011


Riprendono il filo del discorso dopo oltre quindici anni, partendo da un album di quasi-rembetika ("Our version was a space-age / electronic version that emphasized the improvisatory elements of Rembetika and our involvement in the European free improvised music scene") uscito nel 1994, Avant Roots: Viv Corringham e Mike Cooper suonano a Roma il 6 e l'11 gennaio, ripettivamente al Cantiere (via G. Modena, 92) e all'Enoteca Vicino (Via del Pigneto, 25).

http://web.mac.com/cooparia
http://www.vivcorringham.org
http://iatoconcerti.wordpress.com/about

04 gennaio 2011


Anche un concerto con brani di Henry Cow, Art Bears e Slapp Happy tra le attività extracurricolari e ricreative presso l'Università dell'Oklahoma: Some Questions About Hats, War, A Worm is at Work, una lettura di No More Songs fedele all'arrangiamento frithiano del 1976, In Two Minds, On Suicide, The Pirate Song. Le riprese video sono in www.youtube.com/user/penguindf12#p

03 gennaio 2011


Non esce per Cuneiform bensì per la francese Musea il nuovo lavoro dei Muffins: si intitola Palindrome e vede insieme ancora una volta i quattro 'magnifici' Billy Swann, Tom Scott, Dave Newhouse e Paul Sears. Al sito dell'etichetta si ascolta un breve estratto in anteprima, mentre al sito del gruppo si trova una dettagliata descrizione di tutti i brani dell'album.

http://www.themuffins.org
http://www.themuffins.org/the_tunes_of_palindrome_page_1.htm
http://tinyurl.com/244y4hf

02 gennaio 2011


Nuovi titoli in uscita nelle prossime settimane per Cuneiform Records: Gutbucket (Flock), Carlo De Rosa's Cross-Fade (Brain Dance), Led Bib (Bring Your Own), il terzo album degli spagnoli Planeta Imaginario (Optical Delusions), la ristampa in cd di un raro Richard Pinhas (L'Ethique) e un prezioso documento inedito di fine anni sessanta, audio e video, con protagonista John Surman (Flashpoint: NDR Jazz Workshop-April '69): se ne vede un frammento su YouTube.

www.cuneiformrecords.com
www.cuneiformrecords.com/bandshtml/surman.html
www.youtube.com/user/CuneiformRecords

01 gennaio 2011


Iniziano il 5 gennaio all'IFC Center di New York le proiezioni del film di Kenneth Bowser "Phil Ochs: There But For Fortune", prodotto e distribuito dall'indipendente First Run Features. Una recensione è apparsa qualche giorno fa sul New York Times, mentre trailer, testi e immagini sulla realizzazione del documentario si trovano in http://firstrunfeatures.com/philochs_press.html.
A giorni sarà pronta anche la ristampa in vinile del primo album di Ochs, All the News That's Fit to Sing (1964).

As the country continues to engage in foreign wars, Phil Ochs: There But For Fortune is a timely tribute to an unlikely American hero whose music is as relevant today as it was in the 1960s. Ochs, a folk singing legend, was moved by the conviction that he and his music would change the world. He loved his country and fought to honor it, in both song and action. Wielding only a battered guitar, a clear voice and the quiver of his razor sharp songs, he tirelessly fought the good fight for peace and justice throughout his short life. His songs became anthems for the anti-war movement and still beautifully reflect the pain and the possibilities of those turbulent times – and ours.
Phil Ochs: There But For Fortune is buoyed by these anthems and melodies – from humorous to haunting – and throughout the film play the role of narrator, giving contextual depth to the unfolding saga of Ochs’ complex political and personal life. In the film, Joan Baez, Tom Hayden, Pete Seeger, Sean Penn, Peter Yarrow, Christopher Hitchens, Ed Sanders, and others who knew or were inspired by Ochs tell stories of political passions that were equal parts idealism, conviction and fantasy mixed together with a big ego and often wild disorganization.
A truth seeking troubadour, with a guitar in hand, Phil stood up for what he believed in and challenged us all to do the same. Unyielding in his political principals and unbending in his artistic vision, Phil Ochs, though branded a traitor by his critics, was above all a fiercely patriotic American.

http://firstrunfeatures.com/philochs
http://www.nytimes.com/2010/12/26/movies/26ochs.html?_r=2
http://www.richieunterberger.com/ochsnews.html